mercoledì, 27 Novembre 2024

Oggi

Il punto sul girone “A” di Prima categoria: 7^ giornata

Sorpasso-Peschiera: secondo ora è l'Alpo Club '98! Il Pastrengo aggancia al 3° posto il Bussolengo, magic moment per il ricomposto Quaderni!

Ed ecco la prima volta in vetta alla classifica del Peschiera del diesse Luca Pace” e dello skipper Luca “Tortuga” Righetti: l’1 a 2 conquistato in casa del Valpolicella di mister Composta frutta il primato degli arilicensi del presidente, l’ex senatore ed onorevole leghista Umberto Chincarini; ora a quota 15 punti, con sul collo l’alito dell’Alpo Club ’98 di mister Riccardo Adami, rientrato dalla lunghissima trasferta di Cassone, dove sul sintetico della frazione malcesinese i rosso-neri del factotum Davide Benedetti hanno conquistato un bicchiere, ahiloro!, mezzo vuoto, visto che Andrea Dolci e soci stavano imponendosi grazie al gol firmato da bomber Nikola Filipovic. Era il solito “squalo” bianco… e granata, Serxhio Advullari, ex A.C. Garda, classe 1° gennaio 2001, che risparmiava la capitolazione agli alto-gardesani di mister Stefano Marchiori. In casa del Valpolicella Calcio guidato da mister Composta, vince – 1 a 2 – come già ricordato sopra, il lanciato Peschiera: duplice il vantaggio degli arilicensi, frutto della mira di Michele Conti e di Nicolò Masetti; mentre agli sconfitti resta l’onore – molto magro! – del gol dell’inutile rimonta siglato da un nome che in questo lembo di terra del Veronese prolifica di profumate Cantine vinicole, ma pure di bomber di razza: il classe 1992 Matteo Tommasi.

Scivola, un’altra volta, mannaggia!, il Povegliano La Giovane di mister Matteo Zerpelloni: 1 a 2 e a vedere l’azzurro è la Montebaldina dell’autoferrotramviere Antonio Malizia, mister molto e molto pragmatico, che, sta davvero, almeno per ora, facendo lievitare come un pandoro le sorti dei caprinesi del geometra e presidente Davide Coltri. Partono innestando la quinta marcia le “libellule” biancocelesti poveglianese grazie allo squillo trionfale emesso da Daniele Rubezzoni, ma, poi, pian pianino precipitano colpite dal missile georgiano scagliato dall’ex Pol. Virtus B.V., dove giocava difensore, il classe 2001 Zurabi Zumbadze, e dall’altro scagliato da Simone Comencini, difensore datato 1999. Magic moment per la ricompostasi (per via degli infortuni accusati ad inizio di stagione) Polisportiva Quaderni di mister Manuel Caliari: in Postumia, 2 a 0 secco da parte dei nero-verdi dell'”enciclopedia umana” Aldo Perina, e questo a spese dell’altra Polisportiva, quella di Caselle, sguinzagliata da mister Luca Ponzini. Le reti sono a firma di Luca Dorella – nel primo tempo – e di Giacomo Vincenzi che chiude i giochi a 2 minuti dalla fine della contesa. Non più in testa, “El Busso” di mister Nicola Martini che vede scattare in casa propria il semaforo giallo della partita mezza vinta e mezza perduta: 0 a 0 con la matricola Dorial di mister Isacco “Newton” Marostica. 

All'”Adolfo Consolini” di Costermano, la matricola di casa guidata dallo skipper Luca Bozzini viene impallinata – 0 a 1 – dal Lazise dell’altro vogatore di acqua dolce, il lacisiense Andrea Urbenti. Match winner è il solito implacabile Tommaso “Ronzio” Ronzetti, ex Pastrengo, classe 1992. A proposito di Pastrengo, i gialloverdi di mister Paolone Brentegani, classe 1959, i “carabinieri con gli scarpini”, violano il campo caro ai fratelli e gloriosi Maccacaro – scomparso in settimana la punta Gigi -, con uno 0 a 2 che non dà adito a difesa alcuna. Peccato per il rosso comminato all'”eterno” sanmatinese Davide “radiolina” Cenci: tra meno di 7 giorni, si perderà, in campo, non sulla tribuna, la sfida all’ombra dei forti austroungarici, quella contro i “cugini” de “El Busso”. Decidono i 3 punti il solito “sollevatore del morale giallo-verde, e tecnicamente, delle basculanti avversarie”, ossia il “fair play man”, il classe 1993 Davide De Carli, al quale dovrebbe essere, appunto, consegnato il “globo dell’onestà calcistica”…ricordate, il rigore non voluto dallo stesso “cecchino” perché giudicato non giusto? Chapeau, bomber! Il “Davide della lealtà” viene preceduto da Manuel Leardini che aveva aperto le danze.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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