Lavora a Milano come funzionario di un istituto di credito, ma l’Olimpia Ponte Crencano, da lui assemblata quest’estate, fino ad ora l’ha vista giocare una sola volta. Parliamo del giovane diesse giallo e blu Nicola Testi, figlio del più noto ingegnere Maurizio, facente parte dello staff tecnico virtussino guidato da Gigi Fresco, e fratello di Emiliano, team manager dei “geniali pontieri” allenati anche quest’anno da Giordano Rossi, l’ex enfant prodige di Isola della Scala, ex Ravenna, Legnago e alcune scuderie di serie C. “Crediamo di avere una bella squadra” esordisce Nicola “costruita nella maniera migliore che si poteva fare in quanto le risorse economiche si sono per tutti molto ridimensionate. L’obiettivo? E’ quello di mantenere la categoria appena conquistata, la Prima, e qualche innesto è servito nelle prime 5 gare giocate a garantire armonia e sicurezza nei reparti”.
E, vediamoli, dunque, i nuovi ritocchi: “Sono tutti giocatori di esperienza, a partire dall’ex Legnago Trevisani al centrocampista Masetti. Davanti, Matteo Lucenti sa il fatto suo, dall’U.S. Croz Zai è arrivato l’esterno classe 1992 Jacopo Roveda”. Mister Giordano Rossi ha puntato sulla riconferma dello zoccolo duro dell’Olimpia Ponte Crencano: “In attacco, è un lusso poter contare su Checco (Francesco) Rossetto (1987), già con noi l’anno scorso nella seconda parte della stagione. Poi Pietro Bellè, classe 1987, è una punta dalla media realizzativa annuale sicura, mentre tra i pali il 1980 Mattia Passarini garantisce tranquillità; alla pari del 1981 ed ex Real Lugagnano Fabio Avanzi”.
I giallo e blu del presidente Roberto Donà e del vice Gabriele Ferrari hanno potuto finora disputare solamente 5 gare, totalizzando 6 punti, frutto di una sola vittoria, 3 pareggi e una sola sconfitta. 9 i gol fatti, a fronte dei 9 subiti. Ad affiancarli gli altri gialloblu della Mantebaldina di mister Marzio Menegotti, ma i caprinesi hanno già fatto brillare una cartuccia in più. Un’Olimpia Ponte Crencano, insomma, da metà classifica, ma con ancora molti margini di miglioramento ed ancora tutta da scoprire attende con fiducia la ripresa del campionato.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it