Sono passati 50 anni dallo storico scudetto del Cagliari, il primo e finora unico della sua storia calcistica. Nella stagione 1969-70 la brigata rossoblu, allenata dal rietino Manlio Scopigno, al termine di una lunga ed entusiasmante cavalcata fece felice tutta la Sardegna intera, portando nell’isola un fiammante scudetto. La società del presidente Efisio Corrias, con in campo i sorprendenti, per carisma e sicuro rendimento, Gigi Riva, Nenè, Enrico Albertosi in porta, e i neo acquisti Sergio Gori e Angelo Domenghini, festeggiò il tricolore nel proprio storico stadio casalingo “Amsicora” il 12 aprile del 1970, dopo la gara vinta per 2 a 0 contro il Bari. Con 21 gol, l’attaccante varesino Gigi Riva, si laureò capocannoniere del campionato. Albertosi, Domenghini e Gori giocarono 30 partite, mentre Martiradonna ben 43 (fra campionato e Coppe). Il Cagliari vinse lo scudetto dopo 30 gare conquistando 45 punti, 4 in più dell Inter e 5 in più della Juventus. Perse in campionato solo 2 volte, pareggiò 11 volte e conquistò 17 pregevoli vittorie. Ma non tutti sanno che in quel Cagliari furono protagonisti con le loro prestazioni, anche due giocatori veronesi: Pierluigi Cera, libero e capitano, e il terzino sinistro Giulio Zignoli, detto per il suo carattere schivo “il prete”. Dalla classe gentile e dal passo felpato, nato a Legnago il 25 febbraio 1941, Pierluigi Cera guidò con maestria la difesa rossoblu. Cera esordi in serie A a 17 anni con il Verona, il 4 maggio 1958 affrontando i rossoneri del Milan. Dopo sei campionati nelle file gialloblu, passò al Cagliari nella stagione 1964-65 diventandone uno dei giocatori simbolo. Inizialmente mister Scopigno a Cagliari fece giocare Cera centrocampista di contenimento, poi in seguito al grave infortunio di Giuseppe Tomasini, lo trasformò con successo nel ruolo di libero. Restò a Cagliari fino al 1973 per poi approdare al Cesena dove nel 1979 chiuse la carriera a 38 anni giocando 345 partite.
Nato a Verona il 19 aprile del 1946, Giulio Zignoli è invece cresciuto nel Milan per poi fare esperienza nelle file del Taranto e del Bari, prima di arrivare alla rampante squadra del Cagliari. Acquistato dalla compagine sarda, come riserva di Longoni, ben prestò si guadagnò il posto da titolare per la sua tenacia in campo. Sapeva coprire con grande solerzia la fascia sinistra diventando presto il pupillo di Scopigno. Oggi il nostro amato giocatore veronesi è passato al miglior vita. Zignoli, che è stato colpito da una bruttissima broncopolmonite acuta (in questi giorni molto pericolosa), è scomparso il 12 settembre del 2010 all’eta di 64 anni a Lugano in Svizzera, dove viveva con la sua famiglia. I funerali si fecero nell’amata chiesa di San Giovanni in Valle a Verona. In serie A ha collezionato 108 presenze e 38 in serie B. Pierluigi Cera, invece, che ha ora 79 anni, è chiuso in casa sua (come tutti noi), assieme alla moglie, a Cesena, dove vive attualmente.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it