Tutto il giorno lo trascorre in palestra, da buon personal trainer, tecnico riabilitativo e chinesiologo, a rimettere in funzione, a scolpire i muscoli dei clienti e a rinvigorire i suoi: per Matteo Rambaldo, una laurea Magistrale in Scienze Motorie e un diploma di Massoterapista a Brescia da conseguire, il calcio è la regina delle sue discipline agonistiche. Classe 1991, esterno alto, da quest’anno in forza all’F.C. Valgatara è soddisfatto del trasferimento operato in Valpolicella questa estate: “E’ un’ottima società, la quale non ti fa mancare niente. Qui si vive l’idea di calcio formato-famiglia, non esistono pressioni. Mister Jody Ferrari e il suo vice Michele Mezzacasa ci preparano bene per la partita della domenica”. Cosa ti ha chiesto il club blaugrana? “Nulla di specifico. Certo che dopo il 6° posto dell’anno scorso, si desidera migliorare il piazzamento, i nostri dirigenti si aspettano qualcosina in più, ma questo credo sia naturale, o no?”
Quali sono nel girone “A” di Eccellenza le candidate alla corsa per la conquista del titolo? “Il Bassano di bomber Giovanni Guccione, il Montecchio Maggiore, mentre per i nomi spaventa sulla carta il CastelbaldoMasi dei due pilastri della difesa, i due ex Caldiero Alessandro Pisani ed Alessandro Tonolli ora in blaugrana. Il Vigasio? Lo abbiamo già incontrato, sinceramente non mi ha molto impressionato”. In passato ha vestito le maglie di Team S.Lucia Golosine, CastelnuovoSandrà (anche in serie D), Garda (Promozione), Villafranca, Caldiero (due stagioni in Promozione e conquista dell’Eccellenza), poi titolo di serie D conquistato con l’Ambrosiana, U.S. Provese, poi due stagioni di Eccellenza al San Martino-Speme, insomma, un giocatore davvero “Eccellente”, questo Rambaldo… “L’Eccellenza è diventata oramai la mia dimensione, ma non bisogna mai cullarsi sugli allori!”
Quali i giocatori di Eccellenza che hanno caratterizzato il mercato estivo 2020? “La forte punta Pietro Filippini, salito a Valgatara con me, e il centrocampista 1996 Gabriele Zamboni, ex Vigasio. Per le altre, Samuele Avanzi passato al Montecchio Maggiore, Giovanni Guccione al Bassano e Hakim Calgaro allo Schio”. Un Torneo a 18 squadre: un male o un vantaggio? “E’ un Torneo un po’ lunghetto, con 2 turni infrasettimanali all’andata e al ritorno. Soffriranno le società che non hanno la panchina lunga. Se a ciò aggiungi i turni di Coppa, sono tante le energie che si spendono nelle due competizioni”. Questi Matteo Rambaldo, in campo assist-man, nel lavoro tecnico riabilitativo. Un atleta molto riservato, dalle parole che scendono col contagocce, ma che sa bene il fatto suo.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it