La Clivense festeggia in questi giorni i suoi due anni di vita. La società è nata per volontà di due amici ed ex compagni di squadra nel Chievo, l’ex bomber nonché capitano dei “Mussi volanti” gialloblù (Sergio Pellissier (attaccante che ha collezionato 635 presenze nei professionisti tra club e nazionale segnando 135 reti) e l’ex portiere Enzo Zanin protagonista con i gialloblu del presidente Luca Campedelli del salto dalla serie C alla serie B. I due decisero, con coraggio e caparbietà, di formare due estati fa una società nuova di zecca partendo dalla Terza categoria ed ora già arrivata in serie D. Ma le ambizioni dei due amici non sono finite, il sogno mai nascosto, visto le loro idee ben chiare, è competere presto tra i professionisti. Quest’anno, al debutto in Eccellenza, dopo aver acquisito il titolo dal San Martino Speme, con una squadra tutta nuova messa agli ordini del riconfermato mister Riccardo Allegretti (che al primo anno ha raccolto il “triplete” in Terza categoria), la Clivense ha trionfato conquistando la promozione in serie D. Nel prossimo campionato bisognerà ora oliare alla perfezione ogni meccanismo per superare con determinazione le agguerrite rivali per provare ad arrivare alla tanto sognata serie C, magari senza passare dai play off. Facile a dirsi ma terribilmente difficile a farsi. Nel calcio nulla è mai scontato, per vincere un qualsiasi campionato deve girare tutto per il verso giusto, cercando di evitare gli ostacoli. Solo il campo darà il responso finale.

Sembra ieri quando la Clivense, appunto due anni fa, vinse a mani bassi il proprio girone “B” di Terza categoria veronese con 65 punti (9 in più del Borgo San Pancrazio quest’anno promosso in Prima categoria) con 21 vittorie in 24 gare giocate concedendo solo 2 pareggi e una sconfitta. Miglior attacco con 84 gol realizzati e miglior difesa con solamente 7 gol subiti. Il portiere biancoblu Filippo Pavoni con solo 7 gol subiti è stato l’unico estremo difensore in Italia ad aver segnato 6 gol tra Campionato e la Coppa Verona (poi vinta come pure il titolo provinciale). I due bomber della Clivense sono stati Kevin Inzerauto con 24 reti segnate e Shkelzen Mehmedi con 15. Nel mese di aprile del 2022, nella penultima sfida di campionato contro il Pozzo B, Sergio Pellissier ha deciso di ritornare in campo a 43 anni (segnando una doppietta), dopo che la sua ultima presenza ufficiale era avvenuta il 25 maggio 2019 al “Benito Stirpe” contro il Frosinone. Una stagione da dimenticare per quel Chievo Verona che retrocesse in serie B dopo undici anni consecutivi nella massima serie. L’anno scorso la Clivense aveva acquisito dal San Martino Speme, squadra retrocessa dal girone “C” di serie D, il titolo per partecipare al campionato di Eccellenza dove nel girone “A” i ragazzi di mister Allegretti hanno vinto la concorrenza di 18 agguerrite compagini.

Sergio Pellissier è anche un grande amico dell’attore veronese Jerry Calà, il quale ha curato la prefazione della biografia “Ho fatto trentuno” scritta nel 2021 dal giornalista Matteo Renzoni. In tempi non sospetti Pellissier, parlando della sua nuova creatura calcistica, aveva dichiarato: “Siamo cresciuti con costanza e determinazione portando avanti il progetto Clivense. I tifosi, prima di tutto, sono i nostri beniamini che ci seguono sempre con affetto. Avanti tutta, per crescere ogni anno sempre di più con passione e amore per il calcio”. Il sogno nel cassetto di Sergio Pellissier? “Vincere e ancora vincere!”. Ora, nella nuova stagione 2023-2024, c’è da superare la concorrenza delle 17 rivali del girone “C” del campionato di serie D che sicuramente non sarà facile. Intanto usciti gli abbinamenti del Turno Preliminare di Coppa Italia che domenica 27 agosto alle ore 16.00 vedrà la Clivense ospitare il Bassano Virtus allo stadio “Borgo della Vittoria” di San Martino Buon Albergo. La vincente andrà a far visita nel 1° turno (domenica 3 settembre alle ore 15.00) alla Virtus Bolzano. Nello stesso giorno la vincente di Montecchio Maggiore-Mori Santo Stefano ospiterà il Calcio Caldiero Terme di mister Cristian Soave.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it