Da 25 anni di seguito è al vertice del Bussolengo; il club rosso-verde alle porte del lago di Garda, veleggia in pole position nel girone “A” di Seconda categoria, ma, quest’anno potrebbe essere l’anno giusto non tanto per un ritorno in prima classe nella categoria superiore, ma anche in via indiretta, a conclusione della lotteria dei play off. “Quest’anno” spiega Emilio Montresor, classe 1956, brillante quanto tenace e coraggioso oggigiorno imprenditore, “abbiamo inserito solamente un paio di elementi che non sono cresciuti nel nostro vivaio. Il resto della “rosa” riaffidata a mister Roberto Pienazza annovera tutti atleti che sono partiti e cresciuti nella nostra cantera”. Altri giocatori sono rientrati alla base, dopo aver fatto le loro giuste esperienze in altri club: “Sì, e tutti ci stanno dando grandi soddisfazioni, tant’è, che fino ad ora (ndr) abbiamo patito una sola sconfitta in 10 gare disputate. Ed è successo, in maniera, a dire il vero, un pochino rocambolesca a Sommacampagna, in casa del Sommacustoza”.
Un gruppo giovane, la cui età media sfiora i 21 anni (il più datato ha 25 anni!), compatto, con tutti i tesserati presenti alle sedute atletiche settimanali, e in cui non ho mai riscontrato tensioni apparenti: “Mister Roberto Pienazza ha iniziato la sua terza avventura qui da noi e speriamo possa vivere una longevità di panca alla pari del suo predecessore, Franco Tommasi, oggi in sella al San Peretto”. L’obiettivo è facile a dirsi: “Speriamo di arrivare nei primissimi posti, anche se ho visto molto potente il Peschiera, solido il Cavaion, mentre il Pastrengo e il Consolini sono davvero sicure papabili alla conquista del titolo. Se in prima istanza, vorrà dire che le coronarie soffriranno di meno, altrimenti, non rigettiamo l’ipotesi di poterla spuntare ai play off. Ricordo che la scorsa stagione siamo stati la castiga-grandi di San Peretto, Malcesine e Pastrengo”.
Il vivaio rosso-verde? “Siamo in leggero calo, in quanto nel paese di oltre 20 mila abitanti esistono altre offerte sportive, vedi pallavolo, basket, atletica, arti marziali. Noi, oggi come oggi, sfioriamo i 300 atleti tesserati”. Il rapporto del Calcio Bussolengo con l’Amministrazione comunale: “Vorrei che manifestasse in maniera concreta più sensibilità, e mi riferisco, in prima istanza, al completamento del Campo 2, quello costruito in sintetico, in modo che possa diventare usufruibile a tutti gli atleti anche nelle partite ufficiali; non solo, ma bisognerebbe passare anche alla fase di ammodernamento delle strutture sportive già esistenti, perché credo che sia meno costoso intervenire subito piuttosto che tra qualche anno, quando non solo sarà costosa l’opera di restyling, ma sarà anche difficile poter sanarle l’impianto del tutto, ex novo”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it