Si è giocata ieri la 29^ giornata del girone “B” di Serie D che ha visto il Sona calcio uscire indenne dal campo del Villa Valle. I rossoblù di mister Vincenzo Cogliandro tornano con un prezioso punto dalla trasferta a Villa d’Almè, mentre i lombardi di mister Amedeo Mangone recriminano per non aver saputo sfruttare la gara casalinga contro una diretta concorrente alla salvezza. La gara ha visto un primo tempo combattuto e giocato a buon ritmo da entrambe le squadre. I locali sono stati pericolosi con il capitano Maritato che prima non inquadra la porta e poi da buona posizione si fa fa parare la conclusione da Matteo Carnelos. Il Sona non sta a guardare e risponde con Simeoni e Di Nardo e poco dopo la mezz’ora di gioco ha l’occasione per andare in vantaggio, dalla destra cross di Marchesan per la testa di Marco Marchesini che colpisce clamorosamente la traversa a Cavalieri battuto. Le due squadre vanno negli spogliatoi sullo 0 a 0. Nella parte forte il Villa Valle che sfiora il vantaggio con una gran punizione di Castelli deviata da Carnelos. Col passare dei minuti la squadra ospite di mister Cogliandro trova il giusto assetto ed impegna in un paio di occasioni Cavalieri che poi vede il gran destro di Di Nardo uscire di un soffio. A 7 minuti dalla fine il signor Lingamoorthy Senturan di Genova espelle Vaudagna lasciando il Sona in 10 uomini. I rossoblù veronesi si chiudono in difesa e portano a casa il prezioso pareggio per 0 a 0. La classifica a 9 giornate dalla fine vede il Leon ultimo con 23 punti, Villa Valle a 26, Caravaggio, Vis Nova Giussano e Olginatese a 27 e Sona e Real Calepina a 33 punti le quali si affronteranno proprio a Sona nel turno infrasettimanale.
Nel girone “C” il Caldiero Terme di mister Tommaso Chiecchi pareggia 1 a 1 in casa contro l’Este che torna dallo stadio “Berti” con un punto prezioso in ottica salvezza. I gialloverdi dal canto loro si mantengono al 5° posto del girone con 41 punti e continuano a sognare i play-off. I veronesi del presidente Filippo Berti partono forte e mettono subito in soggezione i giallorossi padovani di mister Andrea Pagan che resistono fino ai minuti di recupero della prima frazione quando devono capitolate sulla conclusione vincente di bomber Lorenzo Zerbato, capocannoniere del girone con 16 reti davanti a Luca Rivi, attaccante della Luparense giunto a 15 gol. Nella ripresa c’è però la pronta reazione del giallorossi che pervengono al pareggio dopo solo tre minuti di gioco con l’ex Mestre classe 1999 Luca Battistini. Mercoledì si torna di nuovo in campo per la 26^ giornata di campionato con i termali in campo a Montebelluna contro i biancazzurri che sono reduci dal netto successo a Sant’Ambrogio di Valpolicella contro l’Ambrosiana.
Rossoneri di mister Paolo Sammarco che cadono malamente 0 a 3 in casa contro una diretta concorrente alla salvezza che in questo momento sarebbe salva. Giornata nera per l’Ambrosiana che cede contro un Montebelluna di mister Bordin cinico e determinato a sfruttare le palle gol che gli sono capitate. Alla prima indecisione difensiva l’Ambrosiana va sotto con il tiro non irresistibile di Neat Abdulai che batte il portiere Nannetti apparso non reattivo nell’occasione. Poco dopo l’attaccante ospite Pietro Biancheri si incunea in area sulla destra e il suo tiro è deviato all’incrocio dei pali da un difensore rossonero. Dopo appena 20 minuti i rossoneri sono già sotto di due reti e faticano a reagire. Nella ripresa la squadra di mister Sammarco sembra decisa a trovare il gol che riaprirebbe la gara ma al quarto d’ora di gioco arriva la terza rete ospite ancora con Biancheri che batte Nannetti con un tiro ravvicinato su traversone basso da sinistra. L’Ambrosiana è anche sfortunata per aver colpito due clamorosi pali, un per tempo, che avrebbero potuto cambiare le sorti dell’incontro. Rossoneri ancora in casa mercoledì quando ospiteranno al “Montindon” il Dolomiti bellunesi.
Altra sconfitta anche per il San Martino Speme di mister Mario Colantoni che ha bisogno solo di vittorie per continuare a sperare nella salvezza. A Porto Tolle cerca di essere spregiudicata e prova a mettere in difficoltà il Delta di mister Gherardi che trema su un incursione pericolosa di Riccardo Marini. Poco dopo però i locali passano in vantaggio con la botta di Pierfederici che s’insacca alle spalle di Scalera dopo aver sbattuto sulla traversa. In chiusura di tempo arriva anche il raddoppio di Nappello che batte Scalera con una precisa scucchiaiata. Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei veronesi che invece rischiano il tracollo quando Spoto colpisce il sette e Scalera battuto. I nerazzurri hanno poi una bella occasione con Antinoro ma Cinelli si salva con un po’ di fortuna. Il gol della speranza arriva troppo tardi grazie al neo entrato Merci che a 2 minuti dalla fine segna il 2 a 1 definitivo. Mercoledì il San Martino (ultimo con 12 punti) ospita al “Borgo della Vittoria” lo Spinea che lo precede di soli 2 punti e al quale vorrebbe cedere la maglia nera del girone.
La redazione di www.pianeta-calcio.it