sabato, 15 Marzo 2025
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Il Caldiero vuole continuare a sognare

Bellissima chiusura dell’anno solare 2019 per l’ASD Calcio Caldiero Terme del presidente Filippo Berti che nell’ultima partita del girone di andata ha battuto la corazzata Adriese con un pirotecnico 4 a 2. I gialloverdi di mister Cristian Soave hanno fornito una prova davvero convincente ottenuta ancora una volta contro una squadra che naviga nelle zone alte della classifica, questo dopo aver costretto al pareggio le prime due della classe, il Campodarsego e il Cartigliano. I gialloverdi hanno schierato contro i rodigini molti dei nuovi arrivati, fra i quali Cherubin, Burato, Galesio, Farinazzo e Borgogna. La squadra gialloverde nel mese di dicembre è apparsa totalmente trasformata e più convinta delle proprie potenzialità.

Abbiamo fatto il punto sull’andata dei termali con il presidente Filippo Berti che si dice soddisfatto di questa prima parte di campionato: “Sono felice del nostro girone di andata, perchè bisogna ricordare che la nostra squadra è una neo promossa che non ha mai partecipato al campionato di serie D. Nonostante l’ultima parte di stagione un po’ sotto tono, a parte le ultime tre gare, non bisogna disprezzare i 17 punti fatti nelle prime 9 partite (5 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte), questo sta a dimostrare che la qualità della squadra c’era e c’è tutt’ora. Abbiamo migliorato qualcosa sono l’aspetto dell’organico, facendo partire giocatori che non erano adatti al nostro tipo di gioco e sono arrivati ragazzi molto motivati che sono già esperti della categoria e che hanno portato valore aggiunto alla nostra rosa e questo si è visto nelle ultime tre partite giocate con le prime della classe dove abbiamo bloccato sul pareggio Campodarsego e Cartigliano e battuto brillantemente l’Adriese. Sono fiducioso e sono convinto che possiamo fare un grande girone di ritorno per portare a casa la salvezza che è il nostro unico obiettivo di quest’anno”.

“I 23 punti raccolti finora sono di gran lunga al di sopra delle aspettative che avevamo prima di conoscere la nuova categoria. Ci sono squadre ostiche, molto preparate e con impianti sportivi importanti, chiaramente ora siamo finiti in una dimensione che è molto vicina al professionismo. E’ troppo facile cambiare allenatore quando si perde qualche partita di fila, noi cerchiamo sempre di partire con una linea e di arrivare alla fine con la stessa idea iniziale. E’ chiaro che se a giugno siamo salvi bisognerà organizzare la squadra in maniera migliore perchè questo campionato certi errori non te li concede due volte. Sono errori che tante volte dipendono dall’inesperienza e quindi questo ci porterà a migliorare negli anni se questa è la categoria che fa per noi”.

Il giovane presidente termale ha anche qualche sassolino nella scarpa da togliere: “Forse qualcuno non si rende conto dove è arrivato il Calcio Caldiero Terme. Questo grazie alla struttura di una società che da pari importanza all’apporto dato dal primo fino all’ultimo dirigente o collaboratore. Oltre alla squadra di serie D, bisogna ricordare che i nostri Juniores Nazionali sono quarti in classifica, che abbiamo gli Allievi Elite 2003, gli Allievi sperimentali 2004 e i Giovanissimi Elite 2005 che stanno comportandosi bene nei loro rispettivi campionati, ed inoltre abbiamo delle buone squadre di ragazzini che vanno dall’anno 2007 fino all’annata 2014, quindi bisogna tener presente anche di questi importanti risultati ottenuti a livello giovanile”.

“Per ottenere questi risultati importanti – aggiunge Berti – bisogna avere l’apporto di tutti i componenti della società, grazie a questo siamo arrivati fino a qui. Mi da fastidio quando si rimarcano solo le sconfitte e non si da valore ai successi ottenuti finora. Ci sono troppi che criticano nei momenti di difficoltà ma che non hanno fatto elogi per quello che è stato fatto finora, come se fosse tutto dovuto o già scritto. Forse non si ricordano che 15 anni fa il Caldiero faceva fatica a fare la Prima categoria, vuol dire che in questi anni si sono messi assieme una serie di componenti all’interno della società che ci hanno permesso di poter fare bene. Devo dire grazie a tutti coloro che da anni stanno dando il loro contributo umano e che seguono con passione il Caldiero, questo è il vero valore e la cosa che conta di più, non certo le chiacchiere da bar alle quali non si deve mai dare retta”.

“La nostra società è organizzata e ben strutturata perchè formata da un gruppo di dirigenti e collaboratori molto coeso che porta a raggiungere certi risultati, questo è il nostro vero valore, non certo tutte quelle persone che vogliono salire sul carro dei vincitori solo quando le cose vanno bene. Negli anni – chiude Berti – ho imparato a dare sempre meno retta alle critiche gratuite, anche se ti dico che caratterialmente certi discorsi mi offendono sapendo quello che stiamo facendo come società per portare avanti questo progetto che è importante anche a livello sociale. A Caldiero ci sono persone che si occupano a livello gestionale, economico e di segreteria e sono sempre disponibili dal lunedì al sabato. Se siamo coesi e forti così possiamo superare anche i momenti più negativi, le persone che hanno solo voglia di criticare sono la distruzione di molte società, cosa che abbiamo già visto in passato. Noi dobbiamo stare con i piedi per terra ed andare avanti con le nostre possibilità. La serie D per il Caldiero è un lusso. In questo momento sotto il risultato sportivo siamo un pò in sofferenza ma non è solo questo che conta. Non accetto il giudizio di ex presidenti o ex dirigenti, non vogliamo ne grazie ne elogi, ma da loro non accettiamo le critiche, visto che sotto la loro conduzione nessuno di noi aveva criticato il loro operato”.

La squadra termale di mister Cristian Soave è giunta al giro di boa al quintultimo posto del girone B di serie D con 23 punti, a -2 da Este e Chions e a -1 da Montebelluna e Delta Rovigo, i gialloverdi precedono il Villafranca di 8 punti e il Vigasio di 10, in zona retrocessione diretta ci sono il San Luigi a 12 punti e il Tamai con 10 punti. Quindi ad ora il Caldiero sarebbe salvo per la questione punti. Ma c’è ancora tutto il girone di ritorno da giocare con i termali che il 5 gennaio saranno impegnati allo stadio “Mario Berti” di Caldiero proprio contro il Chions che li precede di soli due punti. Il popolo gialloverde si augura un inizio 2020 che sia in riga con la chiusura del 2019. Il Caldiero è entrato di diritto a far parte delle tante belle favole del calcio veronese e la società del presidente Filippo Berti vuole continuare a sognare anche nel nuovo anno. Salutandoci il presidente dei termali dice: “Colgo l’occasione per augurare a tutti i dirigenti, tecnici, giocatori e tifosi un felice anno 2020!”

la redazione di www.pianeta-calcio.it

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