Finalmente, per il gettonato Bevilacqua di mister Nicola Corestini, classe 1990, il barometro calcistico è tornato a segnare il bel tempo. Scriviamo così perchè la “Cremonese della Bassa” è tutt’altro che compagine da dietro le quinte, anzi. Nell’impianto della davvero molto originale via PontePitocco, i grigio-rossi del milanista sfegatato presidente Marco Calonego superano – 3 a 2 – il non male A.C. Pozzo dell’ancora seduto in panca – perché prossimo dirigente – mister Davide Godi: la fumata bianca – meglio, quella rosso-blu pozzana – non si è ancora stagliata sul camino degli spogliatoi del “Nicola Pasetto”, ed, allora, in panca figura ancora l’ottimo broker finanziario Godi. Non gode però il Pozzo; che lascia l’intero bottino al “Bevi”, in rete con il “trapanatore delle difese avversarie”, l’irresistibile, l’incontenibile “panzer” senegalese Fall Bara: tripletta ieri per lui. E, consecutiva alla doppietta fatta crepitare da un’altra bocca di fuoco, la quale, davanti alle basculanti avversarie, non scherza, ossia “Skizzo” Stefano Rognini, per la gioia dei bellissimi scatti fotografici rubati dallo zoom di papà Andrea. Il PGS Concordia Borgo Milano di quel “gentleman della panca” – l’abbiamo scritto ai tempi in cui l’ex professionista operava in Promozione per l’A.C. Oppeano – Stefano Ghirardello va ad abbrunire l’Alba Borgo Roma, all'”Esterino Avanzi”: 0 a 2, frutto dei colpi andati a segno esplosi dal classe 1997 Federico Cristanini e dall’impeccabile “cecchino degli 11 metri”, il nato nel 1996 Giuseppe Blasi.
Al “Remo Soave”, meglio conosciuto col soprannome de “El Ciba”, l’Assessore di Sinistra che tanto si è speso per la sua comunità, altrettanto per lo Sport nogarese, i “cosacchi bianco-rossi del Basso Tartaro” di mister Devis Padovani, orfano della principale bocca di fuoco Andrea “Il talebano” Badalotti (1990) superano di misura – 1 a 0 – il Bovolone 1918 di mister Nicola Manara, classe 1987, e dell’arrabbiatissimo – per come sono andate le cose – presidente dei rosso-neri “mobilieri”, l’imprenditore juventino degli arredamenti Marco Gonzato (ha detto “arbitraggio molto discutibile…!”). E, Gonzato si riferisce, crediamo, all’espulsione del portiere, l’ex isolarizzano, lo spinimbecchese di origini, Andrea Negri, che segue all’allantonamento di un accompagnatore bovolonese e al rosso sventolato in direzione del classe 2001 Dennis Rexhepi. Decide la gara il rigore trasformato da Mounir El Haddaoui, classe 1994. Al “Monterotondo”, perde completamente la testa e il bottino pieno il BorgoPrimomaggio di mister Andrea Lunardi. I “draghi rossi” stavano vincendo per 1 a 0 fino ad oltre il 90mo, grazie al “bonus autogol” servito dal “zemeo”, il 1997 ed ex cadidavidese, Andrea Varano. Tra il 98° e il 99° minuto, scocca l’impensabile – ma, fortissimamente voluta – riscossa dei giallo-blu del trainer lupatotino Paolo Novali e di Davide “Big Jim” Leonardi (1989, ex corazziere raldonate) a firma di bomber, il classe 1992, Carlo Alberto Provolo (costui direttamente dal dischetto gessato) e poi da Francesco Girardi.
Al “Padovani”, il Casteldazzano di mister Francesco Marafioti supera di misura – 1 a 0 – la Scaligera del direttore di istituto di credito, il dr Peter Taccardi, e lo fa con l’appena entrato – al posto del classe 1999 Riccardo Perbellini, Alessandro Nuccio, classe 1994. A Lugo di Valpantena, il Real GrezzanaLugo di mister Luca Tosi supera anche lui e di misura – 1 a 0 – il lanciatissimo A.C. Tregnago di mister Antonio Sorgente, scalzandolo dal trono del girone “B” – ora di possesso nogarese – e ponendolo al 2° posto molto affollato, vista la compagnia di Bonavigo, Bevilacqua e di Bovolone 1918. Per i “lupi nero-verdi”, fa la vera differenza sempre Christopher Taffarel. Al “Luigi Ciresa” di Dossobuono, nè vincitori né vinti tra Olimpica Dossobuono – mister è il sindacalista regionale della U.I.L. Beppe “Mazzini” Bozzini – e il Bonavigo del “cagliaritano” Manuel Cuccu da Roveredo di Guà. I giallo-rossi olimpici passano in vantaggio con il 2003 Cappellaro, ma non rapiscono il bottino intero, ma solo quello parziale, perché non hanno fatto i conti con Christian Ragano, classe 2000, ex Oppeano ed ex Albaredo Calcio. Mister Cuccu ha giocato anche la carta di bomber Andrea Pesarìn, facendolo entrare al posto di Andriollo: ma, l’ottima, l’acuta, l’oculata scelta tattica, questa volta non dà ragione al trainer in quanto il cuoco di Isola Rizza ha il revolver scarico!
Nel girone “C”, luna nera – dopo l’eclissi appena goduta e che si ammirerà nuovamente nel 2026! – per il Valtramigna Cazzano del tregnaghese coach Beppe Castagna: 1 a 0 a Cogollo del Cengio, alle porte dei 7 Comuni dell’Altopiano di Asiago, in splendido foliage in questi giorni di un autunno-estivo. Per gli alto-vicentini di mister Carretta, decide l’appena entrato – verso la mezz’ora della ripresa – Clementi. A Montecchio San Pietro, 2 a 3 dell’SSD Valdalpone Monteforte del leoniceno trainer Beppe Allocca e del diesse, il commercialista Emilio Cavazza. Doppia del monscledense Nicola Maso, più l’urletto di Mirco Tirapelle, mentre per i montecchiesi berici vanno a bersaglio l’estremo mancino Onyejiaka e Bergozza. Al “Venturi”, l’Illasi di mister Andrea Scardoni…scardina – 1 a 0 – la difesa dell’Azzurra Maglio del collega della panca, Andrea Ballestrero. Il gol-partita lo scocca, ancora nel cuore del primo round, il “bomber di Perzacco di Zevio”, Alessio Soave, classe 1992, ex Nazionale della Rappresentativa Veneta. La prima delle nostre rappresentanti veronesi è proprio l’Illasi del presidente, il costruttore Renato Cengia, e stanzia, ora come ora, al 4° posto a 12 punti, cioé a -4 dalla capolista vicentina Cogollo, in compagnia – i nostri colligiani – del Sovizzo.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it