Vince e convince la truppa rossonera di mister Tommaso Chiecchi che stronca un Cartigliano, protagonista in negativo, di tre grosse sbavature difensive. Va dato merito all’Ambrosiana di aver mantenuto la lucidità offensiva per buona parte della contesa, tessendo una fitta ragnatela a centrocampo che ha messo spesso alle strette la squadra ospite. Insomma una gara giocata giocata nella maniera migliore che frutta altri tre punti importantissimi in chiave salvezza, come ha confermato a fine gara negli spogliatoi lo stesso tecnico dell’Ambrosiana: “Abbiamo giocato la nostra onesta partita raccogliendo un altro risultato positivo per la nostra classifica. Abbiamo fatto in questo girone ritorno una cavalcata pazzesca, un mese fa pensavamo di giocarci i play-out, ora li teniamo a debita distanza. Oggi ho visto una squadra che voleva prendersi la vittoria e ci è riuscita con determinazione e merito. Andiamo avanti per la nostra strada tenendo nel mirino la salvezza diretta”. Tornando alla gara, il primo tempo è stato intenso e combattuto con le due squadre che in campo non erigono barricate ma giocano a viso aperto cercando i tre punti. Dopo alcune schermate ed un gol regolare annullato a Rabbas per fuorigioco, dalla mezz’ora la contesa aumenta di ritmo. Al 31′ Menolli porge un pallone invitante per la punta Isufay che da buona posizione conclude a lato. E’ il preludio del primo gol rossonero che arriva al 38° minuto con un bel inserimento in area di Veips che serve magistralmente all’altezza del rigore il compagno di squadra Perinelli che spara una botta nel sette alla sinistra di Fantoni portando in vantaggio i rossoneri. L’Ambrosiana galvanizzata dalla rete ci crede mentre il Cartigliano oppone una reazione debole e macchinosa. Da segnalare al 44′ una beffarda deviazione di Burato, durante una movimentata azione di gioco, che di testa sfiora l’autogol con la palla che si stampa sulla traversa.
Nella ripresa ci si aspetta una reazione del Cartigliano ma la musica non cambia ed è sempre l’Ambrosiana ad agire con delle veloci ripartenze che tagliano in due la difesa avversaria. Su una di queste, dopo solo 3 minuti di gioco, Menolli lancia Righetti che a tutta velocità entra in area sulla destra e taglia una palla bassa sul secondo palo dove Rabbas si fa trovare pronto all’appuntamento segnando il gol del raddoppio. Il Cartigliano continua a non vedersi e sparisce dai radar. L’Ambrosiana controlla con attenzione e furbizia e sbaglia un paio di occasioni ghiotte. Al 9° minuto è però Andrea D’Orazio a segnare il tris con una rasoiata da fuori area che finisce direttamente nel sette alla destra dell’incolpevole Fantoni. Il Cartigliano di mister Alessandro Ferronato prova a reagire, anche con l’apporto di forze fresche, ma l’Ambrosiana quando riparte è sempre pericolosissima e al 28′ colpisce un clamoroso palo con Veips a portiere battuto. Nell’ultimo quarto d’ora il Cartigliano si fa più minaccioso ma succede in pratica quasi più nulla tranne che il gol che arriva in piena zona “Cesarini” segnato dal neo entrato Barzon che accorcia le distanze trovando impreparato Marinaro che si fa infilare sul primo palo da un tiro dal limite dell’area non irresistibile. Al triplice fischio finale dell’arbitro Gabriele Sacchi di Macerata i ragazzi di mister Chiecchi corrono ad abbracciarsi felici, in mezzo al campo festeggiando una vittoria che vale oro per una classifica che ora vede l’Ambrosiana un po’ più lontana dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Domenica sfida salvezza a Bolzano contro la Virtus che ieri ha vinto 1 a 0 ad Este agganciando i locali a 33 punti a -4 dai rossoneri del presidente Gianluigi Pietropoli.
Ambrosiana – Cartigliano = 3-1
Ambrosiana: Marinaro, Veips, Perinelli (34’st Merci), Maccarone, Leggero, Biasi, Metlika (14′ st Alba), D’Orazio (28’st Dall’Agnola), Isufaj (1′ st Righetti), Menolli, Rabbas (22′ st Zanetti). All. Tommaso Chiecchi
Cartigliano: Fantoni, Pregnolato (32’pt Affolati), Stevanin, Marchesan, Appiah, Buson, Mariuz (13’st Parolin), Burato, Giusti (40’st Barzon), Mattioli (22′ st Merlo), Michelon (13’st Michele). All. Alessandro Ferronato
Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata
Reti: 38′ pt Perinelli, 3′ st Rabbas, 9′ st D’Orazio, 49′ st Barzon
Nell’anticipo della dodicesima giornata di ritorno giocato lunedì al “Briamasco” di Trento il Caldiero di mister Cristian Soave ha bloccato la capolista sull’1 a 1 dopo una gara molto combattuta. I gialloblu locali di mister Parlato vanno sotto a metà del primo tempo e pareggiano ad inizio ripresa col rigore trasformato da Belcastro. Poi i trentini cercano la vittoria ma non riescono a scalfire la seconda miglior difesa del girone dopo quella dell’Arzignanochiampo. Il Trento era partito bene sfiorando il vantaggio con Pattarello chiuso bene dalla difesa termale. Poi è Aliu che viene chiuso bene Aldegheri in uscita. Il Trento preme ma a passare in vantaggio sono i gialloverdi. Burato crossa per la testa di Manarin con Ronco che para ma non può fare nulla sul tap-in ravvicinato di Jacopo Rossi. La reazione del Trento è rabbiosa, al 35° Aliu colpisce l’esterno del palo e poco dopo Belcastro spara su Aldegheri e sulla respinta Aliu manca il pareggio. Gli termali agiscono in contropiede con il sempre pericoloso Zerbato ma i gialloblù vogliono il pari che sfiorano con Gatto e Aliu prima della chiusura del tempo. Pari che arriva ad inizio della ripresa con Belcastro su rigore concesso per un fallo di Aldegheri sullo stesso giocatore gialloblù. Trovato l’1 a 1 i locali calano il ritmo ed il pari può bastare. Al 21° il Caldiero potrebbe tornare avanti con Filiciotto che su una punizione dal limite dell’area colpisce il palo a portiere battuto. Grande occasione anche per il Trento al 31° con Caporali tutto solo davanti ad Aldegheri che salva in uscita respingendo il tiro ravvicinato. Finisce con un 1 a 1 tutto sommato giusto e domenica i termali ospiteranno al “Berti” di Caldiero il Belluno che segue ad un solo punto i gialloverdi del presidente Filippo Berti che continuano a sognare un posto ai play off per salire in serie C.
Trento – Calcio Caldiero = 1-1
A.C. Trento 1921: Ronco, Trainotti, Salviato, Belcastro (40’st Rivi), Aliu, Pattarello (19’st Pilastro), Tinazzi, Gatto (40’pt Nunes), Osuji (25’st Caporali), Dionisi (25’st Ronchi), Santuari. A disposizione: Cazzaro, Bonomi, Amadori, Trevisan. All. Carmine Parlato.
A.S.D. Calcio Caldiero Terme: Aldegheri, Burato (15’st Boldini), Rossi, Nzè, Baldani, Zanazzi (15’st Bernardinello), Filiciotto, Viviani, Manarin (40’st Peli), Tamponi (10’st Braga), Zerbato. A disposizione: Tebaldi, Andreis, Laperni, Martone, Marastoni. All. Cristian Soave.
Arbitro: Luongo di Napoli.
Reti: al 21’pt Rossi, al 2′ st su rigore Belcastro
Note: Ammoniti: Dionisi, Nzè, Burato, Zerbato. Recuperi: 2’pt, 5’st. Angoli: 7-3 per il Trento
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
La redazione di www.pianeta-calcio.it