lunedì, 25 Novembre 2024

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Lorenzo Peroni (Montorio) prevede un bel ridimensionamento del nostro calcio

Per il massimo dirigente dell’ASD Montorio calcio, il geometra Lorenzo Peroni, il calcio non è il fattore principale che ci deve assillare, ora come ora, dopo ovviamente la salute; la quale viene prima di tutto: “E’ importante che le fabbriche riaprano, che la gente torni a lavorare, perché, davvero, si rischia tutti di affondare. Il nostro calcio non riprenderà a vivere a maggio perché tutto ha un suo tempo, anche per la sua ripresa a settembre. Apprezzo la volontà di chi vorrebbe che si terminasse in qualche maniera, ma non ci sono i tempi per poterlo fare”. Che consigli daresti a chi, a Marghera, sta prendendo delle decisioni importanti circa l’emissione dei verdetti della stagione attuale? “I componenti del Comitato Regionale Veneto sono sicuramente all’altezza della situazione, e sono ben consci che qualsiasi decisione prendano farà qualcuno scontento. Mi auguro che nessuno, davanti alle loro drastiche ma ragionate scelte, se la prenda, perché saranno scelte al di sopra di ogni parte singola”.

Che calcio ripartirà a settembre 2020? “Assisteremo ad un bel ridimensionamento, che, non ti nascondo, ci starebbe anche bene perché qualche mio collega si è allargato troppo sborsando cifre esagerate a livello di rimborso-spese. In estate, esistono presidenti che promettono mari e monti, ma che poi, sul lato pratico, non riescono a garantire, e poi non raggiungono l’obiettivo massimo, quello della vittoria. Non fanno altro che danneggiare i club che hanno un progetto o inseguono un qualche cosa di serio. E’ brutto, lo so, a dirlo, ma un po’ di crisi a livello di rimborso-spese farà bene. Bisognerà adeguarci al clima di “vacche magre”, e in questo ovviamente mi riferisco alle Prime squadre di ogni società dilettantistica: non vorrei più sentire cifre che sfiorano i 1500, i mille euro, perché facendo così manchiamo di rispetto agli stipendi mensili di operai e di padri di famiglia”. Sul fronte sponsor? “Qualche società avrà sicuramente dei problemi ad ottenere la conferma, perlomeno nei numeri degli anni passati: noi, come Montorio Calcio, speriamo di farcela ugualmente ma ci sarà da accontentarci con quel che passerà il convento”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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