Una via Postumia – quella che collega Verona a Modena, via Mantova -, che calcisticamente parlando ha offerto chiari e scuri tanto cari a Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio (il paese della Bergamasca di cui era originario): trionfa il Villafranca del diggì leccese Mauro Cannoletta e del mantovano trainer Paolo Corghi, retrocede, alla sua prima esperienza, il Mozzecane del giovane e intraprendente presidente Riccardo Montefameglio (1978) ed affidato da alcuni mesi alle cure del bresciano coach Stefano Preti, tentativo, ahuilui!, ahiloro!, non riuscito. “El Villa” stacca con la matematica certezza (che era ufficiosa la settimana scorsa, in attesa solo del triplice fischio finale di ieri pomeriggio!), liquidando, 2 a 0, la Belfiorese del partente mister – direzione Caldiero, con incarico di Responsabile del Settore Giovanile dei “termali” – Nicola Lonzar, abbattuto dai siluri esplosi da Franco Balla…con i lupi Ballarini, classe 1986, e da Edoardo Cecco, classe 1994, ex anche Bassano Grappa. “Villa”, che tocca quota 66 punti, ossia il frutto di 21 successi, 3 pareggi e di solo 2 sconfitte.
Vince, ed è stato costretto a farlo per via dell’ipotesi di possibili, ulteriori spareggi per salire e ipotetiche ammissioni estive dell’ultimo momento, il Montecchio Maggiore di mister Federico Coppola, devastante con quel suo 4 a 0 rifilato al montecchiese “Gino Cosaro” agli ottimi – 4° posto assoluto a 42 freccette! – padovani del Mestrino guidati da Massimo Bernardi ed impallinati da una doppia del “Conte di Bergantino di Rovigo”, Giovanni Guccione (1989), dagli acuti di Tommaso Pegoraro e dell’altra “bocca di fuoco”, lo straordinario Matteo Casarotto (1998), capocannoniere del girone “A” di Eccellenza veneta con 28 centri in 26 gare. Terzo gradino del podio a 58 punti (rispetto ai 61 raggiunti dai bianco-rossi monscledensi del diesse Gianluca Biasio, ex CastelbaldoMasi ed ex Arcella di Pd) per il Vigasio di mister Manuel Spinale, “pirata” per 0 a 1 – al 96° minuto, gulp!!! – in riva al Guà (o al Fratte), all’altezza di Cologna Veneta (mister è Luca Cortellazzi), mattatore Idrissa Camarà, classe 1993, ex San Giuliano. “Giallo-blu del mandorlato”, i quali ora si giocheranno tutta una stagione alla lotteria, nell’ulteriore appendice dei play out contro lo Schio. Vigasio del presidente Cristian Zaffani, buon terzo, che ha lasciato la quarta, il Mestrino Rubano a ben 16 punti di distanza.
Gioia anche per l’A.C. Garda di mister Matteo Fattori: in riva alle sue tanto decantate dal Goethe sponde, supera, 3 a 1, il già retrocesso Team S.Lucia Golosine dell’incolpevole quanto coraggioso nocchiero Marco Longafeld (in gol-consolazione soltanto con l’esperto, infallibile rigorista Riccardo Olivieri, la seconda pelle delle sfortunate “aquile” rionali del presidente, l'”Elettrico” Beppe Bettini, originario da Veronella). Per i rosso-blu gardesani del diesse caprinese Simone Cristofaletti a bersaglio vanno il duemila Valentino Fossaceca, il coetaneo Simone Turrini e il 2002 Andrea Chesini. Amaro addio di mister Jody “Scheckter” Ferrari dopo gli splendidi anni vissuti sulla panca dell’F.C. Valgatara: in Valpolicella, “El Barça”…affonda, sgambettato per 0 a 3 da una più motivata – vedi corsa verso la salvezza – Virtus Cornedo. per i giallo-blu vicentini di mister Davide Zenorini vanno a bersaglio il “Cigno” Stefan Miloradovic (1996, doppietta per il bomber), e un gol all’incontrario firmato dalla difesa azulgranata casalinga.
5° più comodo scranno, a 41 carati, per il PescantinaSettimo di mister Giovanni “Circo” Orfei, il quale, vincendo piuttosto sonoramente (0-4) a Montorio contro i biancoverdi di mister è Stefano Paese, perfeziona l’operazione-sorpasso ai danni della Belfiorese rimasta alla boa numero 39. Per i bianco-rosso-blu pescantinesi del presidente (ed anche mister patentato) Lucio Alfuso fanno breccia nella basculante montoriese – nelle cui file ha dato l’addio al calcio il bravo e prolifico avanti e capitano Alessandro Caputi (foto grande) – ricorrendo alla precisione balistica e penetrativa del duemillenario Alberto Fiumicetti (costui su rigore), a quella di Tommaso Ceretta, classe 1999, di Nicolò Boni (1999), e, infine, dell’ottimo duemilauno Pietro Piacenza, ex Povegliano fino a dicembre 2021. Al “Nereo Faccioli”, si conclude l’avventura del Mozzecane, affondato da un gol messo a segno, pensate e basta (al 94° minuto!) dallo scledense – in forza a mister Michele Baldi – Gabriele Andreetto. Peccato che il viaggio in Eccellenza – a meno che non si speri in un clamoroso ripescaggio estivo!- dei “rosso-blu del bocciodromo” sia durato neanche 9 mesi, la durata di un parto di un fanciullo. Ma, vista la sana passione, l’ottima organizzazione societaria, quello dato ieri pomeriggio forse è stato solo un arrivederci.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it