La 9^ sinfonia del girone “A” di Eccellenza veneta conferma la leadership del Villafranca di mister Luca Bozzini, ieri mattatore per 0 a 2 in casa della matricola padovana Limena, guidata da mister Alberto Boscaro. Una pratica già archiviata nel primo round in virtù delle reti fatte garrire prima da Lorenzo Zanazzi (2002) e, poi, da Hicham Arma, classe 1996. Una vittoria – la 6^ in campionato – per gli azulgrana blindata, assicurata dall’estremo difensore Alessio Napoli, classe 2004, capace di dire no al “cecchino degli 11 metri” padovano. “Villa” ora a quota 20 punti, con il fiato sul collo dell’Unione La Rocca Altavilla di mister Paolo Beggio, a 19, unica compagine ancora da battere, e ieri senza freni – 0 a 4 – in Valpolicella, in casa del Real di mister Andrea Matteoni. Anche qui, un altro Arma, il più maturo (1985) Rachid, che lascia le proprie impronti digitali – per ben due volte – sul cuoio che trafigge l’estremo difensore Mattia Zivelonghi. Nicolò Righetti, classe 2000, e Davide Tonani, classe 1992, salgano con gli scarpini sull’altare della celebrità domenicale. Al 3° posto a 16 il Longare Castegnaro di trainer Filippo Sambugaro, il quale va a dettar legge – 1 a 2 – in Polesine, all’altezza di Porto Viro. I rodigini di mister Pino Augusti passano in vantaggio grazie al penalty trasformato dal classe 1993 Andrea Boròn, ma in seguito sono Luca Rampazzo (1998) e Mattia Pennacchio (2000) a negare la gioia dei tre punti ai padroni di casa. Vento sfavorevole, quello che sta soffiando contro l’Albignasego, sconfitto in casa sua – 0 a 1 – dai co-provinciali dell’Arcella guidati da mister Claudio Ottoni con una rete di Mariano mangeri all’88° minuto. Restando nel basso-padovano, la sfida tra il Pozzonovo di mister Massimiliano Sabbadìn e il neo-promosso Chiampo dell’omologo della panchina Massimo Bernardi termina a reti immacolate, e cioé sullo 0 a 0.
Al “De Rigo” di Schio, rialza fieramente il capo – 2 a 3 – l’Ambrosiana di mister Jodi “Scheckter” Ferrari. Tutto matura nella ripresa, interpretata alla grande dai giallo-rossi scledensi in duplice vantaggio grazie all’uno-due confezionato da Dusan Popovic (classe 2008, gulp!) e dal classe 2003 Matteo Prosdocimi. Poderosa e veemente la reazione dei “diavoli rosso-neri di Sant’Ambrogio”, capaci di rivoltare come un calzino il verdetto della sfida e questo in virtù dei colpi vincenti sferrati da Jacopo Fornari (1996), da Federico Maccarone (1994) e dal “Conte di Bergantino di Rovigo”, al secolo Giovanni Guccione (classe 1989). Ambrosiana ora a 9 punti, in chiassosa compagnia con Chiampo, Mestrino, Real Valpolicella ed anche dell’A.C. Oppeano di mister Andrea Corrent, ieri pomeriggio non oltre l’1 a 1 sull’impianto di località “Le Fratte”, opposto al Mozzecane del trainer reggino Mario Colantoni. “Rosso-blu della Postumia” in vantaggio, nel cuore del primo tempo, grazie all’imperioso stacco di testa di Andrea Chesini, classe 2002. Ma, i “bianco-rossi del Piganzo” non possono permettersi di lasciare agli avversari l’intera posta in palio e la risposta la dà l'”enfant prodige” Luca Marastoni, classe 2002 ex Team S.Lucia Golosine. Il Mestrino di mister Alessandro Bertàn conquista tre punti che gli permettono di condividere la maglia nera del Torneo con le altre già citate 4 squadre: l’impresa, i padovani, la compiono sull’impianto di via dei Cedri, in casa del Montorio allenato da “Pep Guardiola” Michele Cherobin, e tutto scocca in nemmeno cinque minuti di follia ai quali vanno incontro i locali, trafitti da Alessandro Chia (2003) e da un altro Alessandro, che si chiama Zanella (2005).
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it