Anche il pari, 1 a 1, colto in casa dell’Alpo Club ’98 di mister Riccardo Adami, basta al Pedemonte di “Zaccheroni” Antonio Ferronato a tenere ancora in pugno lo scettro di capolista del girone “A”, ora sfavillante a 35 carati. Infatti, ora a 34, il seppur vincente San Peretto del coach Alberto Cipriani, 2 a 0, non riesce ad agganciare in vetta i bianco-rossi pedemontani di uno dei due vice-presidenti valpolicellesi, Claudio Farina (l’altro è Pierangelo Tommasi). Impallinata, dunque, la lanciatissima Montebaldina di mister Marzio Menegotti, con una fucilata esplosa per tempo, la prima dall’ex Ambrosiana, il 2001 Jacopo Zivelonghi, e la seconda dall'”eterno” (1988), l’ex F.C. Valgatara, Carlo Aldrighetti. Ma, attenzione! Chi rosicchia punti, portandosi al 3° posto assoluto a quota 33 freccette è il Pastrengo di mister Paolone Brentegani, ieri “superiore” di un gol (1 a 0) all’ombra dei propri epici forti austroungarici sul Peschiera dello skipper Luca “Tortuga” Righetti. Match winner? Alberto Ronconi, classe 1996. A braccetto con i “carabinieri con gli scarpini”, sempre a …”dica 33!”, c’è ora il Malcesine di mister Stefano Marchiori, che non va oltre l’1 a 1 contro il Valpolicella del lupatotino trainer Massimiliano Canovo, sul sintetico della sua frazione di Cassone. E’ un’unghiata di Serxio Advullari (1° gennaio 2001) ad artigliare quasi per il rotto della cuffia il pareggio, dopo che il Valpolicella stava già accarezzando l’idea di aver impugnato il bottino pieno in virtù del 1993 Filippo Begali.
A Trevenzuolo, l’Atletico Vigasio di mister Stefano “Tiziano” Ferro by-passa, 1 a 0, il Parona del mister-corniciaio di borgo San Pancrazio Roberto Pienazza, classe 1967. Bianco-verdi paronesi, forse, choccati dalla brutta botta in testa subita dal loro n.5 Signore, subito trasportato al più vicino ospedale per espletare i dovuti accertamenti sanitari, e al tappeto per il tapìn effettuato dal 1995 Pasquale Sanzo. Vittoria stagionale n.6 per il Bussolengo di mister Umberto Ridolfi: 2 a 1 rifilato all’Arbizzano guidato dal dr Giandonato Di Marzo, all’illusorio pareggio con il duemillenario Matteo Belloni dopo l’iniziale rete firmata da Dolci, e nuovamente in terra sul “fulmine” scagliato dal 1993 Filippo Lonardoni. “Busso”, che viaggia al quart’ultimo posto a 20 freccette assieme alla Pol. Quaderni, battuta all'”Alberto Tosoni” di Caselle – mister era ieri Andrea Pellicari, dopo le dimissioni rassegnate in settimana da Gabriele Gelmetti – per 2 a 1, frutto dei piattelli polverizzati dai giallo-blu casellini Matteo Tosi (1997) e da Fabio Sersa “Cosmi”…
Nel girone “B”, una Pro Sambonifacese molto rabberciata perché priva, pensate e basta!, di ben 8 titolari, sorretta, sospinta dalla grinta del suo mister, l’imprenditore metalmeccanico Maurizio Battistella, riesce lo stesso a maramaldeggiare, 0 a 3, a Santo Stefano di Zimella, casa del Bonaldo Santo Stefano del tregnaghese trainer Beppe Castagna. In rete, per i capolisti “rosso-blu dell’Est”, l’ex poli-virtussino, nonché classe 2000, Michele Castagnini, il fortissimo 2002 Sebastiano Gazzo, e, direttamente dal dischetto, l’ex Lonigo, il 1997 Matteo Masetto. Pro Sambo, dunque, sempre prima, ora a 34 carati, tallonato a -2 lunghezze di distanza dal Casteldazzano, ora come ora. I bianco-rossi “castellani” di mister Francesco Marafioti si permettono il lusso di espugnare – 1 a 2 – il “Comunale” di via Tiro a segno, a Isola della Scala, lasciando ai giallo-rossi isolani l’illusione del gol in apertura siglato dall’ex Riva del Garda, il 1997 Riccardo Pellegrini. Doppia dell’avanti 2002 Giacomo Rodighieri per l’attuale e nuova vice-regina del raggruppamento “B” di Prima categoria veronese.
Al “Gaetano Cavallaro”, altro punticino, frutto dell’1 a 1 finale, per il Bovolone del presidente Marco Gonzato e del mister Nicola Manara: l’avversario è il “ritardatario” di punti sulla tabella dei pronostici formulati alla vigilia, il Valtramigna Cazzano del “presidentissimo” (da 27 anni) Lucio “IV”° Castagna, e bianco-rossi cazzanesi guidati dall’ex sangiovanneo Omar Lovato. Per i rosso-neri “mobilieri” ha scosso la rete Guarise, imitato dal cazzanese Luca Lovato, classe 1987. Al “Venturi” di Illasi, 0 a 0, tra i “colligiani nerazzurri” di mister “Totò” Salvatore Mnatovani e l’A.C. Tregnago dell’omologo della panca, Antonio Sorgente. Ma, del resto, era un derby, insolitamente privo di animosità, ma sempre un derby tra le due scuderie della stessa vallata. Da mangiarsi le mani, per l’Illasi, il rigore fallito, a pochi spicci dal termine, dall’appena entrato – al posto di Riccardo Cherubin, Luis Andrès Bejar. Chi considerava di trovarsi di fronte un Albaredo – mister è Silvio Donadello – rassegnato o in piena secca come i suoi vecchi barconi che sfiorano le acque che scorrono sotto il ponte sull’Adige, ebbene, è rimasto proprio deluso. L’Albaredo è vivo!, L’Albaredo non è morto!, griderebbe Francesco De Gregori (ma anche i Nomadi e pure Francesco Guccini) nella sua famosissima canzone. Infatti, l’A.C. Zevio del nuovo condukator Domenico Letteriello non ha fatto i colpi con un avversario vivo, vivace, per nulla intenzionato a svendere la propria pelle di attuale penultimo della classe a quota 15 punti, 6 in più del Bonaldo Santo Stefano, 3 in meno dell’Olimpia Ponte Crencano. Segna ancora Dorjan Molla, preceduto nell’impresa dall’ex albaronchesano, il rossigno (di capelli) Edoardo Zamperlini, classe 2000.
Sul sintetico di Lugo, il Real Grezzana di mister Luca Tosi è costretto a genuflettersi, 1 a 2, al cospetto dell’A.C. Pozzo del presidente Roberto Praga guidato da mister Davide…vinci e Godi. Duplice il vantaggio pozzano, a cura dell’ex Cadidavid (classe 1988) Stefano Perlini – ancora in rete! – e di “Skizzo” Stefano Rognini, annus domini il 1989, ex nostra scarpa d’oro. Per i valpantenati, segna il centrocampista classe 2001 Riccardo Barana, ma non basta. Al “Tino Guidotti”, finisce invece 1 a 1 tra l’Olimpia Ponte Crencano di mister Giordano Rossi e l’Olimpica Dossobuono del mister e sindacalista Uil, Beppe “Mazzini” Bozzini. Nessun vincitore, in buona sostanza, tra le due compagini “olimpiche” o “olimpioniche”: solamente un batti all’uscio del giallo-blu borgo-trentino Luca Abbey (1995) e un affacciarsi del giallo-rosso dossobuonese, l’impeccabile rigorista Alessandro Boscarini, classe 1988, ex Villafranca.
Nel girone “C”, quello di marca vicentina, la positività segnalata dall’Arcugnano da parte di alcuni suoi giocatori non consente all’ASD Valdalpone del leoniceno mister Beppe Allocca di poter disputare la trasferta in programma allo “Stefano Dal Lago”. Una poderosa grandinata di reti, invece, si è abbattuta senza pietà – 7 a 0 – a Brendola sul capo del San Giovanni Ilarione di mister Marco Gianesello. Doppia del 1992 Mirko Cervellìn, preceduta dall’assolo del difensore 1996 Costantin Bilac, quindi, altri acuti emessi dal 1991 Manuel Mancìn, da Pellizzari, da Cunico e da Pavan. Domenica prossima il San Giovanni Ilarione ospiterà proprio l’Arcugnano, sempre abbia risolto i problemi dovuti al Covid, mentre il ValdalponeRoncà ospiterà il Valli, penultimo in classifica con 9 punti raccolti in 18 gare.
Nel girone “E”, il Bevilacqua del polesano trainer Antonio Marini, cadendo sul suo impianto di via PontePitocco per 0 a 1, per mano dei patavini Colli Euganei (ora saliti a 27 punti a fronte dei 30 della “Cremonese della Bassa veronese”), dà in pratica l’addio al sogno-scudetto, il quale vede sempre più interessate la coppia di testa (a 41 punti) Rovigo-EuganeaRovolon, tallonata dalla padovana Solesinese a 39 punti. Il Bevilacqua del presidente Marco Calonego cercherà di riscattarsi domenica prossima in casa del Granzette.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it