Crede del duro lavoro e cura la preparazione settimanale della sua squadra nei minimi dettagli, Andrea Matteoni mister del Mozzecane di Eccellenza. L’unione d’intenti con il presidente Riccardo Montefameglio prosegue anche quest’anno, c’è da centrare la permanenza in categoria. Domenica scorsa, nell’undicesima giornata di campionato, i rossoblù della Postumia sul loro campo di casa, il “Nereo Faccioli”, non sono riusciti a scardinare la difesa del Valgatara chiudendo la gara sullo 0 a 0. “A mio parere – dice Matteoni – abbiamo disputato una buona gara, specialmente nel secondo tempo, dove meritavamo di vincere ma non siamo riusciti a segnare. Anche se bisogna dire che il Valgatara qualche volta ci ha messo in difficoltà ed ha gettato al vento pure un rigore che Speri ha calciato sopra la traversa. Ci accontentiamo del pari ma serve maggior efficacia sotto porta se vogliamo risalire. Ho visto il Mozzecane d’inizio stagione e sono convinto che se recuperiamo tutti gli infortunati possiamo risalire in classifica”.
Classifica che vede sempre in vetta il Villafranca che non si ferma più con 33 punti raccolti nelle 11 partite giocate e tutte vinte. “Il Villafranca – dice Matteoni – può perderlo solo lui il campionato. E’ una squadra di un altro pianeta. Il Montecchio Maggiore mi piace molto mentre il Vigasio dovrebbe una avere un’altra identità ed invece sta deludendo visto l’organico messo a disposizione di mister Manuel Spinale”. Il direttore sportivo Diego Pasotto e la società rossoblù del presidente Riccardo Montefameglio hanno consegnato questa estate al riconfermato mister Matteoni una squadra ben assortita in ogni reparto e con il giusto mix di giocatori esperti e giovani di ottima prospettiva. “La Società mi ha messo a disposizione una squadra di temperamento che ha testa e cuore. L’umiltà e la voglia di crescere, domenica dopo domenica, possono regalarci nuove soddisfazioni. Dobbiamo però concretizzare le molte occasioni da rete create. Dobbiamo fare quel cambio di passo necessario per mettere alla giusta distanza chi lotta come noi per la salvezza”. Nel girone “A” di Eccellenza, quest’anno a 14 squadre, il Mozzecane dopo undici partite occupa l’undicesima piazza con 9 punti, gli stessi delle rivali Virtus Cornedo e Cologna. Dietro con 7 punti ci sono il Team S.Lucia Golosine e il Garda.
Prima di festeggiare il Natale mancano ancora due gare. Domenica prossima il Mozzecane andrà a far visita allo Schio e la domenica dopo giocherà l’ultima di andata in casa contro la Virtus Cornedo, due dirette concorrenti alla salvezza. Matteoni e il suo vice Andrea Mileto mettono in guardia tutti: “Sono due partite da non fallire dove dobbiamo dare il massimo. Schio e Cornedo sono alla nostra portata, ma servirà coraggio, intraprendenza e cinismo sotto porta. Mi piacerebbe trovare sotto l’albero 6 punti”. Classe 1966, ex centrocampista dai piedi buoni, Andrea Matteoni da giocatore aveva finito la sua carriera agonistica nella Fumanese del presidente Fernando Boscaini in Promozione nella stagione 2004-05 per poi iniziare ad allenare proprio a Fumane. Dopo 6 annate trascorse come mister della Fumanese, aveva guidato in seguito la Belfiorese e il Grezzana che aveva portato dalla Prima categoria in Promozione. Matteoni chiude parlando del suo libro dei ricordi: “Ricordo con piacere la stagione che ho vestito la maglia dei vicentini della Nova Gens in Serie D. Ero un giovane centrocampista vent’enne ed avevo segnato 12 gol meritandomi la convocazione nella rappresentativa Nazionale Italiana di categoria. Bei tempi! Oggi purtroppo molto lontani. Ho avuto anche mister importanti, porto nel cuore i tecnici Tulio Gritti, che ho avuto a San Bonifacio e che mi ha fatto crescere come calciatore e come uomo, e i mister che ho avuto nelle giovanili dell’Hellas Verona, Sergio Maddè e Germano Pistori. Non voglio dimenticare nemmeno mister Guerrino Gelmetti a Caprino”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it