Tra le squadre che quest’anno hanno dovuto fare i conti con una partenza problematica c’è sicuramente anche la Pol. La Vetta (terzultima nel girone A di Seconda categoria) del Presidente Ennio Fedrigoli e del mister Manuel Pignatelli, che tra le sue fila dispone anche di Angelo De Luca, attaccante classe 1995 cresciuto nel Lugagnano e poi passato in categoria con Arbizzano e Sona, prima di passare alla Pol. La Vetta all’inizio della scorsa stagione. Allora Angelo, un inizio di stagione fatto di alti e bassi: tre risultati utili consecutivi e poi tante, troppe sconfitte, addirittura cinque. Come spiegheresti questo calo improvviso? “Abbiamo iniziato bene ma poi col Lazise è iniziata una lenta discesa. Per l’organico che abbiamo potremmo anche riuscire ad arrivare ai play off ma purtroppo dopo i tre buoni risultati iniziali ci siamo un po’ adagiati.”
Avete la fortuna di giocare in un campo non propriamente da Seconda Categoria. Com’è l’atmosfera quando si gioca al Montindon? “C’è una gran bella atmosfera: ti sembra quasi di essere in uno stadio da Serie C e sei portato a dare tutto. Lo scorso anno infatti non abbiamo quasi mai perso in casa, mentre quest’anno direi che abbiamo già concesso anche troppo.”Domenica prossima avete l’occasione di invertire la rotta. Vincendo in casa con il Sommacustoza si potrebbe iniziare a scalare la classifica… “Adesso il nostro obiettivo deve essere fare tre punti in tutte le partite perché la classifica comincia a scottare. Inoltre contro il Sommacustoza vogliamo anche vendicarci per la Coppa…”
Come stai a livello fisico? Credi di farcela per domenica? “E’ quasi un mese che non mi alleno per via di uno stiramento, quindi spero di esserci almeno per la panchina ma nulla è certo.”E’ il secondo anno di Seconda categoria per questa società dopo la promozione dalla Terza del 2018. Qual è l’obiettivo di quest’anno? “L’anno scorso abbiamo fatto grandi cose e abbiamo addirittura sfiorato i play off arrivando al 7° posto (foto grande). Quest’anno dobbiamo un po’ ridimensionarci e pensare a raggiungere il prima possibile la quota salvezza.”
Per il momento però la classifica non sorride, e immagino che di questo si sia parlato molto in spogliatoio, soprattutto col mister… “Si, ci sono state dei lunghi confronti in spogliatoio, che servono sempre a tutti, ma ciò che serve di più in assoluto è rispondere sul campo.”Se ti chiedessi i nomi di due giocatori indispensabili per questa squadra?“Sono tutti indispensabili ma se sono costretto a fare un nome faccio quello del nostro capitano, Enrico Peroni, ex Virtus Vecomp di serie D che si è ridimensionato di categoria solamente per cause lavorative. E’ un giocatore eccezionale.”
In Seconda categoria tutte le partite sono importanti, ma ce n’è qualcuna in particolare che sia la squadra sia la società sentono maggiormente? “Sicuramente il derby contro il Gargagnago. Dobbiamo ancora affrontarli: ci aspetta una battaglia.” La squadra da battere quest’anno?“Ci sono tante ottime squadre ma secondo me le tre più forti sono il Peschiera di mister Luca Righetti, il Bussolengo di mister Roberto Pienazza e il Pastrengo di mister Paolo Brentegani.”
Riccardo Padovani per www.pianeta-calcio.it