venerdì, 27 Dicembre 2024

Oggi

Il Campodarsego travolge 3 a 0 il Legnago

La capolista soffre nel primo tempo con il Legnago che sbaglia un rigore. Nella ripresa concesso un rigore generoso alla capolista che poi dilaga. Un rigore negato al Legnago e Yabre espulso. Domenica al “Sandrini” arriva il Cartigliano, secondo in classifica.

A Campodarsego, comune di 15 mila abitanti in provincia di Padova, la squadra biancorossa inanella la sesta vittoria consecutiva, mentre il Legnago si ferma dopo sette turni. Il 3 a 0 finale a favore dei biancorossi di Antonio Andreucci è troppo pesante nelle dimensioni poiché nel primo tempo il Legnago ha sprecato un calcio di rigore, mentre nella ripresa la partitissima del girone, per somma di punti delle due squadre, si è sbloccata per un rigore conquistato con astuzia dal classe 1993 Matteo Cavallini e contestato da Bondioli e compagni. Sugli spalti meno spettatori del previsto, circa 300 persone. Il Legnago presentato da mister Massimo Bagatti, rispetto alla formazione che una settimana fa ha battuto per 4 a 3 l’Adriese, ha una sola variante, al posto del fantasista Cicarevic, con un acciacco ad una gamba, gioca l’albanese Aleksandros Dhamo, mentre in panchina con il secondo portiere Ingrassia ci sono Forestan, Zanetti, Torelli, Leoni, Lo Bello, Darraji, Miatton e Farinazzo.

Dopo sei minuti si assiste ad uno scambio Pasquato-Calì con conclusione parata da Enzo. Al 7’ un rigore a favore del Legnago per un fallo sul biancazzurro Chakir commesso da Boscolo Bisto, classe 2000. Dal dischetto capitan Bondioli si fa ribattere il tiro dagli 11 metri dal portiere Michele Voltan, classe 2001, riprende il pallone Dhamo e l’estremo difensore devia il suo tiro in corner. E’ un buon momento per il Legnago e Yabre conclude a rete dal limite, pallone deviato da un difensore e parato. Azione Barone-Demian al 19’ con spiovente altissimo in area padovana. Al 21’ sinistro di Barone fuori dallo specchio della porta, poi un traversone di Chakir che Antonelli inzucca fuori. Al 32’il tiro di Pasquato è parato da Enzo. Al 42’ respinta di Enzo, Chakir rimane a terra in area ma poi si riprende. Nella ripresa al 4’ fallo di Antonelli su Amadio, punizione di Pasquato con bagarre in area del Legnago. Al 10’ Dhamo sembra infortunato in area, poi si rialza e devìa il pallone, Cavallini si butta simulando un fallo di Di Paolo dopo un contatto con l’attaccante biancazzurro. Il signor Borriello di Arezzo fischia il rigore e Finazzi realizza dagli undici metri. Al quarto d’ora azione Amadio-Calì con “miracolo” di Enzo.

Al 19° arriva il raddoppio locale sugli sviluppi di una punizione per un fallo su Callegaro: batte Pasquato, la palla colpisce la traversa e Callegaro riprende e appoggia in rete. Al 35° c’è un vistoso mani in area di Leonarduzzi, ma l’arbitro sorvola. Al 36’ spunto di Torelli con traversone in area che Di Paolo non aggancia. Poco dopo rosso diretto per Yabre su segnalazione dell’assistente Peloso di Nichelino per proteste per il rigore ignorato dall’arbitro poco prima. In dieci uomini il Legnago subisce al 40° il 3 a 0 su traversone di Pasquato incornato in rete da Calì. Il portiere del Legnago Enzo protesta perché il pallone non sembra aver oltrepassato da linea e viene ammonito. Al 41° un forte tiro di Marco Farinazzo, in campo nell’ultimo quarto d’ora, è deviato in corner. Poi un tiro di Barone e dopo 4 minuti di recupero arriva il fischio finale che decreta la sesta vittoria dei locali che dopo il k.o. di Chioggia hanno battuto Vigasio, Belluno, Cartigliano, Adriese, Chions e Legnago. Il Legnago si ferma dopo sette turni e domenica affronta la seconda della classe, il Cartigliano, che domenica scorsa ha perso ad Adria. Il Legnago cercherà il riscatto con qualche nuovo innesto che sarà ufficializzato in settimana. Dal 2 dicembre infatti è iniziato il calcio mercato invernale.

Massimo Bagatti considera la sconfitta troppo pesante: “Uno 0 a 3 – dichiara – che non rispecchia l’andamento della partita che è stata decisa da episodi. Abbiamo sbagliato un rigore e nella ripresa ne abbiamo subito uno che ci ha costretto a sbilanciarci. Il Campodarsego si è dimostrato squadra esperta ma premiata dagli episodi.“ Il direttore generale del Legnago Mario Pretto dichiara: “Nel primo tempo non abbiamo concretizzato le opportunità di passare in vantaggio con il rigore e con le occasioni di Antonelli e Barone. In occasione del rigore subito nella ripresa, Dhamo ha sbagliato a rimanere a terra nella nostra area. Sullo 0 a 2 c’era un rigore per un fallo di mano di Leonarduzzi. Il campo non ha espresso grande differenza fra il Legnago e un Campodarsego più esperto e smaliziato.” L’allenatore Antonio Andreucci elogia il Legnago: “Il primo tempo è stato equilibrato, bravo il nostro portiere a parare il rigore. Nella ripresa siamo usciti alla grande contro un avversario davvero difficile.”

Campodarsego (4-3-3): Voltan, Boscolo Bisto, Acquistapace, Cavallini (46’st Calcagnotto), Montin, Leonarduzzi, Amadio (43’st Nikolopoulos), Finazzi, Calì (43’st Arcon), Gabbianelli (20’pt Callegaro), Pasquato. All. Ardreucci
Legnago Salus (4-3-1-2): Enzo, Demian (30’st Farinazzo), Botturi (43’st Leoni), Antonelli (43’st Lo Bello), Bondioli, Moretti, Barone, Yabre, Di Paolo, Dhamo (21’st Torelli), Chakir (30’st Forestan). All. Bagatti
Arbitro: Borriello di Arezzo
Reti: 10’st Finazzi (rigore) 19’st Callegaro, 40’st Calì
Note: Giornata bigia. Spettatori 300 circa Espulso 37’st Yabre. Angoli 5-4.

Aldo Navarro per www.pianeta-calcio.it

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