martedì, 26 Novembre 2024

Oggi

Per il presidente Carlo Fadini il suo Atletico Città di Cerea ha già vinto due volte!

Il Torneo di Promozione, girone “A” del Veneto, è alla vigilia di uno scontro infuocato tra le big del suo girone. Domenica 13 marzo, al “Pelaloca”, in casa dell’attuale damigella d’onore, l’Atletico Città di Cerea di mister Claudio Berlini e del diesse Giacomo “Brun” Cordioli, arriverà nientepopodimeno che la capolista Castelnuovo del Garda del trainer lupatotino Gianni Canovo. Contemporaneamente al “Comunale” “Le Fratte”, si giocherà il “derby del Piganzo”, ovvero quello tra l’A.C. Oppeano e l’Isola RizzaRoverchiara, squadre appaiate al 4° posto a quota 31 punti (al 3° posto a 34 punti ora c’è la sorprendente Pol. Virtus B.V. di mister Andrea Annechini, fin dall’inizio considerato da Berlini e da “Brun” Cordioli una delle papabili al titolo). Ricapitolando, 37 i punti dei “nero-verdi del Basso Garda”, 35 l’Atletico Città di Cerea, 34 la Pol. Virtus B.V., 31 ex aequo Isola RizzaRoverchiara ed A.C. Oppeano. Presidente Carlo Fadini, come vive la vigilia di questi due big match incrociati? “In maniera serena, anche se non nascondo una certa emozione quando domenica scenderanno in campo il mio Cerea e la prima della classe. Non sono scaramantico, non eseguirò liturgie scaramantiche, sono un fatalista, capiti quel che capiti, il mio Cerea ha già vinto due volte quest’anno!”

In che senso? “Siamo partiti, la scorsa estate, con un gruppo di giovani che potesse in prospettiva dare belle soddisfazioni. Avremmo sottoscritto ben volentieri di essere secondi in classifica, alla metà circa del girone di ritorno. Nessuno di noi dirigenti, avrebbe pensato che già dopo le prime 6 giornate ed anche più in là a un terzo del girone di ritorno di occupare una così nobile posizione, di essere lassù a giocarci il campionato!”. E, la seconda volta in cui avete già trionfato qual è? “E’ nell’aver fatto maturare prima del previsto tanti nostri giovani: il merito è da attribuire al diesse Giacomo “Brun” Cordioli, il quale ha messo assieme un puzzle, plasmato a meraviglia dal nostro mister Claudio Berlini. Mediamente, andiamo in campo alla domenica con 6-7 – è successo anche 8 – giovani in età compresa tra il 2001 e il 2004. Quelle che considero le due mie vittorie, dunque, sono: a) l’aver conquistato – mancano solo 3-4 punti – la matematica salvezza e b) aver fatto un ottimo lavoro di crescita e di valorizzazione da parte dei nostri giovani. Colgo l’occasione per fare un plauso non solo a tutto lo staff tecnico (anche al preparatore dei portieri Matteo Gianello, al fisioterapista William Serafini, al vice-allenatore Gianluca Corso), ma anche al nostro Responsabile del Settore Giovanile, Fabio Modenese, e al giovanissimo – classe 1999 – scouting Lorenzo Borìn. E’ un grande lavoro di squadra, che parte dalla base per poi diramarsi, sfociare nella Prima squadra di Promozione”.

Risultati, i vostri, figli di un ambiente in cui siete – questo è vero – in tanti dirigenti, ma che irradia serenità e voglia di lavorare, o no? “Certo: i nuovi arrivi e i giovani promossi alla Prima squadra sono stati messi nelle condizioni di tranquillità al fine di potersi esprimere al meglio. La nostra non è una piazza turbolenta, questo è vero, dati i grandi trascorsi gloriosi, esigente, ma noi da un paio di stagioni a questa parte, da quando io sono al vertice societario, abbiamo imposto che debba regnare la serenità sia in campo che fuori dal campo, e dalle più piccole leve a quelle più grandi, le quali costituiscono il biglietto di presentazione di tutto l’Atletico Città di Cerea”.

Chi vincerà il titolo a maggio? “Bel domandone! Faccio prima a dirle che a noi manca la maturità, il mestiere, quelli che ti fanno fare il salto di qualità. Però, abbiamo anche la spensieratezza della giovane età media dei nostri ragazzi, la quale ci fa volare. Il Castelnuovo – squadra ben strutturata, molto pragmatica, la più attrezzata per il salto – dovrà fare i conti con la sorpresa-Pol. Virtus, chi sta più al momento soffrendo di più è l’Isola RizzaRoverchiara, ma, credo che venderà cara la pelle domenica prossima nel derby esterno, ad Oppeano. Però, tutto – il calendario è davvero molto particolare quest’anno! – si deciderà all’ultima o penultima giornata, quando saranno in ballo un’altra portata di scontri diretti incrociati!” Quindi, voi, il vostro scudetto della soddisfazione ve lo siete già cucito sul petto? “Certo che sì: salvezza matematica, lancio dei giovani sono già chiusi in cassaforte, ma, ripeto, il merito va attribuito al diesse Giacomo “Brun” Cordioli (e ai suoi scelti collaboratori, nessuno escluso, sia ben chiaro!) e logicamente a mister Claudio Berlini!”

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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