A soli 270 minuti e poco più al termine della stagione e con 8 punti di vantaggio, anche il pari esterno per 1 a 1 – all'”Eliseo Zendrini” di Buttapietra, casa dei Boys di mister Tiziano “Titti” Salvagno – per lo Zevio di mister Ivan Benin rappresenta lo stesso un piccolo, ma significativo toccasana. Infatti, la classifica ora vede i bianco-neri del presidente Giorgio Scandola sempre più vicini al traguardo del ritorno in Prima categoria a quota 62, contro i 54 esibiti dal Venera di mister Marco Turrini (con lui coopera Patrik Parolin). E, visto che un punto non basta alla matematica promozione e in palio non esistono i 2 punti, ebbene, al “Leo Todeschini”, domenica prossima per fare festa grande serve ancora una vittoria ai bianco-neri, esattamente la 21ma, contro l’ormai retrocesso Reunion Sanguinetto. Il quale, non avendo nulla da perdere, può soltanto “sadicamente” rovinare, guastare la festa a chi lo scudettino se lo è sempre meritato. A Buttapietra, l’1 a 1 è frutto di due rigori, il primo scaraventato in rete dallo zeviano Manuel Varano, il secondo, invece, al 92° minuto dal SuperBomber granata Pietro Grossule, classe 1998. Il Venera si impone – 2 a 4 – sul parrocchiale di Vigo, in casa del GSP fondato nel 1944. I rosso-blu del vice-presidente Andrea Ceresoli, detto “El Cere”, si portano avanti grazie alla doppietta firmata dal classe 2001 Riccardo Bissolo, ex Sona Calcio; poi, è il difensore oramai trasformatosi – con quello di ieri, direttamente su rigore – in un vero e proprio bomber a 9 reti, ovvero Antonio Ciocca, a tentare di suonare il corno della rimonta vighiana. Ma, lo imita il solo compagno di squadra e difensore Samuele Barini, classe 2000, perché poi nel tabellino dei marcatori compaiono i nomi di Alessandro Guerra (classe 1994) e quello di Giuliano D’Ambrosio.
Al “Comunale” “San Giuseppe” di Erbé, 0 a 0 tra l’Union Best di mister Elia Bozzini e il terzo miglior classificato di questo girone, ossia il Villa Bartolomea di mister Matteo Zancanella, ora a 47 freccette. Rocambolesco 4 a 4 invece al “Maracanà” di Maccacari, tra i Boys Gazzo di mister “Fergusson” Matteo Gobbetti e il Gips Salizzole di mister Luca Monastero. Ad Alessio Moio, classe 1996, si è alternato Alessio Fraccaroli, classe 1996, autore di una doppietta, più il 1998 Leonardo Pinotti, l'”Australiano” agente di commercio, tifoso della Vecchia Signora. Doppietta anche per i maccacaresi, a firma dell’ex Nogara Andrea Sbizzera, classe 2002; poi, in rete ci sono andati il 1992 Michele Preato e il 2001 Matteo Turazza. Al “Pasti” di Cà degli Oppi, passa – 0 a 2 – il Bonferraro di mister Andrea Greggio: per i biancazzurri cadeglioppini dell’oppeanese coach Adriano Freddo, classe 1961, privi del difensore-goleador e nella vita di tutti i giorni parrucchiere Mirko Merlin, classe 1988, la sconfitta n.13 matura in seguito ai gol segnati dai giallo-granata Airhienbuwa Clement (1988) e dal difensore 1998 Vincenzo Rammairone. Il Porto di mister Nico Ferrari supera – 1 a 0 – il Real Vigasio, penultima della classe, arroccata ai suoi 10 punti, e sale al sest’ultimo posto a 27 ad abbracciare i Boys Gazzo. Il “cecchino” portuense, bianco-rosso è il classe 1997 ex Albaredo Stefano Zapolla. Tre punti salutari per la sua classifica – è quart’ultima a 26 – la Sampietrina di mister Luis Gustavo Passera va a conquistarseli a Sanguinetto, in casa della Reunion: 1 a 3, con vantaggio sanguinettese a firma del 2001 Andrea Poli, poi, rimonta da parte dei giocatori del “club del coccodrillino” alle porte di Legnago, grazie all’ex di turno – il 1998 Francesco Scala -, poi il 1992 Marco Zandonà e il 2000 Alberto Righetti.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it