Che fosse un’A.C. Oppeano in grande crescendo, beh, questo lo si aveva già appreso dalla lunga striscia di risultati – ora 11 – utili consecutivi, senza macchia di sconfitta alcuna. I “bianco-rossi del Piganzo” di mister Andrea “Pirlo” Corrent (e con lui, per quanto riguarda la parte tecnica, sottolineiamo la collaborazione preziosa e da anni del fido secondo Michele Colognese) vanno a maramaldeggiare nel non facile sintetico del “Giobatta Battistoni”, casa del San Giovanni Lupatoto del raldonate trainer Simone Marocchio. Una manita, 1 a 5, che brucia parecchio a chi ha dovuta subirla, anche perché lascia i lupatotini al 5° posto assoluto a quota 31 punti, mentre gli oppeanesi schizzano a 35, guadagnando ora la seconda più comoda poltrona, a -7 dalla capolista Mozzecane, battuta – 2 a 0 – solo una settimana fa. Per i vice-capolisti l’hanno cacciata dentro – in un turnover che fa ben prevedere per il futuro oppeanese, e dopo il gol casalingo realizzato dal 1999 Riccardo Perbellini – Luca Beghin (1986), Edoardo Cerani (2004), Matteo Crivellaro (1995), Mattia Pauletto (1991) e Youssef El Qorichy, classe 1997, acquisto dicembrino (dal PescantinaSettimo, l’ex isolarizzano). A.C. Oppeano al secondo posto a 35 punti in quanto il Team S.Lucia Golosine di mister Alessandro Ghirigato viene sgambettato – 3 a 2 – in riva al Guà, all’altezza di Cologna Veneta. “Gialloblu del mandorlato”, i quali in settimana operano l’avvicendamento tecnico Omar Lovato – ex trainer di S.Giovanni Ilarione e di Valtramigna Cazzano – con Luca Cortellazzi, nella speranza di sortire lo scossone psicologico giusto – parole del diggì, il commercialista Renato Martinelli -, effetto puntualmente verificatosi ieri pomeriggio. Per i colognesi vanno a preciso bersaglio il duemillenario Alessandro Dal Lago, il 2001 Federico Marostica e dal classe 2003 Gabriele Lovato; per il Team, invece, hanno esultato per il gol il 1994 Leonardo Tavella e “Pinturicchio” Luca Avesani, classe 1987.
Il Mozzecane ribadisce al “Nereo Faccioli” la propria leadership, ora a 42 punti, battendo per 3 a 1 al “Nereo Faccioli”, in Postumia, l’A.C. Cadidavid del trainer lupatotino, il plurimedagliato Fabrizio Sona, in vantaggio grazie al gol…”chirurgico” realizzato da Matteo Mileto (in rete anche domenica scorsa il simpatico dottore in Medicina e Chirurgia). Vantaggio cadidavidese, che però si sbriciola davanti alla doppietta fatta crepitare da Dos Santos Britos e all’urlo emesso dal numero 10 Pernigotti. Sull’impianto di via Sabbionare, a Isola Rizza, gli “spallini del Piganzo” affidati a mister Lucio Merlìn vengono battuti per 0 a 1 dall’AlbaredoRonco di mister Mauro Pollini con una conclusione del 1998 Marco Dall’Omo. Gli isolarizzani hanno reclamato per il calcio di rigore non assegnato nel cuore della ripresa a capitan El Alami Afyf (1996), sbilanciato al momento del tiro all’altezza circa del dischetto gessato. Per le due “frecce” all’arco degli albaretani – Jacopo Pasquali, studente a Verona in Economia e Commercio, ieri al compimento del suo 22° compleanno e Alberto Sacconi, classe 2000 – solo qualcosa di più di una mezz’oretta di gioco. Ma, è importante che l’obiettivo-salvezza – ha commentato, alla fine della gara, un tifoso albaronchesano – sia stato, al momento, centrato (gulp!). Al “Tiberghien” di San Michele Extra, l’Audace del mister e chef di alto bordo Matteo Birolli deve attendere fino al cuore della ripresa per affondare il bisturi nel petto di un Lugagnano – mister è D’Orazio – molto volonteroso e sfortunato in fase di realizzazione. Decide il bomber, ex Albaronco, il classe 1993 Manuel Marcolini, dottore in Giurisprudenza, ed ex grande mattatore sotto rete con la casacca del Montorio.
Al “Renzo Tizian” è finita sullo 0 a 0 la sfida tra due bisognose assolutamente di punti, ossia la sfida Pro Sambonifacese (mister è Salvatore “Totò” Mantovani) e il Pedemonte di “Zaccheroni” Antonio Ferronato. Sul gozzo dei bianco-rossi valpolicellesi resta impigliato il rigore parato, e non è una novità, dall’estremo della Pro il duemillenario Francesco Altamura, al numero 10 Nicola Vicentini, classe 1994. Stesso risultato che si è verificato in borgo Venezia, tra la Pol. Virtus di mister Andrea Annechini e l’Atletico Città di Cerea del mister e notaio Claudio Berlini, al quale viene riconosciuto da alcuni colleghi la capacità di ottimizzare le risorse dei giovani affidatigli dalla società guidata dal più alto scranno dall’imprenditore metalmeccanico Carlo Fadini.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
