Il peggio è passato, il capitano di lungo corso del San Zeno che milita nel girone A di Prima categoria, Riccardo De Pizzol, può riprendere a ritrovare la forma fisica, dopo il serio infortunio capitatogli cinque mesi fa, nella gara interna di campionato contro il Concordia di mister Ivo Castellani. De Pizzol, dopo un fortuito scontro di gioco, fu costretto ad uscire in ambulanza dal campo “Arrigo Ligabò” del quartiere di San Zeno. Per lui la rottura della tibia e del perone della gamba sinistra. In questo momento difficile, e non solo per i nostri dilettanti, ma per tutto il nostro paese, Riccardo si sta di nuovo allenando seguendo le norme messe in atto dal nostro governo, seguendo il motto” Restiamo tutti a casa”. “Sono contento, non c’è la facevo più a stare fermo!- dice il capitano sanzenate -, il fissore che i medici mi hanno messo sulla gamba sinistra mi dava molto fastidio e mi impediva di dormire. Adesso me l’hanno tolto e va molto meglio”.
Ora De Pizzol può considerarsi nuovamente un giocatore di calcio: “Non vedo l’ora di tornare ad allenarmi sul campo e ritrovare il tono muscolare. Purtroppo il Covid 19 ha colpito tutti noi e tutte le squadre del pianeta dilettanti, quindi anche noi abbiamo interrotto gli allenamenti ed ogni singolo giocatore fa quello che può, da solo, rispettando il programma dato dalla società”. Non sa De Pizzol se i campionati riprenderanno con la disputa del proseguo del girone di ritorno, ma in cuor suo ci spera tanto: “Francamente la vedo dura, aggiunge senza troppi giri di parole. Sarà la Figc del Veneto a pronunciarsi dopo la fine di questo mese. Aspettiamo tutti la loro decisione con trepidazione, ma prima di tutto viene la salute di noi cittadini, e poi il calcio”.
Intanto gesto importante del sodalizio granata guidato dal presidente Gianfranco Casale e da mister Vasco Guerra. E’ stata donata una somma, derivante dai soldi raccolti dalle multe interne dai giocatori della prima squadra, a favore degli Ospedali veronesi e alla Croce Verde di Verona, per acquistare mascherine ed altro materiale utile per i medici e gli infermieri che si stanno battendo con forza contro il CoronaVirus. “Un gesto che andava fatto!- Sottolinea capitan De Pizzol -. Da subito il sottoscritto, assieme ai miei compagni, ci siamo trovati d’accordo e alcuni di noi, assieme al d.s. Marian Ionita, si sono recati anche a donare il sangue”. In campionato, al momento della sosta forzata, avvenuta dopo 22 gare giocate, il San Zeno ha conquistato 28 punti e occupa l’ottava posizione in graduatoria nel girone A di Prima categoria, con 7 vittorie altrettanti pareggi e 8 sconfitte, i granata hanno subito 30 gol segnando solo 20 reti, il peggior attacco del girone, e su questo ci sarà da lavorare.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it