martedì, 26 Novembre 2024

Oggi

Mister Andrea Matteoni: “L’eccellenza quest’anno è davvero tosta!”

Tra i mister in attesa di tornare ad occupare una panchina, c’è anche Andrea Matteoni, classe 1966: l’ultima volta che l’ha visto in attività era stato l’anno scorso, alla guida del neo promosso in Eccellenza Mozzecane del giovane presidente Riccardo Montefameglio. “Quest’anno” sostiene l’ex giovanili dell’Hellas Verona ed ex centrocampista di Crevalcore, Nova Gens, Trissino, Officine Bra e Fumanese “è un campionato tanto bello quanto insidioso per via delle ben 5 retrocessioni previste. E’ un Torneo impegnativo soprattutto per portarsi subito in salvo perché fino alla 12esima posizione non puoi stare tranquillo”. Come vedi le nostre rappresentanti veronesi? “L’Ambrosiana smania dalla voglia di riappropriarsi della serie D, ma dovrà fare i conti con una Clivense dalla mentalità professionistica e gran ben strutturata per il salto di categoria. Ma, occhio anche al Bassano di mister Ezio Glerean, un trainer esperto che è sceso dal professionismo. L’obiettivo di una società, normalmente, lo individui attraverso a chi gli viene affidata la panchina. Tra chi, finora, non ha reso secondo le attese, c’è sicuramente anche il Vigasio, il quale ha dovuto fare ricorso finora a ben tre allenatori. Stupisce come una piazza così innamorata del calcio e con “rose” di giocatori certamente non inferiori ad altre, debba di recente faticare a decollare”.

E, riguardo le altre nostre compagini, che ci dici? “Vedo in buona ripresa il PescantinaSettimo, solito campionato all’insegna della tranquillità per il Valgatara, difficile finora il cambio di categoria, invece, per la matricola Castelnuovo”. E, la tua ex Belfiorese, che tu hai allenato in Promozione? “So che sono stati penalizzati dall’infortunio occorso a un paio di giocatori importanti, in primis, Francesco Baltieri. E, in Eccellenza, tanto è vero che gli episodi fanno la differenza, così la perdita di alcuni uomini di grossa esperienza ti possono recare un bel danno”. Bomber Andrea Antenucci è la ciliegina sulla torta della Clivense? “Sì, è un attaccante maturo, che si è sempre messo in luce negli ultimi anni a suon di reti. Una punta del genere ti porta in alto le quotazioni in Borsa e visto in un contesto ambizioso, come è quello della Clivense, è un centravanti che ti può far fare la differenza. Poi, abbiamo visto che la Clivense del presidente Sergio Pellissier non si fa certo riguardo a proposito di investimenti”.

Manca l’A.C. Garda e il Montorio… “Il club rosso-blu lacustre parte sempre con il silenziatore acceso, poi, riesce sempre pian piano a venir fuori e a disputare il suo buon campionato; il Montorio ha un’ottima organizzazione tecnica e i biancoverdi-nero dovrebbero vincere qualche partita in più e pareggiarne qualcuna in meno. Ma, non temo per il destino di queste due nostre veronesi. Quest’anno credo che sarà l’ultima volta di un girone a 19 squadre: comunque, chi riuscirà a conquistare la salvezza, potrà ritenersi soddisfatto dell’obiettivo raggiunto. La classifica è corta, sono tutte lì raccolte in pochi punti e se perdi 2 o 3 gare puoi ritrovarti nella zona bollente della classifica. Vedo l’Eccellenza sicuramente un campionato molto più difficile della Promozione, la vedo una sorta di serie B dei nostri dilettanti”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

© Riproduzione Riservata

Prima Pagina