E’ decollata la stagione 2021-22 anche per il Bovolone 1918 del secondo anno consecutivo dell’éra Marco Gonzato, classe 1969. La presentazione, meglio, per rimanere in tema, il vernissage dei “mobilieri” rosso-neri, si è tenuta presso gli eleganti atelier della Freddo Arredamenti di Villafontana di Bovolone dei fratelli Massimo e Marco Gonzato (presente anche il padre e fondatore, Sergio, classe 1934, presidente dal 1977 al 1994 del Villafontana Calcio, poi, passato nelle mani del mobiliere Uber Marchiotto, presente anche lui alla serata di lunedì 2 agosto). Il presidente e “padrone di casa” Marco Gonzato ha affermato che la Prima squadra è nata dopo l’anno e mezzo di riflessione che la pandemia ha imposto alla società: “Il Covid-19 ha fatto ragionare noi dirigenti – l’ex massimo dirigente Claudio Bissoli, i Consiglieri Marco Zermiani, Vittorio Peroni, Giancarlo Pedaci) – sull’ulteriore importanza che il nostro vivaio riveste per l’esistenza e il futuro del nostro sodalizio. In buona sostanza, vogliamo utilizzare i giovani cresciuti in casa nostra, senza vederli gareggiare in altre scuderie, come è giusto che sia. Il lavoro dei mister delle nostre più giovani leve deve trovare sbocco nell’approdo della Prima categoria. Non solo” ha aggiunto Gonzato “ma abbiamo cercato di affiancare i nostri ragazzi della Juniores – che hanno conquistato l’Elite – a giocatori esperti ma altrettanto motivati e desiderosi di prenderli per mano per farli crescere nella nuova esperienza che andremo a vivere quest’autunno”.
Nuovo il diesse, Massimo Marangoni: “Ho accettato l’incarico ad una condizione: che mi lasciassero carta bianca al fine di realizzare ciò in cui credo. Abbiamo scelto un certo tipo di atleti per raggiungere certi risultati. Conosco i giovani, uno a uno, e sono sicuro che daranno il massimo del loro impegno e della loro attenzione”. Nuovo pure il mister, Nicola Manara (vice è il forte preparatore atletico, ammirato alla Venera, Matteo Bergamini; preparatore dei portieri il mitico Amos Picone, ex Mozzecane), classe 1987, una laurea in Scienze Motorie, tanta sentìna passata a guidare le giovanili: l’anno scorso ha conquistato l’Elite con i Giovanissimi bovolonesi. “La prima cosa che la società mi ha chiesto è stata quella di costruire un gruppo affiatato in campo e fuori dal campo. Lavorerò ora con un mix di ragazzi giovani – tutti del nostro vivaio – unito a un pacchetto di giocatori esperti. Mi è anche stato chiesto di riportare a Bovolone entusiasmo, gioia e coinvolgimento, che da anni mancavano nell’ambiente”.
Tra i riconfermati della rosa rossonera, Riccardo Gusella (ex Oppeano e Isola Rizza), Giacomino Bissoli (punta classe 1987 ex giovanili del Chievo) e bomber Luca Pasquali (ex Legnago Salus e Casaleone); tra i nuovi arrivi, Andrea Cerchier (dopo 15 anni consecutivi, lo stopper ha deciso di lasciare l’Isola Rizza-Roverchiara), Alessandro Fazion (dalla Governolese, lui ex Vigasio), Marvin “Hagler” Favalli e Francesco Magro (entrambi giunti dall’Atletico Città di Cerea). Ben 13 elementi della “rosa” sono espressione del vivaio rosso-nero e si presentano davvero molto interessanti in ottica prima squadra.
Presenti al vernissage anche l’Assessore allo Sport del Comune di Bovolone, Maria Teresa Burato (“Grazie per come avete ben affrontato e gestito dal punto di vista sportivo questa lunga pandemia”; noi cercheremo di continuare a supportare la società in riferimento alle strutture, in modo che le più adeguate metteranno gli atleti nelle condizioni di esprimersi meglio”), Emanuele Poli (isolarizzano, nonchè direttore commerciale dell’importante Istituto di Credito del territorio, Banca veronese), il quale, da ex calciatore dilettante, ha posto l’accento sui grandi valori che una disciplina del genere sa creare e trasmettere all’interno di un campo da calcio ma anche nell’ambito di una comunità. “Il calcio” ha evidenziato Poli (accompagnato dai funzionari Andrea Passarini e Paolo Favalli) “è gioco di equipe e palestra per chi un giorno affronterà il mondo del lavoro e la famiglia”. Per il Coni del Basso veronese, o delle “terre piane” come ama la ama definire la stessa Assessora Maria Teresa Burato, era presente Gianfranco Baldini, per decenni dirigente bovolonese.
Ha, poi, preso la parola anche il capogruppo della Lega del Consiglio Comunale di Bovolone, Alessandro Minozzi, il quale ha affermato che lo sport deve partire dai giovani: “Da ex calciatore del Bovolone di mister Gigi Quattrina, il calcio insegna il rispetto delle regole, verso se stesso e gli altri, la disciplina, fin da piccoli. I solisti, certo, sono sì importanti, ma, bisogna agire sempre all’interno di un’orchestra, quella armoniosa della propria comunità dove si vive e dove si opera”. La cena si è consumata nel vicino ristorante “Due volti”: antipasto con gli affettati della casa, primo piatto a base di riso al tastasal, seguito da squisite fettine di porchetta arrosto con polenta alla griglia e patatine fritte. Il tutto innaffiato da rosso friulano e dal bianco Prosecco Valdobbiadene servito in caraffa. La torta è stata offerta e preparata dalla nota e molto frequentata Pasticceria “Da Giuliano”, di Bovolone. Ad accompagnarlo un ottimo ed appannato Virgilio Vignato, recioto delle zolle vulcaniche della vicentina Gambellara.
Questa la “rosa” del Bovolone 2021-22:
Fazion Alessandro (dalla Governolese di Mn), Bonadiman Leonardo (2004), Saggioro Lorenzo (2003), Gonzato Riccardo (2003), Rexhepi Dennis (2001), Bonadiman Riccardo (2004), Gusella Riccardo 93), Samrani Salah Eddine (2000), Aaqib Moustapha (2000), Visentini Mattia, Magro Francesco (dall’Atletico Città di Cerea), Marvin “Hagler” Favalli (1986, dall’Atletico Città di Cerea), Tamburini Nicola (2003), Verjoni Kadri (2003), Munari Leonardo (2003), Rossi Simone (2002), Bissoli Giacomo (87), Marangoni Lorenzo (2003), Pasquali Luca (86), Savoncelli Omar (2003), Migliorini Nicola (2003) e Cerchier Andrea (94, dall’Isola Rizza-Roverchiara).
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it