Dopo mezzo secolo di onorata presenza sui campi dilettantistici della nostra provincia, l’A.C. Cavaion del presidente Giuseppe Polinari chiude i battenti e non si iscrive al campionato di Seconda categoria 2020-2021. La dirigenza della società bianco e blu, tramite una lettera aperta, spiega i motivi di questa decisione: “E’ stata per noi una scelta sofferta, ma orgogliosa. Non è piu accettabile per una società che ha sempre avuto come unico obiettivo il divertimento dei giocatori, la passione della tifoseria e l’amicizia, pensare di sovvenzionare economicamente personaggi che con il calcio dilettantistico, nulla hanno a che vedere, avendo come unico obiettivo quello di fare business attraverso il noleggio dei campi di gioco o, peggio ancora, che falliti nella vita privata approfittano del calcio per raccogliere poche migliaia di euro utili per tirare avanti. E’ per questo motivo che si è arrivati alla scelta obbligata di chiudere, non è piu possibile accettare compromessi ed assecondare organi superiori del calcio che prima si pronuncia con condanne per evasione, falso in bilancio, mala gestione e poi dall’altra, invece, assecondano l’operato di tali soggetti fino ad arrivare a negare la continuazione del calcio cavaionese, fatto salva l’accettazione di scendere a compromessi, ricercando cavilli ed interpretando in modo palesemente soggettivo, norme ben chiare e definite, evitando addirittura di considerare documenti firmati e sottoscritti tra le parti. Ci scusiamo con i giocatori, l’allenatore ed i dirigenti che hanno contribuito, in tutti questi anni, a regalare tanti bellissimi ricordi di calcio “pulito” a Cavaion Veronese; ci sembrava doveroso scegliere l’opposizione, evitando di sovvenzionare ulteriormente personaggi discutibili e poco puliti”.
“La situazione, è vero, ci ha portati a soffrire e subire malcontenti, ma la scelta ci è sembrata obbligata e si è scelto di chiudere, tornando a cercare, ancora una volta, solo quello che di pulito c’è ancora nel calcio, cioè il calcio giovanile. Ringraziamo chi da tanti anni ha fatto la storia del calcio a Cavaion, Silvio Lonardi, presidente che ha sempre onorato e pagato tutti gli impegni presi, dalle fatture dei fornitori, ai rimborsi spese dei suoi calciatori, degli allenatori e dei dirigenti oltre che, cosa per noi importantissima, i versamenti dovuti all’erario. Ci piacerebbe sottolineare agli organi di controllo che lavorano per questo fantastico gioco che è il calcio, ai giocatori e ai dirigenti, che gli impegni vanno onorati fino in fondo e non vanno appoggiate situazioni e persone che si basano su promesse puntualmente, ogni anno, ogni mese, disattese. A tutto ciò noi abbiamo scelto di dire “basta”, il calcio dilettantistico deve tornare “pulito” e “corretto”. Grazie a tutti a nome della dirigenza dell’A.C. Cavaion”.
La redazione di www.pianeta-calcio.it