Dopo 19 tappe, si sfarina la lunghissima (e, meritata) egemonia da parte del Borgo San Pancrazio di mister Gianluca Bortolato (affiancato da Gentjan Cani) e del presidente Adelino Perbellini. Fatale si rivela la trasferta dei “gatti bianco-viola” al “Lorenzo Molinaroli” di Lavagno, in casa della Scaligera Lavagno di mister Roberto Albertini: 1 a 0, griffato su rigore dall’implacabile Juliano Ortega, classe 1999. Il vice allenatore Gentjan Cani parla di malasorte più che di crisi dei bianco-viola: “Abbiamo perso 9 punti nelle ultime 3 giornate dopo aver dominato con merito il nostro girone fino a una ventina di giorni fa senza mai perdere con 16 risultati utili consecutivi, tre sconfitte amare arrivate contro San Giovanni Ilarione, Gazzolo 2014 e Scaligera Lavagno sempre su calcio di rigore e sempre per 1 a 0. Il Borgo San Pancrazio comunque non molla, lotteremo da soli contro tutti fino alla fine del campionato e poi tireremo le somme”. La vetta ora misura 47 cm ed è tutta di marca sangiovannea: ha i colori bianco ed azzurro degli arrampicanti “Leoni della Lessinia”, che giocano tutti molto uniti e per vincere, ma soprattutto perché amano il loro mister, il soavese Mirko Dalle Ave. Ieri, il San Giovanni Ilarione dell’euforico diesse Omar Rossetto e del presidente Luca Boschetto ha vinto facile (almeno in base al risultato), cioè 0 a 3 al “Polisportivo Europa” nel rione Golosine, in casa del Noi la Sorgente. Successo numero 15, timbrato per due volte dal Super bomber Christian Turozzi, classe 1989, preceduto nella personale impresa dall’urlo dell’ex U.S. Provese, il classe 1998, Amin Sraidi. Borgo San Pancrazio ora scivolato al secondo posto, a 44 punti, mentre la Scaligera Lavagno è sempre bella terza a 39, all’indomani del clamoroso successo che ha sconvolto i massimi sistemi del raggruppamento “D” di Seconda categoria.
Al 4° posto, a 36 punti, c’è il Colognola ai Colli, ieri pomeriggio non oltre l’1 a 1 al “Valentino Mazzola” di Monteforte d’Alpone, in casa del Monteforte Valdalpone di mister Mirko Danese: bussa il centravanti montefortiano Capone, Leonardo, classe 2001, risponde l’appena entrato in campo, il colligiano Luca Balestro, difensore classe 1992, gettato nella mischia da mister Manuel Pauciullo. Il Gazzolo 2014 in questa stagione si è ritagliato, spesso e volentieri, il ruolo di squadra guasta-feste, di compagine ammazza-grandi: ieri, i “giallo-blu dell’asparago” del presidente Paolo Valle è andato a fare la voce grossa – 0 a 1- a Soave, tra le mitiche “frecce rosse” del gruppo allenato dal sanmartinese Antonio Vandin (la differenza l’ha fatta l’ex Locara Kevin Crestani). Colpaccio – 1 a 3 – anche per l’ondulante Intrepida di kaiser max Antonio Donatiello al “Renzo Tizian” di San Bonifacio: per i nobili decaduti rosso-blu ha segnato il gol-consolazione Giacomo Castagnaro, a fronte degli squilli di tromba emessi dai rosso-neri “madonari” Marco Corsi (1997), Davide Doardo e Nicolò Salmaso. Chi, invece, rifila 3 gol a zero è l’U.S. Provese di mister Freddy “Mercury” Serato: succede a borgo Santa Croce, in casa dell’Ares Calcio Verona di mister Martin Marrone. I rosso-neri marcatori hanno tutti il pedigree: Pierluigi Dal Bosco, classe 1987 e una laurea in Legge nel cassetto, Anthony Gambin e l’ex Real Monteforte e Colognola, il 1995 Nicola Rudi. Al “Novilio Bianchi” di Santa Maria di Zevio, 1 a 1 tra la Nuova Cometa di mister Christian Piasere e la Clivense di mister Massimiliano Corsi: il difensore 1985 Alberto Andreoli per i “cometini”, il 2002 Diego Fadini, invece, per gli “academici” Clivensi.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it