Semaforo verde per il Malcesine dello skipper Stefano Marchiori, il quale si riprende con gli interessi qualche delusione patita fino ad ora nelle prime 8 tappe di campionato. Sul sintetico di Cassone, gli alto-gardesani sconfiggono, 3 a 1, la Polisportiva Quaderni di mister Manuel Caliari, all’illusorio pareggio grazie a Boscarini. Per i bianco-granata del presidente e trattore di origini piemontesi Simeone Casella, doppia di Serxhio Avdullari (1-1-2001) ed acuto emesso direttamente dal dischetto dal capitano, il pugliese Andrea Luciano, classe 1991. A Isola della Scala, la Scaligera di mister Peter Taccardi elimina, 3 a 1, la Vis Lendinara di mister Boldrin. In vantaggio, i polesani grazie a bomber Daniele Petrosino, ex CastelbaldoMasi di Promozione dell’allora mister Luca Albieri (presidente il menarese Michele “Sponcia” Ottoboni, “boss” della rottamazione, ora alla guida del Badia, in 2^ categoria), subito agguantati dal giallo-rosso isolani Davide Zorzella, classe 1997, ex Cadidavid. Poi, l’allungo degli isolani a cura di Pasquale Sanzo e Carmelino Barletta. Al “Francesco Gabrielli”, stadio di Rovigo, 3 a 0 dei bianco-blu rodigini guidati da mister Davide Pizzo a scapito dell’Alba Borgo Roma del mister ed osteopata sanzenate Piergiorgio Troccoli – figlio della compianta “vedetta granata della busa”, Pasquale -. Per i polesani, in rete ci vanno il classe 1992 Davide Zaghi, Matteo Ambrosini ed Eduardo Ochoa, classe 2000.
A Trevenzuolo, la matricola Dorial di mister Isacco “Newton” Marostica viene battuta, 3 a 4, da un più pragmatico, essenziale Lazise dello skipper Andrea Urbenti. Nella girandola delle 7 reti – tutte realizzate con palla in movimento -, affiora la tripletta di “Stadio” Elia Marassi, classe 1992, imitato – una sola volta: e cosa pretendi di più? – da Urbenti junior, ossia Valentino, classe 1997. Per la Dorial, in rete ci vanno Bouakou, preceduto da Ghirlanda, ed imitato da “Museo” Nicolis, al bersaglio anche domenica scorsa in campionato. A Solesino, nella bassa padovana, l’SSD Valdalpone Monteforte del leoniceno trainer Beppe Allocca e del diesse, il dr commercialista Emilio Cavazza, neo Presidente dei Lyons della Vallata dell’Alpone, compie la grande impresa di imporsi per 6 a 5 (1 a 1, prima della lotteria dei calci di rigore): il monscledense Fabio Negro segna alla mezz’ora su assist di Alberto Cavazza ma poi si vedeva raggiunto – pensate e basta! – al 94° minuto a causa di un rigore concesso per un mani di Kadri Kuqi e trasformato dall’impeccabile rigorista Mhail Gilca. L’Union Torri di mister Cogno batte sul Valtramigna Cazzano del tregnaghese trainer Beppe Castagna, eliminandolo ai calci di rigore dopo aver chiuso la gara sul 3 a 3. Ha arbitrato Giuliano Kumbulla, il fratello del Marash, difensore albanese in forza oggi alla Roma ed ex giovanili dell’Hellas Verona. Per i cazzanesi del Presidentissimo Lucio “IV” Castagna (vice è Luca Pecorari), e con diesse l'”enciclopedico” Federico Bovi, doppia dell’ex Zevio Giovanni Pretto, classe 1997, imitato dal 2003 Goffredo Mattia Garniero. Per i vicentini, l’hanno cacciata dentro Costa, Calandra e il preciso rigorista Scalco, appena entrato al posto di Bortolasi.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it