Nel match infrasettimanale valido per la trentesima giornata del girone B di Serie D, il Sona Calcio di mister Vincenzo Cogliandro ospita la Real Calepina in uno scontro diretto per la corsa salvezza. Le due squadre arrivano appaiate in classifica a quota 33 punti. Nelle prime battute meglio il Sona che esercita una pressione alta dimostrandosi padrone del campo, i ragazzi di mister Cogliandro si fanno vedere pericolosamente dalle parti di Gherardi in due occasioni: prima con Simeoni che entra in area dalla destra e conclude con un sinistro rasoterra che l’estremo difensore ospite controlla, poi con un destro dal limite di Girma che lo stesso estremo difensore blocca sicuro. La Real Calepina va invece vicino al vantaggio solo sul finale di tempo quando Sylla si immola per salvare sulla linea un sinistro da posizione ravvicinata di Leonardo Pozzoni, partito però in posizione di offside. Finisce la prima frazione sul risultato di 0 a 0. Nell’intervallo Cogliandro lascia negli spogliatoi Girma ed inserisce Marchesan, con quest’ultimo che rimedia due gialli nel giro di 15 minuti con il Sona che resta così in inferiorità numerica per buona parte del secondo tempo. Il Real Calepina prende coraggio e sfiora il goal prima al 23’ con Tirelli che colpisce il palo con una conclusione dal limite, poi con lo stesso Tirelli che due minuti più tardi entra in area per vie centrali e conclude con un destro potente sul quale è provvidenziale l’intervento di Carnelos. Il Sona si chiude in copertura a protezione del risultato e prova ad agire di rimessa. Al 30′ Di Nardo gira di testa in area sul suggerimento dalla sinistra di Simeoni con Gherardi che fa sua la sfera in due tempi. La squadra di Carminati prevale nel possesso, ma non riesce più a creare palle-goal. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio finale. Un punto importante vista la situazione creatasi, entrambe le squadre salgono a quota 34 punti. La squadra di Coliandro domenica farà visita al Caravaggio di mister Maurizio Terletti, teatro di un nuovo fondamentale scontro diretto.
Nel turno infrasettimanale valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie D girone C, il Calcio Caldiero terme di mister Tommaso Chiecchi espugna il campo di Montebelluna vincendo 3 a 2 e si mantiene in piena corsa per i play-off. Nel primo tempo i termali dominano sul campo trevigiano. Quasi una decina le limpide occasioni da gol. Incredibilmente però il Caldiero le sciupa praticamente tutte, compresi i due legni colpiti da Fornari e Zerbato. La prima svolta in chiusura di frazione. Filiciotto dagli undici metri sigla il meritato vantaggio gialloverde. In avvio di ripresa Lorenzo Moscatelli concede il bis, svettando sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Caldiero sembra saldamente in controllo della partita ma un black-out totale di un paio di minuti costa due gol in rapida successione. Visinoni al 5° ed al 6° minuto della ripresa sigla la sua doppietta personale, tra i volti increduli dei giocatori in campo. Fortunatamente il Caldiero risale la china. Smaltita la botta, riprende a comandare sul piano del gioco. Al 39′ lancio di Boldini per bomber Zerbato, l’attaccante controlla e sigla la rete del nuovo vantaggio e sua 17esima stagionale. In chiusura l’ultimo brivido. Il Montebelluna colpisce un palo con Tommasi con un tiro dalla lunga distanza. Una vittoria sofferta ma meritata. Il Caldiero rimane in quinta posizione e Domenica scontro diretto allo stadio “Mario Berti” di Caldiero contro il Campodarsego sesto a -2 dai termali.
Il San Martino Speme capitola contro lo Spinea, diretta concorrente per la salvezza. La formazione di mister Mario Colantoni ha ceduto ai gialloblù di Matteo Centurioni. Ci si aspettava una prova concreta visto che questi potevano essere tre punti fondamentali in chiave di classifica. La difesa invece è andata spesso in tilt, soprattutto quando l’attaccante Menato toccava palla. I due goal sono arrivati proprio da due invenzioni del centravanti veneziano. Il primo al 28° quando Menato prende benissimo il tempo a Irprati e calcia al volo su cross dalla destra. Mora riesce a deviare sulla traversa, ma la sfera rimbalza sulla linea di porta dove Ferrazzo mette in rete. Fino a quel momento la gara si era combattuta con equilibrio a centrocampo. Lo Spinea si difendeva bene senza permettere alla squadra veronese di andare al tiro. Due minuti più tardi, al 30° minuto, Fanini ha l’occasione per pareggiare, ma dopo un batti e ribatti in area spinetense la palla viene colpita malamente dal giocatore nerazzuro e l’azione finisce senza un nulla di fatto. Finisce il primo tempo senza altri sussulti. Nella ripresa ci si aspetta una reazione del San Martino e invece è Menato che al 2° calcia sull’esterno della rete. Ancora Menato al 40° corre sulla sinistra e appena entrato in area costringe Irprati al fallo: rigore netto che lo stesso attaccante calcia battendo Mora. Finisce così la partita. Per il San Martino Speme le speranze sembrano finite. Domenica prossima la squadra di Colantoni farà visita al Mestre di Gianpietro Zecchin.
Rammarico invece per l’Ambrosiana che va sotto di tre goal nel primo tempo ma, nella ripresa riesce a acciuffare il pareggio sfiorando la vittoria. La squadra rossonera ha pagato le distrazioni in fase difensiva, ma ha saputo reagire ad un match partito subito in salita. Dopo il via bella azione sulla destra dell’Ambrosiana, con la palla che arriva al limite a Trento, che non inquadra la porta. Al 13’, ovvero alla prima vera occasione, la Dolomiti sblocca il risultato con Cossalter il quale, servito dalla sinistra, si invola tutto solo e davanti a Nannetti mette dentro la palla. Reagisce subito la formazione scaligera con un colpo di testa di Boix a lato. Prima della mezz’ora fiammata dell’Ambrosiana con un cross di Leggero sul quale interviene in scivolata Dabo, ma Lombardi si supera respingendo d’istinto. L’Ambrosiana riesce a mantenere il baricentro altro, ma la Dolomiti ad andare in doppio vantaggio ancora con Cossalter, autore di una serpentina in area conclusa con un destro, toccato inutilmente da Nannetti, che finisce in rete. Nemmeno il tempo di riordinare le idee e, due minuti più tardi, Cossalter firma la sua tripletta: palla sopra la difesa di De Carli per la punta bellunese che si presenta nuovamente davanti a Nannetti e lo batte. Nella ripresa l’Ambrosiana parte forte e da calcio d’angolo accorcia le distanze: Menolli dalla bandierina calcia in area e Tibolla incorna nella propria porta. Il goal da morale ai ragazzi di Sammarco che ci provano ancora con Menolli da punizione, ma la palla colpisce il palo. L’Ambrosiana pressa alto alla ricerca del raddoppio e al 35’ accorcia le distanze: calcio d’angolo, colpo di testa di Boix con palla che sbatte sul palo e, dopo un contenzioso in area, viene messa dentro da Enrico Manconi. Passa solamente un minuto e gli ambrogini trovano il pari con un tiro velenoso di Jacopo Menolli, ancora da calcio d’angolo, che finisce direttamente in rete. Nel recupero c’è tempo per un’occasione su punizione, sempre dello stesso Menolli, che sfiora l’incrocio. La squadra di Sammarco domenica andrà a far visita al Cartigliano dell’allenatore Alessandro Ferronato.
Sebastiano Perbellini per www.pianeta-calcio.it
e Ufficio stampa Calcio Caldiero Terme