I graffi bianco-viola dei “gatti di Borgo San Pancrazio” – ricordiamoci che il simbolo del club primo in classifica, a 17 punti, è proprio il felino bianco-viola! – colpiscono ancora: anche a Monteforte d’Alpone, casa del Monteforte Valdalpone del coach Daniele Cavedon. 0 a 1 ed è il solito “cagliaritano” e breriano… “Rombo di tuono”, l’indimenticato asso anche della nostra Nazionale Luca “Gigi” Riva, a lasciare il tatuaggio sul corpo della vittima numero 5. Ancora imbattuti i “Gatti di vicolo miracoli” del presidente Adelino Perbellini, guidati da mister Gianluca Bortolato, staccati di un solo punto – della serie, guai a concedersi distrazioni! – dalla coppia a 16, quella formata da Colognola ai Colli del mister-psicologo sanzenate Manuel Pauciullo e dal San Giovanni Ilarione del soavese trainer Mirko Dalle Ave. I sangiovannei – ahiloro! – scivolano – 2 a 0 – sulla buccia di banana loro gettata dalla Scaligera Lavagno di mister Roberto Albertini, forte dell’uno-due siglato dall’avanti 1996 Gabriele Verzì e da Tarek Al Horany. I nerazzurri “colligiani” del presidente Tiziano Tregnaghi patteggiano – 2 a 2 – sul parrocchiale di Santa Maria di Zevio, in casa della Nuova Cometa di mister Christian Piasere. Doppia di Pietro Pattaro per i cometini, il classe 1997 Tobia Fraccarollo e il numero 9 Mattia Fochesato per gli ospiti, damigelle d’onore degli attuali “Gatti di vicolo Miracoli”. In borgo Santa Croce, zona borgo Venezia, finisce 0 a 0 tra l’Ares Calcio Vr di mister Martin Marrone e la Clivense del collega della panca Massimiliano Corsi. La distanza tra le due compagini già sfidatesi è minima: un solo punto, 6 per i bianco-nero-fuxia aretini e 5 per la matricola F.C. Clivense.
Frastornante, scoppiettante, da notte di Hallowen, 3 a 3 tra Sambonifacese e Provese: qui, è andata in scena la rivalità tra il club del Comune e quello della sua frazione, la rosso-nera U.S. Provese del coah – originalità anche questa! – sambonifacese Freddi “Mercury” Serato. In rete, per i “pronipoti della nobile decaduta” A.C. Sambonifacese, sono andati a fare “bingoooo!” Giacomo Castagnaro (anche domenica scorsa in rete!), il figlio dell’imprenditore colognese Alberto, classe 1965, ex studente stimmatino, ex presidente del Mantova trionfatore in C, e Papa Cissè, costui per due volte. Tre volte in rete, invece, l’attaccante rossonero provese ed “antica sequoia” Anthony Gambìn. 1 a 1, tra Soave e Intrepida: prova a fuggire e a sfuggire alle maglie degli avversari, riuscendoci, il n. 7, ovvero il 1998 Gabriele Quarati dei rosso-neri “madonnari” (inteso come abitanti di Madonna di Campagna, non riferito ai pittori, ai decoratori di pavimenti stradali!), sguinzagliati dal “tenente colonnello” Antonio Donatiello, ma viene afferrato dal soavese, dal “freccia rossa” (non il treno, eh!), il duemillenario ed ex Caldiero, il difensore Alberto Gazzabini. Al “Polisportivo Europa”, il Noi La Sorgente di mister Karim Grigoli ha ragione – 1 a 0 – del Gazzolo 2014 del sambonifacese coach Tiziano Barbieri e “gioiello di famiglia” del grande presidente Paolo Valle. E’ dal difensore 1999 Giuseppe Cropanese che arriva il dardo che colpisce in pieno il cuore dei giallo-blu della frazione di Arcole, una volta presieduta da Gabriele Broggio, ieri il presidente della Promozione di una frazione salita mai così storicamente in alto (e in un Comune di modesta densità a livello di abitanti), oggi tra i più fedeli supporter della Virtus Verona del multiplo Gigi Fresco.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it