Torneo davvero complicato da decifrare e palla di cristallo che ricorda di più le sfere souvenir di Venezia, per via dei tanti pallini che disorientano i pronostici e confondono le immagini, quello del girone “A” di Prima categoria veronese. Ora, a tirar la volata è la coppia Pro San Bonifacio-A.C. Zevio, entrambe catapultate a quota 26 freccette. I pro-sambonifacesi di mister Fiorenzo Bognin, secondo di Superchi (l’ex guardiano della Roma) nell’Hellas Verona di mister Veneranda, in cui militava anche l’ultimo Roberto Boninsegna, detto “Bonimba”, vincono con sudore, 0 a 1, al “Nicola Pasetto” di Pozzo, grazie a Luca Andriani, oppeanese ma prelevato dall’Isola 1966, ultimo arrivato sul carrello della spesa ai primi di dicembre, assieme all’altro ex Isola Rizza Massimo Mantovani, ma lui proveniente dal Bonavigo. Non solo, ma ai due si è aggiunto il “cosacco” ex albaronchesano Goran Georgiev Ivanov. Per i pozzani di mister Davide Godi, con preparatore atletico Emanuele Tobaldini, ancora la maglia nera del girone a un solo punto. 5 in meno del Casteldazzano di mister Gianni Pierno, il quale ieri ha pareggiato, 2 a 2, contro la Scaligera dell’omologo Andrea Greggio. Bomber Alessandro Pasotto e il 1996 Francesco Girardi l’hanno cacciata in buca per i giallo-rossi centenari di Isola della Scala; per i bianco-rossi “castellani”, invece, l’ex cavalponico, nonché classe 1993, Diniz Zanini Thiago, e l’ex difensore pozzano, il 1991 Edoardo Valentini.
Altra pesante caduta interna dell’A.C. Tregnago: all'”Antonio Perlato”, l’undici giallo e blu alto-valligiano guidato dal soavese trainer Adriano Laperni è costretto a lasciare il passo, 2 a 3, al più convinto Bovolone di mister Lucio Manganotti. Che fa crepitare le sue imponenti e nuove roventi bocche di fuoco, Luca Scarabello (doppia per l’ex Pro Sambo) e l’altro nuovo acquisto Stefano Guandalini, ex Aurora Cavalponica. Triplice il vantaggio dei rosso-blu “mobilieri” del presidente Paolo Zago, un capitale di vantaggio che ha davvero rischiato di essere eroso, scialacquato dai gol realizzati dal 1982 Michele Gugole e dal 1989 ed ex illasiano Mattia Fiorio. All'”Emilio Steccanella” di Cazzano, il Valtramigna non riesce a far suo l’intero bottino in palio contro l’altrettanto quotata ed attrezzata Audace calcio di mister Matteo Biroli: la pugna termina senza vincitori né vinti e col piatto dello 0 a 0 che piange per la mancanza della quinta essenza del “fubal”, ossia il gol.
Il derby tutto in dialetto vicentino, quello tra Sovizzo e Chiampo ha arriso agli ospiti neo-retrocessi guidati da Dennj Rezzadore: 0 a 1, e gol che fa la differenza griffato al 1° minuto della ripresa, appena dopo aver sorseggiato il tè, di testa da Bajramaj ben servito dal compagno di scuderia Harrison Nwanyanwu, classe 1987. Al “Dal Molin” di Arzignano, il Real di mister Massimo Cappellini, ex conoscenza del calcio veronese (ha giocato in Eccellenza con il Casaleone e nel Vigasio), scavalca, 1 a 0, l’ostacolo Illasi, guidato da mister Cristian Cordioli. E’ dell’avanti, il 1997 Matteo Vallarsa, il tiro da 3 punti di sapore cestistico per i bianco-rossi berici.
All'”Elio Todeschini” di Zevio, 7^ vittoria stagionale per i bianco-neri di mister Antonio Sorgente: 2 a 0 e la preda è di quelle prelibate, ossia il Casaleone del mister ostigliese Cesare Bruschi. Entrambe nella ripresa scoccano le marcature zeviane: la prima a firma di Niccolò Esposito, classe 1997, ex Ambrosiana, la seconda a firma del pianista sull’Oceano, l’ex lupatotino, classe 1998, Enrico Ottocento. A Montecchia di Crosara, 2 a 2 nel “derby dell’estremo Est veronese”, quello andato in onda tra l’SSD Valdalpone di mister Beppe Allocca e il S.Giovanni Ilarione dell’omologo della panca Fabio Gonella. Chi ha da mordersi le labbra e mangiarsi le mani, ebbè, guardando il tabellino dei marcatori e la sua successione, sono proprio i biancazzurri sangiovannei proprio perché in duplice vantaggio grazie ai centri azzeccati dal 1993 Bruno Faedo e dall’albanese Stiven Sinaj, classe 1993, ex Altavalle del Chiampo, 2^ categoria del Vicentino. Uno straordinario, superlativo Vilnis Coku, classe 1992, evita, con la sua doppietta, la resa ai monscledensi del presidente Giuseppe Steccanella e del diesse, il dr commercialista Emilio Cavazza, classe 1960.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it