Vuole fermamente portare in salvo il suo PescantinaSettimo il centrocampista classe 1992 Tommaso Cappelletti. Fantasia, destrezza in mezzo al campo e lanci perfetti per i compagni del reparto offensivo, sono doti che in carriera non gli sono mai mancate. Ora manca solo l’ultimo miglio per raggiungere il traguardo, quello della gara di ritorno dei play out del girone “A” di Eccellenza, in programma oggi pomeriggio alle ore 16.30 al Comunale di via Monti Lessini, tra Pescantina Settimo e Valgatara (dirige il signor Marco Targhetta di Castelfranco Veneto, assistenti Alessandro Caricati di Conegliano e Vincenzo Pallone di Vicenza). L’andata, giocata a Marano di Valpolicella, era stata vinta per 2 a 0 proprio dal suo Pescantina. Capitan Cappelletti della sfida di oggi dice: “Il Valgatara è una squadra che ti può sempre mettere in difficoltà e che può cambiare, molto in fretta, l’inerzia della partita. Oggi pomeriggio noi possiamo contare due cose importanti, l’incitamento dagli spalti dei nostri tifosi e il risultato favorevole maturato all’andata, aggiungo meritato. Una vittoria per 2 a 0, che, a mio parere, non fa una grinza. Il Valgatara se vuole salvarsi dovrà vincere per 3 a 0, cosa per niente facile. Ma si sa che il calcio è sempre imprevedibile e può succedere davvero di tutto. Staremo a vedere”. Ma quali sono le armi che sfodererà oggi il Pescantina Settimo: “A questo ci penserà il nostro mister Giovanni Orfei, che è un grande stratega. Il nostro approccio sarà fondamentale, bisogna scendere in campo con la massima concentrazione e con la testa libera dimenticando che abbiamo due reti di vantaggio. La partita si preannuncia tosta e difficile. Sarà sulla falsa riga della gara di andata, intensa ed aggressiva, dove non bisogna sbagliare nulla”.
Dall’altra parte della barricata, il Valgatara di mister Andrea Matteoni ha preparato con grande attenzione le contromosse per la gara di oggi. Parla, a nome della squadra ospite, il centrocampista classe 1991 e capitano blaugrana Matteo Speri: “All’andata noi del Valgatara abbiamo giocato davvero male, perdendo in malo modo la gara. Sono super dispiaciuto per la brutta sconfitta incassata davanti ai nostri tifosi, un passo falso al quale non riesco a dare una spiegazione. Probabilmente, dal punto di vista emotivo, siamo entrati in campo contratti e poco lucidi. Ma oggi abbiamo la possibilità di voltare pagina anche se serve un’impresa stoica. Ma siamo sul pezzo e ci proveremo. Sara durissima oggi a Pescantina ma noi vogliamo sfruttare, a nostro vantaggio, questa occasione di rivalsa. C’è tanta fiducia…forza Valga!”. La Clivense è stata regina assoluta del torneo chiudendo al 1° posto con 75 punti (23 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte) a +7 dal Bassano che oggi gioca la finale play off in casa contro l’Academy Plateola che domenica scorsa ha eliminato l’Ambrosiana di mister Paolo Corghi (arbitra Lorenzo Lena di Treviso, assistenti Massimiliano Alvise Quaglia di Mestre e Mihai Irimca di Rovigo). Cappelletti evidenzia la consistenza tecnica della compagine del presidente Sergio Pellissier: “A mio parere, soprattutto nel girone di ritorno del campionato, la Clivense ha mantenuto lo stato di forma migliore. Paradossalmente noi del Pescantina non abbiamo perso ne con la squadra di mister Riccardo Allegretti ne contro i rossoneri. Peccato per come sono andati i play off per l’Ambrosiana, per quanto dimostrato e fatto in campionato, avrebbe sicuramente meritato di giocare la finale”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it