lunedì, 23 Dicembre 2024

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Loris Tavella (Isola Rizza Roverchiara): “Combatteremo finché la matematica non ci condanna!”

Per il vice-presidente, il roverchiarese Loris Tavella, l’Isola Rizza Roverchiara – passata dalle mani di mister, il lupatotino Matteo Girlanda, a quelle di Lucio Merlìn – ha tutt’altro che gettato sul ring la spugna dell’abbandono. Gli “spallini del Piganzo”, con i loro 18 punti, si dibattono nervosamente al penultimo posto (dietro di loro soltanto la Pro Sambonifacese a 14; sopra il Cadidavid a 23, il Pedemonte a 24 e il Lugagnano a 25), nelle bollenti sabbie mobili della bassa classifica del girone “A” di Promozione veneta. “Finché la matematica non ci condanna” commenta Loris Tavella, detto “il mister” “è logico che la speranza e la voglia di salvarsi ci sono. Purtroppo, quest’anno non ci va bene niente, non ce n’è una che giri per il verso giusto, anche perché squadre che ci hanno messo sotto, seppellendoci di reti non ne abbiamo fino ad ora incontrate”. Una squadra che fatica a materializzare in rete le proprie conclusioni… “Questa è una delle maggiori nostre pecche: negli ultimi 20 metri fatichiamo a concretizzare: ma, quando non è l’anno fortunato, puoi fare pure quello che vuoi, che niente ti riesce!” Il vice-presidente rimarca l’annata-no degli isolarizzani: “Avremo anche dei giovani, molto volonterosi, però, può darsi che abbiamo pagato dazio con l’obbligo dei tre giovani. Non solo, ma qualche giovane quota è andata incontro ad infortuni, penalizzando parecchio l’economia generale”.

Su chi dovete fare la rincorsa? “Il nostro principale pensiero è quello di raggiungere almeno i play out, visto che le ultime due classificate retrocedono matematicamente. Di, conseguenza, cercheremo giocarcela fino in fondo. Questo è un campionato in cui si verificano risultati strani, vedi la sconfitta del Mozzecane e del Team S.Lucia Golosine rispettivamente contro Pro Sambonifacese e Pedemonte. Da lì si capisce che è un Torneo abbastanza agguerrito, almeno per quanto riguarda la parte bassa della graduatoria”. Il calendario, a sole cinque bracciate al traguardo, cosa vi assegna? “Subito, tre scontri diretti: Pol. Virtus fuori casa, A.C. Cologna Veneta in casa e Pro Sambonifacese al “Tizian”. Tutte avversarie che non vogliono fare i conti con la zona retrocessione, ma che si vogliono giocare subito la salvezza”. Poi? “Penultima in casa contro il Mozzecane e nell’ultima giornata trasferta a San Giovanni Lupatoto. Dobbiamo totalizzare 9 punti nei prossimi tre incontri, bisogna incamerare più punti possibile!”

Un attacco, quello isolarizzano, che ha segnato finora con il contagocce… “Certo che manca l’attacco: i 9 pareggi dicono che in attacco facciamo fatica a buttarla dentro. Quest’anno, non è colpa dei giocatori o del mister o del modulo, ma della grande difficoltà di concretizzare in area. Il gruppo è stupendo, agli allenamenti non manca mai nessuno. E’ un’annata storta, ma cercheremo fino all’ultima giornata, finché la matematica ci darà speranza, di vendere la pelle a caro prezzo”. L’Isola Rizza Roverchiara ha il terzo peggior attacco del girone (19 reti segnate) dopo il Pedemonte (16) e la Pro Sambonifacese con 10. I biancazzurri sono la squadra che ha ottenuto meno vittorie (solo 3 in 21 gare) alla pari della Pro Sambonifacese.

La redazione di www.pianeta-calcio.it

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