mercoledì, 30 Ottobre 2024

Oggi

Michele Mezzacasa (Valgatara): “Ci aspettano cinque finalissime!”

Mai una parola sopra le righe e tanta passione per il mondo dei nostri dilettanti, Michele Mezzacasa, vice allenatore classe 1971 di mister Andrea Matteoni, nonchè preparatore atletico del Valgatara, ha un sogno nel cassetto, portare alla salvezza quest’anno il suo amato “Valga” nel campionato di Eccellenza. I suoi ragazzi, nelle ultime due partite contro Schio e Pozzonovo, hanno centrato due importanti vittorie. Il massimo bottino li rilancia in chiave salvezza. Ora, dopo 31 gare giocate, e con ancora cinque partite da disputare fino alla fine della stagione regolare del girone “A” di Eccellenza, il Valgatara del presidente Silvano Caliari sembra aver innestato la marcia giusta. I blaugrana sono attualmente in 14^ posizione con 33 punti, frutto di 7 vittorie, 12 pareggi e altrettante sconfitte, a +6 dalla zona retrocessione diretta. “Ho visto nelle ultime due partite il Valgatara che piace a me – dice Michele Mezzacasa -, intraprendente e determinato su ogni pallone e cinico sotto rete. Certo la strada per togliersi dalla zona calda è ancora lunga, ci mancano ancora cinque finali, contro Clivense in casa loro (oggi) poi in casa nostra contro il Garda, in trasferta contro il PescantinaSettimo e il Bassano, per concludere poi davanti al nostro pubblico contro il Castelnuovo del Garda di mister Gianni Canovo. Partite in cui non dobbiamo commettere errori, bisogna essere attenti a non lasciare nulla all’avversario in campo. Bisogna provare a portare a casa più vittorie possibili”.

E’ molto dispiaciuto dell’avvicendamento di mister Matteo Lallo con Andrea Matteoni avvenuto qualche domenica fa. “Con Lallo sono unito da un profondo rapporto di amicizia ed è una grandissima persona a 360 gradi. Ma purtroppo anche questo fa parte del calcio, serviva uno scossone voluto dalla società e così è stato”. Chi vincerà il girone A di Eccellenza? Mezzacasa non ha dubbi: “Io dico che hanno le carte in regola per guadagnarsi il salto in serie D sia la Clivense che l’Ambrosiana. Hanno tutto quello che serve per non fallire. Organizzazione, un buon gruppo giocatori e un preparato staff tecnico, ma c’è in palio un posto solo quindi ne vedremo delle belle”. Quali sono i valori del Valga? “Il Valgatara ha una struttura rodata dove c’è tantissima passione e grande voglia di fare. Una piccola famiglia dove ognuno fa il suo compito con laboriosità. Chi arriva da noi prima di tutto deve credere nel senso di appartenenza ai colori sociali e deve essere pronto a farsi in quattro per la causa. Poi, chiaramente, contano anche le sue potenzialità tecniche. Grande coesione per correre tutti assieme verso lo stesso obiettivo, la salvezza”. Contro la Clivense che partita sarà? “Difficilissima, ma del resto in Eccellenza sono tutte così. Vorrei vedere contro la Clivense il migliore Valgatara, che sia mai in soggezione, che vada in campo con forte personalità e che sia capace di chiudere ogni spazio possibile all’avversario. Che vinca il migliore, spero (e sorride) che sia il mio Valga!”

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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