Il centrocampista classe 1991 Matteo Speri ama tenere alto il ritmo di gioco, in mezzo al campo, assieme ai compagni di reparto Nicolò Fittà, Nicola Marini e Andrea Multari, forma un quadrilatero abile nell’imbastire le trame di gioco del Valgatara. Quest’anno Matteo è alla sua quarta stagione nella formazione del presidente Silvano Caliari. Il Valgatara, al momento della sosta per le vacanze natalizie (ora è fermo per la sospensione del campionato di Eccellenza dovuta al Covid-19) aveva conquistato 18 punti dopo le 13 gare giocato, con 5 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. Lassù in alto, con un record incredibile, c’è il Villafranca di mister Paolo Corghi che ha preso il largo con 13 vittorie in altrettante gare giocate e 39 punti. “E’ una squadra tutta nuova che pratica un ottimo gioco ed è molto concreta, in pratica gioca quasi a memoria – dice Matteo Speri -. Tanto di cappello al lavoro fatto da mister Corghi e dal suo staff tecnico ed ai suoi ragazzi che sono sempre sul pezzo”.
Finora il Valgatara è stato vittima di tanti infortuni che hanno minato la sua consistenza in campo ma Speri non vuole che questo sia un alibi: “Purtroppo in questa ripartenza, dopo il lungo stop dovuto al Covid-19, dal punto di vista muscolare dei malanni ci possono stare. Noi come squadra li abbiamo pagati a caro prezzo, non potendo schierare quasi mai la formazione tipo. Spero che adesso, che siamo fermi, di poter recuperare tutti i giocatori e riprendere quota in campionato, vogliamo diventare la mina vagante del torneo nel girone di ritorno”. Cecchini in porta ed i vari Cottini, Pisani, Tonolli, Bonetti, Filippini, Rambaldo e Lallo, assicurano alla squadra esperienza da vendere. Il giusto mix tra giocatori esperti e promettenti giovani garantisce i giusti equilibri in campo. “Siamo una squadra forte e compatta che può offrire ottime prestazioni, sta solo a noi nel nuovo anno pigiare il piede sull’acceleratore. Ci aspetta un girone di ritorno dove dobbiamo essere più cinici sotto porta e sfruttare le molte occasioni create in partita”.
Ma quanto ha pesato su di te la pandemia da Corona Virus? “Il Covid-19 ha modificato il modo di pensare di tutti noi, è innegabile, sia dal punto di vista lavorativo che da giocatore. Io spero che riusciamo a finire la stagione ma di fronte all’aumento continuo dei contagi non si può mai dire. Cerchiamo di non mollare, con le vaccinazioni e la mascherina si può guardare avanti con più serenità, anche se non è facile”. Speri ha vestito le maglie del Caldiero, salendo dalla Promozione fino in Eccellenza, dell’Ambrosiana e del Vigasio in Eccellenza e del Villafranca in serie D, per poi approdare al Valgatara di mister Jodi Ferrari. “Ho sempre giocato in squadre ambiziose e di blasone, facendo parte di rose importanti dal punto di vista della personalità e qualità dei giocatori. Ricordo con piacere un gol con un gran tiro al volo da trenta metri segnato con la maglia del Villafranca a Jesolo e i momenti emozionanti vissuti l’anno scorso, nel mini girone a 9 squadre di Eccellenza, quando ad Arcella, per pochi minuti, eravamo in serie D. Due emozioni fantastiche!”
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it