Il suo esonero è stato come un fulmine a ciel sereno e l’oramai ex mister della Scaligera è rimasto molto amareggiato dall’avvicendamento deciso dalla società giallorossa, come lui stesso ci scrive: “Ho imparato con il tempo a non esprimere, nel bene o nel male, dei giudizi o delle riflessioni a “caldo”, soprattutto nell’ambiente calcistico dove questi sono sempre sindacabili e soggetti a varie interpretazioni. Preferisco pertanto mantenere il riserbo per quanto avvenuto ed esprimere contestualmente il massimo rispetto per tutto e di tutti nelle scelte prese dalla società. I dettagli del mio allontanamento “improvviso” sono pertanto da richiedere eventualmente ad altre fonti che vivono e conoscono direttamente l’ambiente Scaligera. Ho letto dall’articolo.. “esonerato per dare una svolta al campionato”. Prendo atto e provo, con l’occasione, ad esprimere dei numeri. 19 partite ufficiali giocate, 13 di campionato e 6 di Coppa Veneto. La mia squadra, dopo un inizio difficile, contraddistinto da tre sconfitte di fila (anche pesanti), ha iniziato a ben carburare e viene da 7 risultati utili consecutivi in campionato da sommare anche al raggiungimento contestuale dei quarti di finale di Coppa Veneto vincendo contro il Casteldazzano ai trentaduesimi, il Vis Lendinara ai sedicesimi ed il Malcesine mercoledì scorso negli ottavi. In queste 19 partite sono stati utilizzati ben 25 giocatori, di cui 9 fuori quota. Sistematicamente in campo o in corso di ogni partita sono stati utilizzati in media almeno 3 fuori quota e in alcuni casi siamo arrivati ad impiegare anche 5 fuori quota. La classifica finale nel girone di andata dice che siamo a -5 punti dalla vetta e già qualificati ai quarti di Coppa Veneto da disputarsi nel 2023. Questi sono i numeri e sono per me l’unico strumento per esprimere il mio lavoro ed il mio ringraziamento alla Scaligera calcio per l’opportunità che mi è stata data. Saluto con affetto i dirigenti e con grande emozione i giocatori tutti indistintamente”.

Peter Taccardi per www.pianeta-calcio.it