sabato, 1 Marzo 2025
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Castelbaldo Masi-Montecchio Maggiore, un big match davvero “eccellente”

Domenica prossima, nel quadro della 23ma giornata del girone “A” di Eccellenza veneta, big match tra le inseguitrici della capolista Sona (46 punti, 4 in più dei vicentini, 8 in più dei padovani). Un ipotetico pareggio tra le sfidanti, avvantaggerebbe ulteriormente i rosso e blu di mister Beppe Brentegani (in caso di una loro vittoria ad Albignasego) nella corsa alla conquista del titolo di serie D. Abbiamo raccolto i pareri di alcuni dei prossimi protagonisti dello scontro stellare, quello tra le “damigelle d’onore”. Il bomber del Montecchio Maggiore Giovanni Guccione ci ha detto: “Noi arriviamo al match in un momento di buona forma, quasi al top direi. Loro hanno una bellissima squadra che meriterebbe più punti in graduatoria. Noi però ci rechiamo al “Donato-Smanio” sicuri dei nostri mezzi e sicuri di poter disputare la nostra partita. Al “Gino Cosaro”, all’andata, abbiamo trionfato noi per 2 a 1, ma le “tigri bianco-rosse” avevano appena cambiato mister e poi si sono rinforzate a dicembre. Pisani e Tonolli sono giocatori che ben conosco per averci giocato assieme 2-3 stagioni in Eccellenza con il Caldiero. Anche Peotta è un ex compagno “termale”, ed è un atleta fuori categoria. Loro applicheranno il 4-4-2, noi, credo, il 4-3-3″. Il Sona è imprendibile? “Contro di noi ha vinto 1 a 0, ma avremmo meritato il successo largo. Hanno preso in Niccolò Zanetti la punta che è capace di fare la differenza. Il Sona non sbaglia le partite della vita, ha giocatori più esperti dei nostri: noi, invece, disponiamo di più giovani, che giocano con l’entusiasmo di farsi vedere e di arrivare, ma anche con l’emozione che può giocare brutti scherzi. Il pareggio? Non gioco mai per il pareggio, la ics spingerebbe ancora più lontano il Sona”.

Il difensore del CastelbaldoMasi Alessandro Pisani, ex Caldiero, ci ha detto: “Bella partita, bella battaglia! Noi dobbiamo cercare assolutamente di portare a casa i 3 punti perché è troppo tempo che non vinciamo (4 pareggi ed una sconfitta nelle ultime 5 partite) e abbiamo bisogno di una bella carica e di un’iniezione di autostima. Il Montecchio Magiore è compagine forte, ma anche noi, se è per quello lo siamo. Loro hanno un attacco che, seppur privo di Dimas, è stellare; poi, l’arrivo dal Garda di Edoardo Cecco ha rinforzato il pacchetto centrale. Il Sona? Mancano ancora 24 punti, però, 8 non sono pochi da recuperare. In caso di nostro pareggio, solo il Sona può perdere lo scudetto. L’avversario che non vorrei trovarmi di fronte? Giovanni Guccione: è il migliore perché ho vissuto tre stagioni stupende assieme a lui, a Caldiero, e mi ha portato in serie D”. Il d.g. del CastelbaldoMasi Franco Gobbi aggiunge: “Noi abbiamo da disputare anche lo scontro diretto con il Sona, oltre che quello in previsione domenica prossima al “Donato-Smanio”. Per noi, è un momento di piccolo rallentamento, che nel calcio ci può anche stare, e fin quando la matematica non ci dà torto, abbiamo l’obbligo di provarci. Anche perché disponiamo di giocatori importanti. Sono molto fiducioso sulle possibilità e qualità della mia squadra: finché le bocce sono in movimento, tutto è ancora possibile!”

Il “patron” del Montecchio Maggiore Romano Aleardi dice: “Sarà una bella partita, di grande combattimento, con giocatori motivati da entrambe le schiere. Noi andremo al “Donato-Smanio” per vincere, se ci riusciamo. Il calcio è fatto di episodi. Purtroppo, noi il titolo ce lo siamo giocato per trequarti perdendo lo scontro diretto contro il Sona, quando se vincevamo con più reti di scarto, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Abbiamo degli ottimi giovani, in testa la punta 1998 Matteo Casarotto, ma pure Enrico Carollo, centrocampista del 2001. La delusione è stata Dimas e l’aver puntato molto su di lui! Il Sona non l’ho visto all’andata una Supersquadra, anzi, l’ho vista una compagine normalissima. Sono molto quadrati, perdono pochissimo e prendono pochi gol. Pareggiare a Castelbaldo significherebbe dare il la allo scudetto al Sona; che in termini percentuali lo vedo favorito per il 60%, mentre noi siamo al 30%, il 10% spetta al CastelbaldoMasi”.

Il mister del Montecchio Maggiore Matteo Girlanda aggiunge: “Solo una vittoria ci tiene in corsa per raggiungere, se non proprio lo scudetto, un buon piazazamento ai play off: non serve il pari, se non a perdere di vista la capolista Sona. Cosa temo del Castelblado Masi? L’ambiente un po’ particolare, non è un campo facile il “Donato-Smanio”: Noi contiamo su giovani carichi di tanto entusiasmo, loro hanno giocatori di qualità ed una panchina lunga. Sarà una gara apertissima, da affrontare con intelligenza, cercando di restare sempre in partita. Di loro, chi non vorrei vedere in campo? Domanda facilissima: Cesar Pereira, perché ci ho giocato assieme due campionati (a Vigasio e a Domegliara) e per altrettanti anni l’ho allenato a Sant’Ambrogio. Il Sona non è imprendibile, però, sta macinando tanti punti e non compie passi falsi. Noi dobbiamo continuare a stare sul pezzo e il Sona deve andare incontro a qualche rallentamento, altrimenti il capitolo-scudetto è già archiviato!” Infine abbiamo sentito il diesse del Pozzonovo Carlo Marzola: “L’unica avversaria che può dare fastidio, oggi come oggi, alla capolista Sona è il Montecchio Maggiore. I rosso-blu di mister Beppe Brentegani vantano un undici solido, che subisce pochi gol e che sbaglia poche partite. Tra due feste, saremo a Sona noi del Pozzonovo, dove incontreremo il top player Samuele Avanzi. Il Castelbaldo Masi ha il suo asso in Loris Giordani, nostro ex, il Montecchio Maggiore, invece, ha nel il giovane classe 1998 Matteo Casarotto, capitano e titolare da 5 stagioni e frutto della “cantera” bianco-rossa”, il suo punto di forza”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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