E’ pronto a nuove sfide mister Alberto Facci che è ritornato a guidare il Vigasio nel nuovo format del campionato di Eccellenza che partirà il prossimo 18 aprile quando, nella prima giornata, la compagine del presidente Cristian Zaffani alle ore 15.30 esordirà sul campo del Valgatara di mister Jodi Ferrari. Abbiamo fatto alcune domande al nuovo allenatore biancazzurro. Mister Facci che sensazioni prova a tornare sulla panca del Vigasio? “E’ un opportunità che mi affascina molto, ho accettato con grande entusiasmo la chiamata di questa società che conosco già molto bene, visto che ci sono stato in precedenza due volte. Una nuova avventura, mai provata prima, concentrata in otto partite dove siamo chiamati a regalare nuove soddisfazioni a tutto l’ambiente biancazzurro”. Che tipo di squadra le ha messo a disposizione l’A.C. Vigasio? “Una rosa molto cambiata rispetto a quella del campionato che è stato interrotto a metà ottobre. Rinnovata con l’arrivo di diversi giocatori e pronta a dar del filo da torcere a tutte le nostre avversarie. In questo mini girone siamo chiamati a batterci contro squadre molto quotate e ben strutturate. Arcella, Bassano, Camisano, Montecchio, Valgatara, San Martino Speme, Schio e Villafranca sono tutte squadre molto ambiziose e che meritano il palcoscenico sempre ambito dell’Eccellenza e che potrebbero ben figurare in serie D”.
La stagione più bella che ricordi in veste da allenatore? “Ti dico la stagione quando ho allenato il Cerea del presidente Doriano Fazion. Avevamo una rosa di giocatori di livello assoluto con in prima fila l’allora promettente Kevin Lasagna che oggi è la punta di diamante dell’Hellas Verona di mister Juric. Ma anche il campionato vinto a Villafranca ed i due di Vigasio sono stati splendidi. Annate che porto dentro lo scrigno dei miei ricordi calcistici”. Che caratteristiche deve avere un buon allenatore? “Oggi un allenatore a tutti i livelli, dai professionisti fino ai dilettanti, deve essere sempre aggiornato e competente nella sua materia. Non c’è più niente di improvvisato, e tutto, quando guidi una qualsiasi squadra importante, è curato in maniera dettagliata nei minimi particolari. Devi soprattutto essere credibile con la tua idea di gioco dalla società e dai giocatori che alleni, pronto a dare il massimo impegno sul campo”. Come è il morale nell’ambiente biancazzurro? “Siamo tutti contenti di aver ripreso gli allenamenti e di poter giocare in un campionato tutto nuovo. E’ una ventata di normalità per tutti in un momento dove siamo chiamati però a non abbassare la guardia in tempo di pandemia da Corona Virus. Con la vaccinazione penso che si possa vedere presto la luce in fondo al tunnel”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it