La lunga rincorsa dell’ASD Bovolone 1918 di mister Nicola Manara, che meglio di venerdì sera scorso al Palazzetto dello Sport Le Muse non poteva festeggiare l’arrivo delle feste natalizie!, del presidente Marco Gonzato, imprenditore fautore della linea green (assieme allo storico dirigente Marco Zermiani e ai suoi più stretti collaboratori) e persona che tiene molto all’immagine societaria dei “mobilieri” rosso-neri, ebbene, il Bovolone degli oltre 500 atleti iscritti ha perfezionato ieri l’operazione ammarraggio al vertice, da settimane, macché dico, da mesi occupato, rappresentato con notevole merito dal Nogara di mister, casaleonese anche lui alla pari di chi si trova a sgomitare in vetta, parliamo di Devis Padovani. Quindi, due squadre della Bassa al vertice, in volo e in coppia come due ansimanti colombi e due trainer originari di Casaleone. Ieri, al “Cavallaro”, i “mobilieri” dell’ottimo Resp. Settore Giovanile, il luogotenente Luca Possenti (da una vita nel football), piegano il braccio della resistenza di un non assolutamente arrendevole A.C. Pozzo di mister, il lupatotino Walter Bampa. In vantaggio, i rosso-blu pozzani con il classe 1996 Ymane Soule Songare, ma, poi, travolto dal rabbioso, deciso ritorno dei bovolonesi, spinti, trascinati prima al pareggio e poi alla vittoria da un Matteo Peroni, classe 1998, in vera domenica di grazia (assist-man per il dimagrito Marvin “Hagler” Favalli e realizzatore in prima persona, lui stesso, l’ex Isola Rizza Roverchiara e l’ex Oppeano).
Al “Remo Soave”, detto “El Ciba”, il Nogara perde partita e potere assoluto, cioè sciolto da altri condomini: 2 a 3 e a esultare, alla fine dei due tempi, è quell’Olimpica Dossobuono del mister-sindacalista della U.I.L., Giuseppe “Mazzini” Bozzini, predicatore, seminatore del bel calcio, meglio ancora se interpretato dai giovani del proprio vivaio. Non quello, eh, del presidente Lucio Feder, vivaista di un certo valore e di un gran giro! Nogaresi in vantaggio con Luca Ceolini, classe 2002 l’ex Vigasio, raggiunti, di lì a poco tempo, dal 1998 Samuele Olioso, superati dal giallo-rosso dossobuonese Lorenzo Benassuti, classe 2003, impallinati da un altro alfiere giallo-rosso, anche questo nato nel 2003 – parliamo di Filippo Ferrari, ex Villafranca veronese -, e sconfitta mitigata dall’impeccabile “cecchino” degli 11 metri, il “Talebano” Andrea Badalotti da Mantova, cavallo di ritorno, classe 1990. I “cosacchi bianco-rossi del Tartaro” del presidente, il contabile di origini mantovane (esattamente, Governolo), si troveranno, agli ordini loro impartiti dal diesse, il “brillante” (anche quello che porta all’anulare!) Celestino Poli, classe 1956, sabato prossimo 17 dicembre presso la Sala Polivalente, a Villimpenta Mantovana, verso le ore 20.30, per festeggiare il Santo Natale 2022. All'”Esterino Avanzi”, l’Alba Borgo Roma del mister ed osteopata, il sanzenate Piergiorgio Troccoli acceca…, con il suo 1 a 0, il lanciato Real GrezzanaLugo di mister Luca Tosi. Trattasi della seconda vittoria stagionale per i giallo-rossi del massimo dirigente Fabio Venturi, impresa che riesce grazie all’uncino fatale, mortale sferrato dall’estrema ala mancina, Dorin Ceacla, classe 2003 appena arrivato dal Team S.Lucia Golosine. Real GrezzanaLugo, il quale si mangia le dita per aver perduto la grande occasione, in caso di un colpaccio, di scavalcare le due antagoniste sedute sul sidecar a 24 punti, e di issarsi, con le proprie mani, la corona di “regina d’inverno” sul capo.
L’AC Tregnago di mister Antonio Sorgente – ora 4° a 21 punti, 2 in meno dei “lupi nero-verdi” valpantenati – viaggia a Isola della Scala, dove apre e chiude il tabellino dei marcatori, definitivamente compilato sul 2 a 2. Infatti, il primo realizzatore è l’alto-valligiano giallo-blu, il 1998 Jacopo Dal Forno, subito annullato in fatto di euforia dall’urlo emesso dal vigasiano Davide Falavigna, classe 1987, e poi, zittito dalla felice conclusione in area avversaria compiuta dal bravo 1995 Denis Schiavo, ex A.C. Raldon e Bovolone. Ma, è “el bocia del ’99”, David Tagliapietra, in zona “Stock 84” a negare ai giallo-rossi isolani di mister, il dr Peter Taccardi, di impossessarsi dell’intero bottino pre-natalizio. Finisce invece 1 a 1 al “Padovani”, tra il Casteldazzano di mister Francesco Marafioti e l’Aurora Marchesino del trainer lupatotino Paolo Novali: una battaglia, che si materializza, in buona sostanza, sulla botta del giallo-blu dell’Aurora Francesco Girardi, classe 1996, e sulla risposta di pari èco impressa dal n.5 bianco-rosso “castellano”, il difensore duemillennarista Giacomo Sabbioni. Non si sono potute giocare, a causa dell’imperversare del maltempo, al “Monterotondo” BorgoPrimomaggio (mister Andrea Lunardi) vs Bevilacqua (mister è Nicola Corestini, classe 1990) e al “Manuel Fiorito”, in borgo Milano, PGS Concordia B.M. (mister è Stefano Ghirardello) vs Bonavigo (mister è Manuel Cuccu).
Il girone “C” di Prima categoria si conclude con un bottino non certo lusinghiero per le nostre tre rappresentanti, oltretutto distanti – e ci riferiamo all’Illasi – a ben 9 punti dalla capolista vicentina Poleo Aste. A Summania, nelle vicinanze di Schio, gli alto-vicentini stingono – 3 a 0 – i colori bianco e rossi del Valtramigna Cazzano del nuovo mister Cristian Cordioli, ex professionista del Gubbio e della Poggese (di Poggio Rusco, Mantova, allora, in serie C2) ed ex coach illasiano. Per i trionfatori, ora al 4° posto, a quota 22 punti rispetto ai cazzanesi sest’ultimi a 13 in compagnia del Giavenale, doppietta di Arras, il numero 10, ed acuto emesso dal centravanti Spanevello. Freddo nella trasformazione del penalty. L’SSD Valdalpone Monteforte del leoniceno trainer Beppe Allocca esce indenne, 1 a 1, dal Comunale di Brendola. Vicentini in illusorio vantaggio grazie al loro n.7 Biley Kroha, ma poi, fortunatamente raggiunti dai giallo-amaranto monscledensi del diesse, il dr commercialista Emilio Cavazza, classe 1960, al 91mo dalla “bandiera” sangiovannea Massimo Signorìn. Stesso punteggio, di 1 a 1, al “Venturi”, tra l’Illasi del coach sanmartinese Andrea Scardoni e l’Alto Astico Cogollo, compagine alle porte dell’Altopiano di Asiago, guidata da mister Carretta. Eppure, in vantaggio era passato proprio l’Illasi grazie a Marco Simoni, classe 1993, ex Juventina Valpantena. Questo succedeva nel primo round. Nella ripresa, quasi un’ora dopo, eccoti il pari definitivo degli alto-vicentini a firma del numero 4 Renon.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it