La ventottesima giornata è stata falcidiata dai rinvii per la questione riguardante il “corona virus”. Solo tre partite sulle dieci in programma si sono potute disputare. Sconfitta di misura per il Legnago di mister Massimo Bagatti che perde 1 a 0 in casa del Cjarlins Muzane che domenica scorsa era andato a vincere anche in casa della capolista Campodarsego di mister Antonio Andreucci. Per il Legnago uno stop che blocca la rincorsa al vertice dei biancazzurri del presidente Davide Venturato. Il gol che ha deciso la gara è arrivato al 16° minuto della ripresa per merito dell’attaccante classe 1990 Riccardo Santi. Peccato perchè una vittoria avrebbe portato i biancazzurri a soli due punti dalla vetta. Il Legnago domenica prossima dovrebbe ospitare al “Sandrini” il San Luigi ma tutto è bloccato dal “corona virus”.
Il Campodarsego resta quindi saldamente al comando con 54 punti, dietro a 49 c’è il Legnago e al 3° posto sale con 48 punti l’Ambrosiana di mister Tommaso Chiecchi che scavalca momentaneamente la Clodiense di mister Mario Vittadello ferma ai box a 47 punti. I rossoneri dell’Ambrosiana del presidente Gianluigi Pietropoli vincono e convincono battendo 1 a 0 un Cartigliano di mister Alessandro Ferronato in grave crisi di risultato con tre sconfitte ed un pareggio nelle ultime 4 gare. Rossoneri superiori ed autoritari, soprattutto nei primi quarantacinque minuti di gioco, e compagine vicentina ospite che è apparsa troppo leziosa e prevedibile e poco pericolosa in attacco. Nella ripresa la gara si è abbassata nei ritmi e nelle giocate e l’Ambrosiana a controllato senza patemi il vantaggio che era arrivato dopo 20 minuti di gioco grazie alla pennellata su punizione di Fabio Alba che pescava Mattia Frinzi tutto solo in area che con un imperioso stacco incorna la palla in rete alle spalle del portiere Pellanda. Sette minuti dopo in vantaggio Lonardi stende in area Mattioli e la signora internazionale Valentina Finzi, li a pochi passi, fischia il calcio di rigore per il Cartigliano che ha l’occasione per pareggiare ma il tiro dello stesso Mattioli, dopo aver spiazzato Scalera, si stampa sul palo alla sinistra del portiere rossonero. I ragazzi rossoneri possono così festeggiare un’altra bella vittoria, la loro 14esima stagionale, mentre mastica ancora amaro il Cartigliano alla sua ottava sconfitta ed ora precipitato al 9° posto a -12 dalla vetta. La prossima partita vedrà i rossoneri impegnati ad Adria…ma chissà quando!
Domenica di riposo per il lanciato Vigasio di mister Andrea Orecchia che ha raccolto 10 punti nelle ultime due settimane e la salvezza diretta è ora lì a soli 4 punti, con il Belluno a 34 e che ieri avrebbe dovuto giocare proprio in casa dei “guerrieri del Tartaro” del presidente Cristian Zaffani che in caso di vittoria si sarebbero portati a -1 dai bellunesi. A riposo anche il Villafranca di mister Giovanni Arioli che dopo la sconfitta col Montebelluna è precipitato all’ultimo posto da solo con 17 punti. Il Villafranca è atteso ieri in casa del Delta Rovigo che è la prima squadra invischiata nella zona play out con 31 punti davanti a Vigasio e Montebelluna a 30. Stop anche per il Caldiero di mister Cristian Soave che dopo la sconfitta contro l’Union Feltre era atteso ieri dal Tamai, in terra friulana. I termali del presidente Filippo Berti, che sono in una posizione tranquilla di metà classifica a 37 punti, avrebbero dovuto giocare, come il Legnago, ma sono stati bloccati da un comunicato giunto all’ora di pranzo quando stavano già a tavola a Tamai. Segno questo delle difficoltà delle decisioni da prendere in questi giorni.
La redazione di www.pianeta-calcio.it