mercoledì, 25 Dicembre 2024

Oggi

Per il Team S.Lucia Golosine una retrocessione sconcertante

Non riescono nemmeno a trovare le parole il presidente Giuseppe Bettini e il diesse Ivano Belligoli poche ore dopo la notizia della retrocessione del Team Santa Lucia Golosine dall’Eccellenza alla Promozione, tanto sono sconcertati dalla decisione presa dalla Figc Veneta dopo mesi di riflessione. Il massimo dirigente, l'”Elettrico” Bettini ricorda che l’inizio degli “aquilotti bianco-blu” santaluciani è stato in salita, ma “la squadra allenata da Andrea Scardoni, pur dibattendosi nei fondali della bassa classifica, tuttavia, ha indossato la “maglia nera” da sola una sola volta proprio al momento dello stop. Per la prima ed unica volta che sono presidente di questa società, ho visto la mia compagine ultima in graduatoria. E’ bastata una sola domenica, poi, l’avvento del Corona virus a stoppare tutto ed ora la mazzata sul capo della retrocessione”. “Sembra” aggiunge molto amaramente Bettini “che il fato non aspettasse altro: soltanto a tavolino potevamo retrocedere, perché sul campo non sarebbe mai potuto accadere. Lo sport è finito, evviva lo sport!”

A bruciare ancora di più è il fatto che i rionali non solo avessero ancora da disputare – alla pari di tutte le altre concorrenti del girone “A” di Eccellenza – 8 partite, ma, che la prossima da disputare in casa sarebbe stata proprio contro l’Abano Terme che precede i biancoblu di soli 3 punti e quindi ci sarebbe stata l’opportunità di aggancio in classifica. Più laconico il commento del navigato diesse Ivano Belligoli, che non si smentisce in pochezza di dichiarazioni e commenti vari, e non solo in questo triste frangente, ma pure avesse conquistato il vertice della classifica: “E’ una retrocessione che non trovo giusta, ma è andata così. Fare ricorso? Non si può inoltrarlo in base a una legge che la Federazione ha provveduto a fare prima di emettere i suoi verdetti”. Dopo 11 campionati consecutivi in Eccellenza, dunque, il Team Santa Lucia Golosine ritorna in Promozione: il Covid-19 ha marchiato, ma non infangato la sua lunga e gloriosa storia pallonara, convinti che gli “aquilotti” sapranno, alla maniera dell’araba fenice”, riaprire prontamente le ali per ritornare sul trespolo a cui si era abituati ad occupare. E, lo farà tornando a contare sul proprio orgoglio ed anche suo fertile vivaio. Che porterà forze fresche ed energie vitali al club di via Sant’Elisabetta.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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