La 6^ giornata del girone “A” di Prima categoria veronese catapulta al vertice solitario, a quota 13 punti, l’Alpo Club ’98 di mister Riccardo Adami, vincitore, ieri pomeriggio, sul suo campo, per 3 a 2 a spese della matricola Pol. Consolini. Fantastica tripletta griffata da bomber Nikola Filipovic, accompagnata da una buona prestazione di Michele Sandrini, classe 1991, il leader del dopo-vittoria dei rosso-neri del diesse Diego Pasotto, mentre ai costermanesi resta l’amaro in bocca – non di marca “Giuliani” – , ma quello della resa, dolcificato – si fa per dire! – dall’uno-due di Erick Bonati (1995) e Veronesi. Alpo Club ’98 a 13 freccette, a 12 il Peschiera dello skipper Luca “Tortuga” Righetti, ieri vittorioso, 2 a 1, al “Manuel Cerini”, a spese del lanciato Bussolengo di mister Nicola Martini, partito davvero col turbo infuocato. Eppure, in illusorio vantaggio i rosso-verdi dell’eterno diesse “El nero”, al secolo Renzo Bendazzoli, grazie all zampata del 1996 Filippo Montresor, ma poi, raggiunti da “Veleno” Omar Lorenzi, classe 1988, difensore, e doppiati da Niccolò (con due “c”) Esposito, ex Albaronco e Zevio.
Alla boa numero 11 resta agganciato “El Busso”, a 9, invece, incontriamo la Dorial di mister Isacco “Newton” Marostica, non oltre l’1 a 1 nell’impianto di La Rizza di Villafranca, contro il Povegliano La Giovane di mister Matteo Zerpelloni. E’ Bruno Pascarella ad evitare sia la gioia alle “libellule” già libratesi in volo grazie al classe 1991 Thomas Caliari, che la capitolazione dei dorialesi. A Caprino, una davvero rinvigorita, rinata Montebaldina di mister Antonio…”C’è profumo nell’aria di Malizia”… batte, quel che serve – e, cioé 1 a 0 – il più quotato Malcesine dello skipper Stefano Marchiori. Decide Gijni e per gli altleti alto-garedsani sempre più si allontana – metaforicamente scrivendo – la piscina-sauna in acciaio inox disegnata e realizzata dal main sponsor, l’H20 Style, dell’imprenditore di origini scledensi Davide Chierico. Anche il Pastrengo di mister Paolo Brentegani sale a quota 9 punti, forte dell’identico successo (3 a 2) riportato all’ombra degli epici forti austroungarici a spese della Pol. Quaderni di mister Manuel Caliari. In rete – i “nero-verdi della Postumia” – tutte e due le volte col mancino neo-imprenditore metalmeccanico nell’azienda avviata dal padre Antonello (insieme anche il fratello maggiore Federico), ex giocatore ed ex presidente quadernese, ci riferiamo a Mattia Franchini, classe 1999, ex Union Feltre, ex Mantova ed ex Correggese (RE), tutti club di serie D. Per i “carabinieri con gli scarpini” giù da cavallo e in cima agli altari della gloria di ieri, il classe 1991 Denis Pietropoli, Manuel Leardini e il 1994, l’ex Garda Nicola Beverari.
Trova una certa continuità nelle vittorie, l’ex “bella ed addormentata” SommaCustoza di mister Gianni Pierno, partito con i fari spenti ed ora ripresosi alla grande. A Lazise, ecco altri 3 punti, che catapultano circa a metà classifica i “tamburini sardi”, spinti al colpaccio da una baionettata inferta dal classe 1988 Stefano Sperani, figlio dell’ex mister del Somma Antonio. Che tanto bene aveva fatto la scorsa stagione alla guida dei sommacustozani arrivando ad un soffio dalla clamorosa promozione in Prima categoria. Vittoria interna, sul suo “Alberto Tosoni”, anche per la Pol. Caselle di mister Luca Ponzini: 1 a 0, e a cadere, stavolta, è il Valpolicella calcio di mister Marzio Menegotti, sgambettato dal giallo-blu casellino Bianconi, il quale mette in banca un assist di Vittorio Iurato, e impallina l’esperto portiere ospite Mauro Faettini.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
