Energia quasi inesauribile nelle gambe, qualità e quantità sempre al servizio della squadra. E’ quello che offre Daniele Buzzacchero, centrocampista classe 1992 con il vizietto del gol arrivato dal Marmirolo di Mantova al Quaderni del presidente Nicolò Turrina e dello storico segretario Aldo Perina. Quest’anno Daniele ha fatto benissimo la sua parte segnando 9 reti nella stagione calcistica appena conclusa con i neroverdi che hanno raggiunto l’obiettivo della salvezza nel girone “A” di Prima categoria. “Ho respirato l’aria che mi aspettavo indossando la maglia del Quaderni – dice Daniele – . Con un gruppo di ragazzi e giocatori fantastici, amici fuori e dentro il rettangolo di gioco, siamo riusciti a costruire, mattone dopo mattone, il nostro percorso verso la salvezza. Obiettivo che non è stato per niente facile da centrare in un campionato combattuto come quello di Prima categoria e dopo un periodo difficile visto che arriviamo da due anni che il calcio dilettantistico era fermo a causa dell’arrivo del Covid-19. Ma dentro di me e dei miei compagni di squadra c’era una voglia pazzesca di tornare a respirare a pieni polmoni l’odore dell’erba dei campi di calcio”.
La Pol. Quaderni di mister Nicola Chieppe ha chiuso al 9° posto finale con 34 punti raccolti dopo le 26 gare disputate con 10 vittorie, 4 pareggi e 12 sconfitte. I neroverdi hanno saputo tenere a bada le rivali e a salvarsi grazie al buon finale con 8 punti raccolti nelle ultime 4 gare. In vetta ha trionfato il Pedemonte di mister Antonio Ferronato che nella seconda parte di stagione non ha sbagliato un colpo e con destrezza ha staccato via via tutte le sue avversarie (nel girone di ritorno 8 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta incassata proprio contro il Quaderni). I biancorossi della Valpolicella hanno chiuso a 56 punti guadagnando il salto in Promozione, al 2° posto a 51 punti il San Peretto, poi Montebaldina Consolini 47 e Pastrengo a 44 punti. Sono retrocesse direttamente l’Arbizzano e Parona e il Valpolicella dopo aver perso il play off contro l’Atletico Vigasio di mister Stefano Ferro. “Il Pedemonte – dice Buzzacchero – è stata la squadra più forte del nostro girone A di Prima categoria. Squadra dotata della giusta mentalità, di carattere, forza tecnica e spirito combattivo, doti che alla fine hanno fatto la differenza. Onore e meriti a loro”.
Daniele vive a Villafranca con la compagna Andrea Lucrezia ed il piccolo figlio Leonardo ed ha in tasca il diploma di Ragionerie, che non guasta mai. Lavora nell’azienda di famiglia che si occupa della consegna a domicilio di bibite, vini e acque minerali, rifornisce i privati che credono nella qualità e nella sostenibilità del vetro e del vuoto a rendere. Daniele ha nel sangue i colori rossoneri del diavolo ed è orgoglioso dell’ultimo scudetto appena conquistato dal Milan di mister Pioli. Il suo idolo tra i professionisti è però sua maestà Cristiano Ronaldo. “Lo ammiro moltissimo per la sua grande determinazione e la sua costanza. E’ il migliore in fatto di gol e di padronanza del mestiere dell’attaccante puro, è ancora uno dei migliori nonostante la non più verde età”.
Riavvolgendo la pellicola del film dell’ultima stagione 2021-22 della Polisportiva Quaderni Daniele ci dice: “Siamo partiti con mister Lucio Marconi che ci ha guidati per tutto il girone di andata illustrandoci la sua idea di calcio, che io reputo sia molto interessante. Poi la società ha deciso per un cambio tecnico ed è tornato sulla panchina neroverde Nicola Chieppe che prima ricopriva il ruolo di diesse e che quindi conosceva già molto bene l’ambiente. Chieppe ha dato la sua impronta infondendoci una nuova carica, ha riordinato le idee e alla fine siamo giunti alla meritata salvezza, credendoci e rimanendo tutti uniti. Colgo l’occasione, attraverso la vostra testata, per ringraziare tutti e due i mister, sono due ottime persone appassionate come non mai di insegnare calcio nel nostro pianeta dei dilettanti”.
Buzzacchero è tornato a giocare nel veronese dopo 5 anni passati nel mantovano. Ha trovato un girone “A” di Prima categoria avvincente e molto equilibrato, dove nessuna gara era mai scontata. Agli inizi di carriera ha fatto la trafila nell’Hellas Verona ed ha giocato poi nella Berretti della Sambonifacese e del Montichiari. E’ stato calciatore professionista in un club di Malta e poi nel calcio a 5 a Verona. Ha anche militato nell’Amatori Nogara e nell’Atletico Cerea. Ma quale sarà la prossima tua tappa calcistica? “Mi confronterò presto con il presidente Nicolò Turrina e con i dirigenti neroverdi per parlare del mio possibile rinnovo al Quaderni. Sto comunque esaminando altre offerte che mi sono arrivate. Deciderò senza fretta e poi vi farò sapere!”
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it