E’ arrivato a Castelnuovo del Garda, quasi in punta di piedi, nel mercato di riparazione invernale, fermamente voluto da mister Gianni Canovo che conosceva bene le sue doti. Parliamo di Tommaso Anderloni, portiere classe 2000 ex Caldiero (serie D) giunto dal Villafranca che con il suo carisma e la sua bravura a difesa della porta si è subito dato da fare comandando il reparto difensivo e regalando tranquillità a tutta la squadra. “Qui a Castelnuovo mi trovo molto bene – sottolinea il portiere neroverde -, al mio arrivo ho trovato una squadra giovane ma solida, che fa della grinta il suo punto di forza. A Castelnuovo, credetemi, non si molla mai fino all’ultimo minuto utile di ogni partita”. La compagine del direttore sportivo Fabrizio Gilioli è soddisfatta del pareggio a reti bianche ottenuto domenica scorsa sul campo del fanalino di coda Pozzonovo. “Potevamo uscire dal campo del Pozzonovo con i tre punti in saccoccia – aggiunge Anderloni -, ma alla fine ci siamo dovuti accontentare di un punto. Io, all’inizio del secondo tempo, ho fatto una grande parata su un calcio piazzato di Favero salvando il risultato. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno e andiamo avanti inseguendo la salvezza”.
L’anno scorso Tommaso era al Villafranca dove ha conquistato la promozione in Serie D con i blaugrana di mister Paolo Corghi che è ora alla guida della rivale Ambrosiana del presidente Gianluigi Pietropoli. della scorsa stagione Tommaso dice: “Che emozioni incredibili ho vissuto l’anno scorso a Villafranca! Abbiamo dimostrato che grazie ad un gruppo ben amalgamato e solidissimo, si può arrivare a raggiungere il massimo obiettivo. All’inizio nessuno pensava che noi fossimo in grado di salire di categoria. Ma poi, partita dopo partita, credendo sempre più nei nostri mezzi, siamo riusciti a vincere alla grande. Quest’anno, per un problema di quote, ho preferito cambiare e lasciare il Villafranca. Il Castelnuovo mi ha cercato con insistenza offrendomi un posto da titolare così io ho accettato”. Tommaso lavora a San Giovanni Lupatoto come impiegato e i suoi genitori, Roberto e Fiammetta, lo hanno sempre supportato nella sua carriera sportiva fin da piccolo. La fidanzata Greta è la sua prima tifosa. Ogni tanto si sente con l’amico Emanuel Vignato che da poche settimane è passato a vestire la casacca dell’Empoli. Ha iniziato ad innamorarsi del ruolo del portiere guardando Buffon che gli è sempre piaciuto. “Buffon ragazzi è davvero tanta roba! Grande sacrificio e ottima visione di gioco. Bravissimo tra i pali e un guerriero nelle uscite. E’ sempre stato il mio idolo in assoluto anche se mi piacciono pure i portieri Oblac dell’Atletico Madrid, Mike Maignan del Milan, Manuel Neuer del Bayern Monaco ed Ederson Santana de Moraes del Manchester City. Tutti molto carismatici e sicuri tra i pali”.
Come vedi la lotta per il salto di categoria nel vostro combattuto girone “A” di Eccellenza? “Innanzitutto ci tengo a dire che il campionato di Eccellenza di quest’anno a 19 squadre è davvero tostissimo. Tutte le gare sono molto tirate e il risultato non è mai scritto. Spesso i ventidue giocatori in campo si equivalgono e le gare sono spesso decise da episodi. Ambrosiana e Clivense hanno dalla loro una marcia in più. Ma c’è grande equilibrio e anche Academy Plateola, Bassano e Unione La Rocca Altavilla possono recitare un ruolo di primo piano. Insomma, vedo una bella lotta tra queste, senza esclusione di colpi fino all’ultima giornata”. Il tuo Castelnuovo riuscirà a salvarsi? “Me lo auguro di tutto cuore! Dobbiamo forse essere meno belli da vedere cercando di essere più cinici e spavaldi nell’area di rigore avversaria. Io sono sempre positivo e credo che possiamo farcela. Cercheremo di portare a casa più punti possibili per evitare gli ultimi tre posti che vogliono dire retrocessione diretta”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it