Mai una gioia così grande poteva procurare ai “caldi” tifosi dei “Leoni della Lessinia Orientale” l’aggancio in vetta – nel girone “D” di Seconda categoria – alla longeva capolista Borgo San Pancrazio, a quota 44 punti. Una rincorsa durata mesi e mesi, materializzatasi domenica scorsa in conseguenza della seconda sconfitta consecutiva dei “gatti bianco-viola” del tandem tecnico Gianluca Bortolato-Gentjan Cani, incassata domenica a Gazzolo, e del contemporaneo successo per 1 a 0, con un gol di Melotti alla Alex Del Piero, sul sintetico del “San Giovanni Bosco” a spese del Monteforte Valdalpone, ottenuto dal San Giovanni Ilarione del soavese trainer Mirko Dalle Ave. “E’ inutile nascondersi” commenta ancora felice dell’impresa appena ottenuta, il diesse biancazzurro Omar Rossetto, classe 1976, “la squadra è stata costruita apposta per salire. Abbiamo subito qualche intoppo – un paio di gravi infortuni occorsi all’ex AlbaredoRonco, il difensore classe 1994 Andrea Nicoletti, e all’avanti 2002 Gabriele Pozza -, ma, abbiamo sempre creduto di aver allestito una bella corazzata. Purtroppo, c’è da dire che il nostro amatissimo mister Mirko Dalle Ave non ha mai potuto mettere in campo, una volta che sia una, la formazione-tipo”.
Fino ad ora, solamente due le sconfitte incontrate dai sangiovannei… “Abbiamo perduto – anche noi – a Gazzolo (quindi, Gazzolo mangia-grandi!) e a Lavagno, in casa della Scaligera Sport Club, ed eravamo scivolati a ben 6 punti dalla capolista Borgo San Pancrazio fino a due domeniche fa ancora imbattuta. Ma, la risposta c’è subito stata, non si è fatta cioè attendere, ed eccoci co-capolisti, per ora”. L’obiettivo vostro è la pronta risalita? “La nostra mai nascosta ambizione è quella di riguadagnare la Prima categoria nel minor tempo possibile, meglio ancora se nell’arco di questa stagione. Ma, ovviamente, bisogna tenere in conto che ci sono anche le altre squadre, Borgo San Pancrazio in primis”. E, a proposito della vostra attuale coinquilina, qual è la foto che scattate? “Dispone di ottime individualità, su tutti Luca Riva, le quali farebbero comodo a tutte le altre concorrenti del nostro girone. Il Borgo è una compagine difficile da affrontare, perché è formazione tosta che adopera poco il fioretto. Noi? Noi, siamo un mix di giovani ragazzi di belle speranze e con qualità e un numero di giocatori esperti, che fungono da chioccia, e che possono far crescere le leve più giovani e possono portarci al traguardo che ci siamo prefissati quest’estate in sede di contrattazioni. Il nostro valore aggiunto, da come si può capire, è l’avere alle spalle un gruppo di Juniores davvero molto interessante”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it