Così Antimo Iunco, mister dell’Albaronco, alla serata di presentazione alla locale Amministrazione guidata da Moreno Boninsegna, cerimonia consumata all’interno de “La Casetta”, ristorante di proprietà di Cleofe e Alessandro Romio, e seguita dal figlio Enrico. “La nostra più grande insidia siamo noi, quando non riusciamo a interpretare la gara, a profondere il massimo dell’impegno, a mantenere alta l’asticella della concentrazione. Dobbiamo capire cosa vogliamo fare, in campo si deve andare con la cattiveria giusta e grande fame di vittoria. Siamo invitati a pensare ogni volta a ciò che siamo noi, dove vogliamo arrivare”. La prima volta dell’ex punta brindisina di Cittadella (10 giugno 1984), Chievo (una promozione in A con mister Iachini, un’altra con la Spezia, club con cui ha conquistato Coppa e SuperCoppa oltre la vittoria in cadetteria) e Toro, viene presa dallo stesso coach con la massima prudenza: “Non esistono categorie facili nel calcio, devi andare sempre il campo la voglia matta di metterti in discussione, profondendo prima grande impegno durante l’allenamento settimanale e poi alla domenica durante la gara”.
Il gol più pesante, per Antimo, è anche quello stilisticamente più apprezzabile: “Quello firmato in Spezia-Latina, il gol che ha permesso al sodalizio ligure di vincere il campionato. Ma, debbo molto della mia crescita al Chievo, il quale mi ha preso quando ero ancora un ragazzino”. Durante la cena, il primo cittadino – chiamato a parlare dal vice-presidente Daniele Dall’Oca (ottimi i suoi pasticcini, “dulcis in fundo” di una cena a base di risotto con i funghi cucinato con tanta perizia ed amore da Cleofe, e fettine di roast beef innevato da sottilissime scaglie di grana) e dai due diesse Alessandro Romìo e Graziano Parisi – ex attaccante, il sindaco, di Ronco (2 stagioni in 3^ categoria) e Juventina Monteforte (dagli Allievi fino a gettoni di presenza in 1^ categoria), ovvero l’architetto Moreno Boninsegna, classe 1972, ha ribadito che l’Amministrazione ronchesana è stata ed è vicina alla realtà calcio del proprio territorio: “Negli ultimi anni” si è complimentato rivolgendosi ai giocatori “siete stato un continuo crescendo rossiniano a livello di piazzamenti. Ora, vi auguro di migliorare il 2° posto dell’anno scorso, che sapete anche voi che cosa significa”.
Presente sul tavolo delle autorità ospitate lo sponsor Scaligera Guarnizioni, titolare Loris Barbieri, Consigliere della Piccola Industria, da 34 anni di seguito presidente degli Amatori dell’U.S. Tombazosana (due i campionati vinti, e tra i suoi giocatori ed anche una stagione nel ruolo di mister l’attuale primo cittadino), in cui come dirigente figura anche Davide Zamboni, factotum del bel Torneo giovanile estivo di Tombazosana.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it