mercoledì, 27 Novembre 2024

Oggi

Per Francesco Meneghini Lugagnano è un’isola felice

Difensore della classe 1991 e girovago del nostro calcio veronese: parliamo di Francesco Meneghini, passato, in estate, dalla Polisportiva Caselle – dopo aver militato prima nel Bovolone 1919 – all’Olimpica Dossobuono, al Povegliano, e da qualche mese milita nel lanciato Lugagnano, bella sorpresa del girone “A” di Promozione. “Qui” dichiara soddisfatto “si sta veramente bene. La società, il gruppo, l’ambiente è quello che ogni giocatore sogna di trovare. La “rosa” è formata da giovani interessanti, tra i quali spicca Enrico Mori, un ragazzo del 2001 tecnicamente ben attrezzato, umile, capace di aiutare la squadra, un centrocampista centrale davvero molto valido, e poi da giocatori più datati ed esperti che si divertono ancora come dei bambini, vedi bomber Davide Bertoletti (1982) e il capitano, Nicola Danieli, classe 1990″.

Inizio di gran carriera per la matricola giallo-blu del presidente ed avvocato Giovanni Forlìn e del presidente onorario Sergio Coati: “Con un complesso così” si sbilancia Francesco “possiamo benissimo puntare anche al primo posto. Parlando con più umiltà, beh, i play off sarebbero alla nostra portata”. Il mozzecanese mister Nicola Santelli ha costruito un buon puzzle: “E’ un trainer molto preparato, che sa bene come trattarci: durante gli allenamenti, evita i tempi morti, ci sa preparare bene, ma allo stesso tempo sa spremerci bene come limoni per dare il massimo”. Chi può competere per lo scudetto nel vostro girone A di Promozione? “Il Montorio calcio, anche se ho visto bene contro di noi il Team Santa Lucia Golosine. Poi, scommetto sul Mozzecane e sull’Albaronco, altre due ottime squadre”.

I giocatori che ti hanno più impressionato fra quelli visti finora? “Mi è piaciuto l’esterno sinistro del Cologna Veneta. Si sono dimostrati forti Stefano Coraini dell’Aurora Cavalponica e Luca Bonfigli, ora al Mozzecane”. Mamma Carla Riolfi, presidente un tempo del Nuovo Coordinamento Calcio Club dell’Hellas Verona, ti ha rivisto indossare la casacca di colore giallo e blu… “Erano anni, per via dell’Hellas Verona, che non veniva a vedermi alla domenica. Quest’anno, mi ha seguito due volte e le piace vedermi indossare il giallo e il blu. Scherzi a parte, lei – alla pari di tutte le mamme del mondo – è felice se al telefono – convivo con Carlotta – mi sente contento”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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