Il 32 enne Mirko Dorizzi ha salutato questa estate, con le gambe ma non con il cuore, il Garda del presidente e amico Vittorino Zampini che milita nel campionato di Eccellenza. Mirko è andato a vestire la maglia della Pol. A. Consolini con la quale vuole spiccare il volo nel girone A di Seconda categoria. “Per motivi puramente lavorativi – dice Dorizzi – ho deciso di lasciare momentaneamente il Garda per giocare in Seconda Categoria dove posso fare solo due allenamenti settimanali. Posso giocare con meno pressioni e tanto divertimento, sempre comunque per cercare di fare benissimo in campionato”. Dopo 12 gare disputate, la Polisportiva A. Consolini di mister Luca Ponzini è seconda con 24 punti dietro all’Academy PescantinaSettimo di mister Alberto Pizzini che guida il gruppo con 27 punti. L’ex capitano di lungo corso del Garda, con la divisa della Polisportiva Consolini, ha giocato finora 12 gare in campionato e 3 in Coppa segnando un gol. Domenica scorsa battuta d’arresto per 2 a 0 sul terreno della Juventina Poiano che è ora terza con 22 punti alla pari del Colà Villa Cedri. Per i ragazzi del d.s. Mauro Truschelli si tratta della seconda sconfitta in campionato. “Credo che sia noi che l’Academy abbiamo le carte in regola per provare a vincere il campionato. Ma il nostro girone è esattamente equilibrato dove tutto può accadere. Devi cercare di correre più degli altri e non mollare mai fino alla fine”.
A Garda Mirko ha fatto tutta la trafila delle giovanili divenendo per tanti anni, ben 12, il capitano della prima squadra rossoblù. “Un gruppo di giocatori fantastici ed una dirigenza solida ed appassionata, il Garda è questo. Seguo con attenzione le gesta della prima squadra ed auguro a loro la permanenza in Eccellenza”. Rafforzato il settore giovanile con tecnici competenti, la Pol. A.Consolini del presidente Riccardo Borsoi guidata da mister Luca Ponzini vuole alzare l’asticella in campionato. “Siamo – dice Dorizzi – una squadra giovane che fa del movimento e della grinta la sue dote migliore. Vogliamo provare a conquistare il salto di categoria, anche se la concorrenza delle rivali Academy, Colà Villa Cedri e Lazise è asfissiante. Il nostro girone di campionato è molto equilibrato con le prime 10 che sono raccolte in soli 10 punti e ogni domenica può succedere davvero di tutto, nessun risultato è mai scontato”.
La Polisportiva prende il nome dal celebre pluricampione a livello internazionale del lancio con il disco Adolfo Consolini da Costermano. Tutta la Polisportiva festeggia quest’ anno 104 anni di vita. “Mi piace pensare che noi calciatori dilettanti abbiamo nel nostro DNA lo spirito battagliero di Adolfo, atleta famoso in tutto il lago che vinse 15 titoli nazionali tra il 1939 e il 1960. Per me un grandissimo”. Con personalità ed unione d’intenti, andando in campo con le idee chiare, in campionato si può fare la differenza. “Per arrivare primi devi cercare di vincere il più possibile, magari giocando a volte meno bene con delle belle trame che divertono noi giocatori e il pubblico, ma essendo più ruvidi ed efficaci. Dobbiamo essere una squadra operaia che macina chilometri su chilometri e che cerca di segnare più degli avversari. Noi stiamo facendo di tutto per non deludere la nostra dirigenza”. Domenica la Consolini ospita il Gargagnago di mister Stefano Modena terz’ultimi con 13 punti. ” Tutte le partite sono difficili e con il Gargagnago non sarà certo una passeggiata. Dobbiamo tenere il ritmo alto e tenere il pallino del gioco per cercare di conquistare il risultato pieno e chiudere bene il girone di andata. Noi abbiamo il dente avvelenato per la sconfitta patita domenica scorsa contro la Juventina. Il Gargagnago è avvisato!”
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
