L’Ambrosiana di mister Tommaso Chiecchi grazie al pareggio per 1 a 1 ottenuto al “Montindon” contro il lanciato Delta Porto Tolle ottiene la matematica salvezza in serie D con tre giornate di anticipo. I rossoneri locali passano in vantaggio dopo un quarto d’ora grazie Niccolò Zanetti, l’attaccante servito sulla destra si accentra e lascia partire un sinistro dal limite dell’area che si insacca alle spalle del portiere rodigino. La squadra ospite perviene al pareggio al 37′ minuto, punizione dalla fascia destra da oltre 30 metri calciata dal n.3 ospite che colpisce male, la palla rotola lentamente verso il portiere Spiazzi che, forse ingannato da un rimbalzo fasullo, compie una paperissima sbagliando la facile presa bassa. Passano solo due minuti e l’arbitro espelle Metlika inspiegabilmente, il numero 7 rossonero alza la gamba per contrastare un rinvio di un difensore ospite il quale dopo aver calciato sullo slancio forse gli tocca la gamba e si esibisce in un interpretazione da Oscar con l’arbitro che abbocca lasciando i rossoneri in 10 uomini. Nella ripresa il Delta Porto Tolle, pur in superiorità numerica, non riesce a scalfire la difesa rossonera e i veronesi con 42 punti raggiungono la matematica salvezza visto che domenica prossima ci sarà Virtus Bolzano (35)-Union Feltre (34). Ricordiamo che è stato deciso che retrocederanno direttamente solo le ultime due e che quindi non ci saranno play-out.
Il Caldiero pareggia 1 a 1 nel “mitico” stadio “Francesco Baracca” di Mestre dopo una gara che ha visto i gialloverdi di mister Cristian Soave rispondere colpo su colpo alla formazione locale arancio-nera. La partita si è aperta con il Mestre subito pericoloso al 3′ con una mezza girata di Casarotto respinta d’istinto dal bravo Aldegheri. Il Caldiero risponde al 7′ con un clamoroso palo colpito di testa da due passi su azione da calcio d’angolo. Passano solo due minuti e Viviani serve Braga tutto solo a due passi dalla porta avversaria ma il numero 3 termale incespica sulla palla al momento di concludere. Tre minuti dopo splendida chiusura in uscita di Aldegheri su un’attaccante lanciato tutto solo in contropiede. Al 19′ botta di Fabiano dal limite che trova ancora pronto alla respinta Aldegheri. Al 37′ Casarotto anticipa di testa il portiere termale in uscita ma la palla esce di un soffio dalla porta sguarnita. Il tempo si chiude con un tentativo di Telesi da 20 metri con la palla che esce alta sulla traversa. Si va così negli spogliatoi sullo 0 a 0.
Nella ripresa subito pericoloso il Caldiero con una punizione di Filiciotto respinta in angolo dal portiere locale Secco. al 18′ gran tiro al volo di Forte respinto con i pugni da Aldegheri. Al 25′ Mestre ancora pericoloso con Casarotto ma la sua botta da fuori area è respinta in tuffo da Aldegheri. Al 35′ il portiere termale si ripete salvando su una botta ravvicinata di Fasolo. Al 40′ Zanazzi rinvia lungo in alleggerimento e il neo entrato Peli si beve in velocità un difensore locale ed appoggia all’accorrente Zerbato tutto solo all’altezza del dischetto che segna l’1 a 0 con un rasoterra secco alla sinistra del portiere mestrino Yuri Secco. Il vantaggio termale però dura solo un minuto perchè i mestrini dopo un’azione insistita trovano il pareggio con il capitano 37enne Gianni Fabiano che di testa anticipa Aldegheri in uscita. Il Caldiero due minuti dopo ha l’occasione di ritornare in vantaggio, contropiede veloce di Manarin che innesca l’imprendibile Peli che dalla destra calcia a giro colpendo il palo più lontano, la palla arriva a Viviani all’altezza del dischetto ma il rigore in movimento finisce altissimo. Gli “orange” hanno un’altra occasione dopo un indecisione di Aldegheri ma dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine che certifica l’1 a 1 che mantiene entrambe le squadre in corsa per i play off, con il Mestre di mister Giampietro Zecchin che è quinto con 54 punti e il Caldiero di mister Soave che è sesto a 52 punti e che domenica prossima ospiterà al “Berti” il San Giorgio Sedico. Il Mestre invece va a far visita alla Manzanese seconda in classifica con 60 punti dietro al Trento che con 75 punti è matematicamente promosso in serie C.
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