mercoledì, 12 Febbraio 2025
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Domani la finalissima della Coppa Italia di Eccellenza veneta Garda – Sandonà

Mister Gianni Migliorini e i 7 nuovi acquisti dicembrini sono il valore in più dei veneziani che domani sfideranno il Garda

Cresce l’attesa nel Calcio Sandonà, club veneziano dalle grandi tradizioni storiche (è stato per 3-4 stagioni in serie C, una buona dozzina in serie D), prossimo avversario dell’A.C. Garda di mister Paolo Corghi al neutro di Rovigo il giorno della Befana, domani 6 gennaio alle ore 14.30. In palio c’è la Coppa Italia di Eccellenza veneta, trofeo conquistato nell’edizione 2018-19 dal Caldiero di mister Cristian Soave, nella finalissima vinta ai calci di rigori contro il Mestre e disputatasi al “Mercante” di Bassano del Grappa. Il sodalizio bianco-celeste, in posizione da podio nel girone “B” di Eccellenza veneta, sulla carta, sembra partire con i favori dei pronostici, anche se è sempre rischioso sbilanciarsi quando si ha a che fare con una gara secca, in cui tutto e l’incontrario di tutto può capitare. Il diesse Piero Salviato conta molto sul gruppo, rinforzatosi a dicembre con importanti elementi, e sull’esperienza di mister Gianni Migliorini, classe 1972, ex professionista (ha militato nel Trento, Siena, Perugia, Catania, Mantova, Taranto, Ravenna e nell’A.C. Sambonifacese; dai “rosso e blu dell’Est veronese” è decollata la sua carriera di trainer, poi, nella Primavera del Bologna, vice a Reggio nell’Emilia, nel Pordenone e nella Vis Pesaro), e subentrato nelle ultime 3 gare di campionato (pareggio, vittoria in casa contro la capolista San Giorgio Sedico ed ancora pareggio con la vice-regina d’inverno del proprio girone, il PortoMansuè).

“Migliorini” afferma Salviato “è un personaggio noto al pubblico veronese ed è stato chiamato da un mesetto a guidare un sodalizio che ha sempre fatto un tipo di calcio, molto ambizioso. Basti pensare che a maggio dell’anno scorso eravamo ancora in Serie D, questo, per dire, che c’è tanta nostalgia di quella categoria e, dopo aver chiuso l’andata a -6 dalla vetta e dalla bellunese San Giorgio Sedico, concorriamo alla corsa per lo scudetto”. Non solo: ma, gli ultimi acquisti dicembrini hanno alzato il tasso tecnico e il potenziale dei veneziani: “Sì,” continua il diesse “sono stati acquisti mirati per poter concorrere in entrambe le competizioni, campionato e Coppa Italia”. Sette gli elementi usciti, a fronte di 7 nuovi volti: “Sono giocatori, che provengono da categorie superiori all’Eccellenza, e dai quali ci aspettiamo il cambio di marcia. Mister Migliorini ha fatto sostenere in questi giorni di festa allenamenti doppi per mantenere alta l’asticella della concentrazione”. Che idee vi siete fatto dell’A.C. Garda, vostra rivale di Coppa?“E’ una squadra abituata a fare un tipo di calcio adatto a questa categoria, capace di difendersi bene e allo stesso tempo di ripartire con i suoi interessanti giovani. Sicuramente, troveremo un avversario tosto, il quale, se è arrivato fino a Rovigo, significa che ha i suoi grandi meriti. Il nostro mister ha seguito un paio di partite del Garda e ne ha ricavato un’ottima impressione”.

Nei bianco-celesti veneziani, a un passo da Jesolo, brilla il capitano, centrocampista, il riminese, classe 1984, Nico Pulzetti, forte di 150 gare disputate in serie A con la divisa di Padova e Livorno, e il capocannoniere del girone di Eccellenza, il 1992 Stefano Fantinato, nativo della padovana Camposampiero: “Dalla Luparense” aggiunge Salviato “nell’ultimo mercato, è arrivato Nicolas Zanè, sicuramente uno dei centrocampisti più forti di tutta la categoria. Tra i giovani, in porta, schieriamo il 2001 Matteo Bonato, mentre altro acquisto dell’ultima ora è il veronese Giacomo Righetti, difensore del 2000, giunto dal Villafranca e scuola Hellas Verona”. Non solo 11 e più “leoni bianco-celesti” del presidente Ivan Siciliato in campo, ma anche una calda tifoseria accompagnerà al “Francesco Gabrielli” di Rovigo: “Da quello che abbiamo appreso, il capoluogo rodigino” scommette Salviato “sarà raggiunto da parecchi nostri fans, i quali a bordo di auto e grazie a 2-3 pullman non vogliono certo perdersi l’importante appuntamento. Sono fiducioso delle forze dei miei giocatori, l’unico pericolo è quello di giocarsi tutta una competizione in una gara unica, durante la quale tutto può succedere e che tende a promuovere chi di solito segna per primo”.

Dall’altra parte l’inviato Roberto Pintore dice che sarà certamente un Garda votato all’attacco, soprattutto nella prima parte. Capitan Mirko Dorizzi, con il suo forte peso specifico in attacco, cercherà di mettere in soggezione l’esperta difesa biancazzurra con svariati spostamenti a destra e a sinistra. Dietro la verve di Boni e l’ordine a centrocampo dettato da Oliboni potranno fare la differenza. È già sul pezzo capitan Dorizzi: “Certamente non faremo le barricate ma imposteremo il nostro gioco sulla velocità. Il Sandonà è una squadra molto forte in tutti i reparti ma non ci fa paura. Avremo rispetto al livello massimo ma anche tanta voglia di graffiare in fase offensiva. Abbiamo vissuto questa settimana prima della sfida con tranquillità e tanta emozione per l’evento che ci aspetta. L’attesa, non lo nego, è molto grande. Vogliamo cercare di portare a casa un trofeo che a Garda sarebbe storico e mai conquistato. L’impresa è ardua ma il nostro sogno è possibile”.

Mister Corghi sta con la bocca cucita ed ha un pizzico di scaramanzia in più del capitano rossoblu. Farà lavorare molto, come spesso dice lui, i suoi ragazzi sul campo. La copertura in difesa di Dalla Pellegrina, l’estro sulla fascia di D’Aquino e i piedi buoni di Thiago Finazzi blinderanno la diga gardesana. Corghi ha dalla sua un’arma in più, l’entusiasmo e la grinta da vendere dei suoi giocatori. Il Garda è tirato a lucido per cercare l’impresa domani contro il Sandonà.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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