giovedì, 6 Febbraio 2025
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Il punto sulla 31^ giornata di serie D

Il Sona perde (3 a 1) a Seregno e la retrocessione è ad un passo. Nel girone "C" il Legnago Salus vince in casa del Cjarlins Muzane (0 a 1) e mantiene la vetta solitaria, pareggio casalingo del Villafranca col Cartigliano e importante vittoria del Caldiero a Levico (0-1)

A tre giornate dal termine della regular season del girone “B” di Serie D, il Sona Calcio di mister Nicola Zanini, dopo la vittoria nell’ultimo turno contro la Caronnese, incappa in una sconfitta per 3 a 1 in casa del Seregno che spegne quasi tutte le speranze salvezza dei rossoblù. E pensare che i ragazzi di mister Zanini erano passati in vantaggio con Nicolas Perotta dopo una ventina di minuti promettenti, i rossoblù giocano un buon primo tempo ma a 7 minuti dal riposo il direttore di gara concede un rigore ai “blues” locali per un fallo di Sylla, sul dischetto si presenta Luca Santonocito che batte Carnelos portando le due squadre negli spogliatoi sull’1 a 1. Nella ripresa i brianzoli aumentano la pressione e al 18° raddoppiano con un tiro cross dello stesso Santonocito che trova una deviazione in mischia che batte per la seconda volta un buon Carnelos. I rossoblù le provano tutte per cercare di pareggiare e ci va vicinissimo con Petdij che di testa colpisce una clamorosa traversa. Nei minuti di recupero contropiede micidiale di Silenzi che segna il 3 a 1 finale. Il Seregno di mister Stefano Di Gioia sale in 11^ posizione a quota 37 punti e si allontana dalla zona play out. Il Sona del presidente Paolo Pradella rimane penultimo con 22 punti a -7 dal Città di Varese che vince in casa della Caronnese condannadola alla matematica retrocessione. Domenica prossima il Sona ospiterà la Varesina e per continuare a sperare serve solo una vittoria.

Nel girone “C” il Legnago Salus di mister Massimo Donati, dopo per 1 a 0 in casa dell’Este si ripete con lo stesso risultato in Friuli contro il Cjarlins Muzane dopo 90 minuti incerti e combattuti. Il Cjarlins Muzane cerca di ottenere quei tre punti che porterebbero i friulani al 5° posto mentre i biancazzurri hanno bisogno di vincere per respingere l’attacco dell’Union Clodiense che li segue a -2. La partita si presenta da subito molto equilibrata ma anche nervosa per l’importante posta in palio. Il Legnago Salus passa in vantaggio a metà del primo tempo con capitan Daniele Rocco, ex di turno, che appena entrato in area dalla destra spara un bolide che fa secco il n.1 locale Barlocco. Nella ripresa grande forcing dei locali di mister Carmine Parlato che vanno al tiro diverse volte senza quasi mai inquadrare la porta di Di Stasio che si supera su un colpo di testa ravvicinato di Gerevini. I friulani ci provano fino alla fine, sostenuti da un pubblico delle grandi occasioni, ma i ragazzi di mister Massimo Donati tengono bene e portano a casa tre punti importantissimi per cercare il ritorno in serie C. C’è da respingere gli attacchi dell’Union Clodiense (a -2) e dell’Adriese (a -4) ieri entrambe vittoriose rispettivamente per 4 a 3 contro il Dolomiti Bellunesi e per 2 a 1 contro la Virtus Bolzano. Ora al Legnago Salus del presidente Davide Venturato mancano solo tre passi verso la gloria, il primo sarà domenica prossima 23 aprile al “Sandrini” contro il Montecchio Maggiore che lotta per togliersi dalla zona play out.

Zona play out che vede invischiato anche il Villafranca Veronese di mister Manuel Spinale che ieri non è andato oltre l’1 a 1 in casa contro il Cartigliano di mister Alessandro Ferronato. La partita vede un buon inizio da parte dei vicentini ospiti che tengono palla e cercano di imporre il loro gioco, la prima vera occasione è però dei veronesi che sfiorano il vantaggio con un gran colpo di testa di Leveh che fa la barba al palo della porta difesa da Chiarello. Poco dopo la mezz’ora di gioco la squadra ospite passa in vantaggio con Edoardo Di Gennaro che sfrutta al meglio una disattenzione difensiva dei locali e batte Spezia con una girata al volo di sinistro. Si va così negli spogliatoi con gli ospiti avanti 1 a 0.

Nella ripresa il Cartigliano cerca di gestire il vantaggio mentre il Villafranca cerca di prendere in mano le redini del gioco per trovare il pareggio che sarebbe importantissimo in ottica salvezza per restare quart’ultimo a +1 sul Portogruaro passato in vantaggio contro il Campodarsego. Dopo una decina di minuti arriva l’occasione giusta per il Villafranca che si vede assegnare un calcio di rigore dal signor Castellano di Nichelino per un fallo di mani in area di Buson. Sul dischetto si presenta l’ex Sona calcio Andrea Boccalari che batte Chiarello che intuisce il tiro del blaugrana ma non riesce a neutralizzare la sua conclusione che si insacca in rete riportando l’incontro in perfetta parità. Incassato il pareggio il Cartigliano ha una bella reazione d’orgoglio e sfiora il nuovo vantaggio con la botta da fuori di Brugnolo deviata in angolo da Spezia che si ripete poco dopo sulla punizione calciata dallo stesso giocatore. Nel finale i blaugrana pensano soprattutto a non perdere e portano a casa un 1 a 1 che gli permette di mantenere al 15^ posizione a 32 punti a +4 dalla retrocessione diretta che vede ora il Montebelluna a 28 e il Levico a 26 punti. Il Villafranca del presidente Roberto Cobelli è a -2 dal Torviscosa al quale andrà a far visita proprio domenica prossima, una partita che vale doppio in ottica salvezza.

Il Caldiero di mister Fabrizio Cacciatore, dopo la grande rimonta dallo 0 a 2 al 2 a 2 di domenica scorsa al “Berti” di Caldiero contro il Montecchio Maggiore, va a far bottino pieno in casa del Levico terme che vede assottigliarsi sempre più le sue speranze di salvezza. I bolzanini dopo la pesante sconfitta per 4 a 1 a Mestre avevano bisogno dei tre punti per restare in scia al trenino salvezza ma si sono trovati difronte un buon Caldiero che aveva voglia di portare a casa la salvezza matematica, e così è stato. Il Levico Terme ha offerto una buona prestazione ma non è bastata contro i termali gialloverdi bravi a sfruttare l’occasione giusta. I locali partono bene e creano alcune occasioni per portarsi in vantaggio ma la retroguardia veronese tiene bene e punge in avanti col il solito Lorenzo Zerbato. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 0 la ripresa vede il Levico proteso in avanti a cercare la vittoria ma Kuqi è attento a chiudere ogni varco. In Caldiero sornione e cinico si proietta in avanti e a 10 minuti dalla fine si vede concedere un calcio di rigore dal signor Daniele Cravotta di Città di Castello che vede un’evidente fallo di mano di Gentile. Sul dischetto si presenta Luca Battistini che insacca l’1 a 0 regalando i 3 punti che danno la salvezza matematica con 3 turni di anticipo ai termali del presidente Filippo Berti che domenica 23 aprile ospiteranno il Cjarlins Muzane.

La redazione di www.pianeta-calcio.it

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