martedì, 25 Febbraio 2025
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Il punto sulla Seconda categoria: 23^ giornata

Girone “A”: Schizza a +7, rispetto la Fumanese di mister Alberto Pizzini, il Caprino di mister Alberto Cipriani “Harry’s Bar”, ieri corsaro (1 a 2) a Bardolino, in casa dei giallo-blu dello skipper Mauro Tacconi, con assist-man (a beneficio del compagno di scuderia Riccardo Cappagli (2000) e lui stesso goleador, parliamo del rientrato da un’influenza Mohamed Rkaiba, detto “Il leone del Mahgreb”, classe 1989. Per i gialloblù lacustri aveva pareggiato il duemillenario Jacò Jhonata Nesi. Al terzo posto, a 40 punti si porta il Cisano Juventina Bardolino di mister Matteo “Trap” Meneghetti, “pirata” – 0 a 1- in quel di Fumane, con “Arsenio Lupin” Nicolò Varalta, classe 1993. Segue, a 39 pioli di questa scala n.”A”, l’A.C. San Zeno Vr di mister Andrea Gelain, in seguito anche alla vittoria interna – 1 a 0 – di ieri conquistata all'”Arrigo Ligabò” detto “El Molena” a spese della Pol. La Vetta di Domegliara guidata da mister Valentino “Cristicchi” Dall’Ora, con mattatore direttamente dagli 11 metri “Raul” (perché omonimo del “patron” della Ferruzzi, il ravennate Riccardo Raul) Gardini, classe 1999. Al 5° posto, a 37 punti, il BureCorrubbio del coach Manuel Bonazzi, ieri semi-paralizzato sullo 0 a 0 dai convalescenti “falchi della Lessinia” affidati al nuovo trainer Lorenzo Baggio.

E’ la volta, a 36 freccette, del Lazise di mister Matteo Zerpelloni, trionfatore – 0 a 3 – in quel di Rivoli – mister dei montebaldini è Grigoli – grazie ai “rapinatori d’area” Giovanni Peretti (2001), Giacomo Pachera (2005) e a Nicolò Martignoni (2003). Alle spalle degli azulgrana lacisiensi, a 33, il Colà di Lazise del presidente Gianluca Montresor, ieri non oltre l’1 a 1 nell’impianto di via Selinunte, lo stadio del BNC Noi, guidato da mister Damiano Crisci. In fuga grazie al 2003 Mattia Bazzoni, i lacustri “cedrini” vengono raggiunti, punti definitivamente dalla “vespetta” giallo-nera borgo-milanese Denny Corigliano “Calabro”, classe 2002. Torri 2023, il quale resta attraccato al molo numero 30, tallonato a 28 dal SommaCustoza di mister Lucio Marconi, forte del lusinghiero 4 a 2 rifilato a Sommacampagna al Parona di mister Andrea Crema (in goal grazie a Gianmarco Portoghese, classe 1990, studioso di lingue orientali, quali il cinese-giapponese, e il classe 1994 Alessandro Nuccio). Per i “tamburini” sommacustozani, conficcano le proprie lucenti baionette nel petto degli avversari Francesco Greco (1999), Yan Zandonà (2005), il suo coetaneo Giacomo Guttoni e nuovamente il n. 10 Greco…classico. A 26, segue ed insegue la coppia Calmasino 2003-Parona, con il sodalizio del basso Garda, intendiamo i bianco-verdi del club della frazione di Bardolino, trionfatori – 0 a 3 – in quel di Torri 2023, in casa della matricola torresana guidata da Raffaele Pachera. Per “El Calma e gesso…”, doppia di Mattia Simeoni, classe 1995, e acuto di Christian Bergamini.

Girone “B”: L’inatteso capitombolo (0 a 1) interno, esattamente al Saval, dei “Ragazzi della via Pal” di mister Antonio Ardolino, sgambettati, ancora alla mezz’ora del primo tempo dall’arto inferiore tacchettato poveglianese Alessandro “Il Grande” Morando, classe 1998 ex Borgoprimomaggio, fa sfuggire di mano lo sfavillante scettro del comando ai giallo-rossi del club della Maddalena (non quella dell’incantevole località balneare e non della nostra Sardegna), ora passato nelle mani della Pol. Caselle del “fantino” Gianni Pierno. E al “Polisportivo Avesani” in zona Ponte Crencano, i giallo-blu casellini mettono a segno 4 a 3 un successo mexicano (dal Mundial de Mexico 1970, Germania 3 Italia 4, con decisivo alla fine l’Abatino breriano, ossia il “pallone d’oro” Gianni Rivera); e, l’impresa è sottoscritta dal “postino del gol”, al secolo Mario Di Cristo, classe 1993, dal 1996 Andrea Righetti, da state…Boni (Alessio, classe 2000) e da Andrea “Marlon” Prando, classe 1996. Per i nero-verdi cadorini di mister Alessandro Saiani, invece, duplice vantaggio a firma di Luca “Sambuca” Sambugaro, dell’ex Francesco Cengia (2003), e del navigato (1991) Francesco Dolci & Gabbana (ex Borgoprimomaggio). Primato casellino a quota 47, savalesi a 46, Povegliano Veronese (mister è il mozzecanese Maicol Sambenini, classe 1990) a 45, mentre a 44 si colloca il Casteldazzano di mister Andrea Danese, ieri vincitore – 3 a 0 – nel suo “Padovani” ai danni dell’altalenante Avesa HSM di mister Stefano Leso. Per i bianco-rossi “castellani”, le spingardate andate a bersaglio sono quelle impresse dal duemillenario Giacomo Sabbioni, dal 1998 Luca Pazzocco e da Mattia Varano, uno dei due gemelli ex Zevio, classe 1994. Casteldazzano che mercoledì recupererà la gara in casa del Cadore.

A 41 punti, a condividere il 5° posto, l’Alpo Club ’98 e la Virtus United Verona del tandem tecnico Norbert Paolini-Francesco Khaire. Ed è lo stesso confronto tra queste pari classificate – 1 a 1, con botta del virtussino-unito Zeno Montolli, e con replica del rosso-nero in forza alla compagine allenata da Stefano “Tiziano” Ferro, ovvero con Marco “Polase, il vitaminico” Polato – a lasciare in classifica le stesse concorrenti sullo stesso meridiano di Greenwich. In Postumia, 0 a 0 tra il Pizzoletta di mister Silvio Donadello e l’Ares Calcio Verona dell’omologo Edgar Fasola Genovesi, mentre il Rosegaferro di trainer Francesco Corazzoli rende – 1 a 0 – poco potabile il Noi La Sorgente di mister Massimiliano Corsi. Il “sabotatore idrico” è Christian Bodoni, classe 2000, mossa azzeccata dal tecnico perché fatto entrare con successo al posto di Forino (non se la prenda, per carità di Dio, il forte atleta sostituito!). All'”Eliseo Zendrini”, i Ragazzi di Buttapietra, catechizzati da “Fergusson” Tiziano Titti Salvagno, battendo per 2 a 1 in casa loro il San Massimo restano apparigliati a 20 al Rosegaferro e si portano a un solo punto dalla Juventina Valpantena di mister Cristian Cordioli, “pirata” – 0 a 1 – al “Monterotondo”, “tana” dei “draghi rossi” del BorgoPrimomaggio del diesse Enrico Sgreva, ed affidati a mister Riccardo Adami. Per i buttapietresi, “Zorro” Riccardo Zordan e Matteo Broggio, “butèl del ’99”, soffocano, stritolano a mò di tenaglia il gol del momentaneo pari dei rionali nero-verdi di mister Andrea Gamberoni realizzato dal 2005 Luca Cordioli. E’ invece un’uncinata sferrata dal bianco-nero poianese, il lupatotino Denis Longo, classe 1987, a mettere in ginocchio – 0 a 1 – al “Monterotondo” il Borgoprimomaggio, lasciandolo alle sue spalle a 18, e portandosi, i “corsari” valpantenati del rampante presidente Ivan “Ferrero” Ferraro a quota 21 punti.

Girone “C”: Questa dantesca “cerchia” – non dei dannati, per carità, quello no, ma dei beati calciatori, quello sì! – vede l’allungo al vertice dell’Altopolesine del nogarese condukator Andrea Bertelli – il rapporto è di 50 a 47 – sull’immediata sua inseguitrice che è la Scaligera di mister Roberto Manfrìn. Isolani giallo-rossi semi-stoppati in casa proria – nella “capitale del riso vialone nano” – sullo 0 a 0 dai basso-padovani dell’Union Casale di Scodosia, la compagine giallo-rosso-verde affidata a mister Gianluca Scordari. L’impresa, che frutta il dilatarsi della forbice del vantaggio a favore dei rodigini avviene, si materializza con lo 0 a 1 riportato dagli stessi capolisti al “Lombardi” di Bonferraro di Sorgà. Il gol-partita? Nel primo quarto d’ora, è opera del classe 2004 Abdeliah Lamkhanter. Vince anche il Real Minerbe, al “Bertoldi”, 1 a 0 a spese del Nuovo Calcio Casaleone del mister e giocatore Edoardo Bozzolìn, classe 1994. Il tiro dei 3 punti di sapore cestistico per l’undici guidato dal più alto scranno dall'”Antognoni della Bassa”, al secolo Alberto Tenzon, e guidato dalla panca da Gianluca Corso, è a firma di “Fedez” Mattia Fraccaroli, classe 1995, ex Casaleone, Concamarise e tant’altro. A Cologna Veneta, 3 a 0 piuttosto ustionante, urticante dei “pirati nero-verdi” dell’ASD Sule di mister Manuel Cuccu a spese del malcapitato ed ancora molto amletico GSP Vigo 1944 del padovano (di Ospedaletto Euganeo) trainer Beppe Schivo, classe 1962. Per i “bucaneros” della famiglia Pellizzari, urlano “gooool!” Ismail El Hasnaoui (2005), Marco Marini (2002) e su rigore il suo pari età Cesare Dal Degan (2002).

ASD Sule, ora 5°, a quota 35, preceduto a 38 dal Cherubine del diesse Andrea Cortese ed allenato dal “mago dei mister”, il polesano Antonio Marini, classe 1963. Al “Luca Davi” di Sustinenza, casa in comodato gratuito al Venera di mister Patrick Parolìn, disfatta – 1 a 4 – dei rabberciati (5 espulsi la domenica prima!) “venerati”, per mano e per piè del “club del cavallo bianco-verde”. Che galoppa verso la vittoria con il bomber-cuoco isolarizzano Andrea Pesarìn, doppietta per il classe 1991, con Mirko De Berti (1992) e con il 1995 Alessandro Modini. In rete, per la “bandiera”, il navigato (1983) terzino-goleador Thomas Bersani. Venera, il quale resta appollaiato al trespolo n.32 in condominio con l’Union Cus, mentre dietro, a 31 arfiano sia gli Amatori Bonferraro che il Porto Legnago del mister-imprenditore nel ramo dei trasporti Edoardo “Maserati” Canoso. Bianco-rossi portuensi della sinistra del Basso Adige, che vanno a fare la voce grossa – 0 a 1 – in quel di Salizzole, in casa del GIPS guidato da “El Cina”, al secolo Stefano Rossignoli. Intorno alla mezz’ora del primo round, decide il classe 2002 Mattia Pivatello. Al “San Giuseppe di Erbé, tennistico 6 a 3 dell’Union Best di mister Mattia Pasotto rifilato al “fanalino di coda”, il già andato in mille frantumi Megliadino San Vitale. Per gli erbetano-sorgaresi del presidente Claudio Bellòn, del dirigente Fabrizio Bonato, “patròn” della Gioielleria Borsari di Trevenzuolo veronese, doppia di Lorenzo “Tega” Tegani (2002), assoli di Alessandro Caset (2001), del preciso quanto implacabile rigorista Ionel Hustiu (1994), di Marco Sammanà e dell’appena entrato in campo Gioele Faccini, classe 2000. Per i basso-padovani, invece, fantastica tripletta griffata da Ovidio Macovel (1995). Union Best al sett’ultimo posto a 29, a 27, invece, il Bovolone 1918 del presidente Marco Gonzato e di mister Christian Campagnari, ieri in rimonta – 1 a 1 al “Maracanà” (meglio intitolare l’impianto a Doriano Guandalini!) di Maccacari, casa dei Boys di mister “Fergusson” Matteo Gobbetti, passato in vantaggio-illusion grazie al 2003 Manuel Martini e poi raggiunti a briciole al termine da Mohamed Saqrani.

Girone “D”: Sempre più il dialetto vicentino sta parlando il raggruppamento “D” di Seconda categoria. Il Brendola di mister “‘O Lione” Vincio Corato supera in casa biancazzurra per 3 a 1 la Nuova Cometa del mister-osteopata, maschera carnascialesca di “Re Teodorico”, il sanzenate doc Piergiorgio Troccoli (…acceso solo dal “caldaista delle gelide aree avversarie” Alberto Vailati, classe 1995 ex Borgoprimomaggio). Per i capolisti, ora a 52 ami da pesca, la cacciano in fondo alla rete immersa nel mare il centrocampista 1989 Matteo Camerra, il navigato compagno del pacchetto centrale Emanuele Pellizzari e l’altrettanto navigato (1985) Kristian Gisaldi. Se avete notato, attaccanti maturi, che si muovono all’interno di uno scacchiere, quello brendolese, tutt’altro che green. Ma, impiegare giovani è rischioso, mentre i mister hanno il revolver puntato sulla tempia del primo fare punti e poi, se ci sarà tempo, investire sulle giovani leve! “E’ così, se vi pare!”: lo direbbe anche il premio Nobel per la Letteratura, il siciliano Luigi Pirandello. Si parla il basso vicentino perché al secondo gradino del podio, a 47, troviamo il Lonigo di mister, il leoniceno doc, Beppe Allocca. Ieri, al “Mancassola”, i biancazzurri basso-vicentini hanno asfaltato (4 a 1) il Real San Zeno Arzignano di mister Marco Gianesello (in gol soltanto con il freddo quanto infallibile dal dischetto Matteo Vallarsa, classe 1997). Per i leoniceni, hanno fatto “bingoooo!” Alberto Portinari (1990), il duemillenario Edoardo Mizzon, il 2002 Matteo Ferraro e il 1998 “Goffredo” Alessandro Parise. Al terzo posto, a 46, l’Illasi di mister Gianmarco Cucchetto, ieri al “Venturi” semi-bloccato, semi-placcato sull’1 a 1 dalla rilanciatasi U.S. Provese di mister Simone Lazzari. Illasiani in vantaggio con l’ala mancina Alberto Saggioro, classe 1999, ma, poi, definitivamente raggiunti sull’1 a 1 dal rosso-nero del club alle porte di San Bonifacio, Mirko Magagnotto, classe 1986.

Segue, a 42 freccette, il Lessinia Marzana di mister Bozzini, abile a piegare – 2 a 0 – la non tanto solida resistenza opposta dalla “maglia nera”, l’Atletico Squarà di mister Pippo Piasentìn. Va a bersaglio pieno l'”R2″, ossia la premiata ditta del gol Davide Rampo (1997) e “Skizzo” Stefano Rognini, classe 1989, ex nostra “scarpa d’oro”. Al 5° posto, a 40, incontriamo la già menzionata U.S. Provese, a 38 il Real San Zeno Arzignano, poi, a 32 l’Union Scaligeri Academy di mister Matteo Benìn, ieri al “Comunale” di Zimella devastante per via del 4 a 0 rifilato ai “leoni della Lessinia orientale” del San Giovanni Ilarione di mister Andrea Grigoli. Doppia di Nicolò Lunardi, classe 2003, poi, sempre per i pentastellati giallo-blu zimellesi il 2002 Thomas Trevisani e Damiano Magnabosco. Al “Lorenzo Molinaroli” di Lavagno, 2 a 0 per la Scaligera di mister Ivan Benìn a spese del Raldon di mister Alessandro Piccoli, con squilli di gioiosa (perché lo strumento a fiato più conosciuto e suonato al mondo – la tromba, appunto – è sempre carico di melanconia!) tromba soffiata da Elia Mainente (2001), preceduto da Pietro Lugobini. Il Sarego Liona Academy di trainer Francesco Vincenti supera – 2 a 1 – l’Intrepida 1938 di mister Andrea Ferrari e Francesco Gaiardoni (in rete gli ospiti “madonari” rosso-neri veronesi con un colpo di Lorenzo Sterzi. Per i seraticensi, invece, l’hanno cacciata dove e come si deve Matteo Ferrari e Matteo Tregnago. Al “Comunale” di Gazzolo, 0 a 0 tra i “giallo-blu dell’asparago” del tandem tecnico Tiziano Barbieri-Filippo Prestisimone e “creatura” di “patròn” Paolo Valle e la consorte “Mary” diminutivo di Emerenzina (a quando la cena post-allenamento a base di “ovi e sparasi?) e il Sossano Orgiano Villaga del coach sambonifacese Fiorenzo Bognìn, classe 1951, terzo portiere in ritiro con l’Hellas Verona di mister Veneranda, con i giallo-blu allora in serie B (ma, ex pure delle Serie D Adriese, Legnago, Sampietrina ed ex serie C2 nella Nocerina, della càmpana compagine di Nocera Inferiore). Gazzolesi a un passo dalla coppia Intrepida e Raldon, a 15, al penultimo posto a 14 punti, e con tutto un terzo quasi di ritorno da giocare per evitare play out e la retrocessione già quasi sicura per l’Atletico Squarà ultimo a soli 4 punti.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
…seguiranno foto…

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